MAZZUCATO, Alberto
Angelo Rusconi
– Nacque a Udine il 28 luglio 1813 da Giovanni, professore di botanica presso il regio liceo di Udine, e da Elisabetta Rinoldi. Verso gli undici anni venne avviato [...] , ma in modo critico, propugnando cioè uno stile eclettico, nel quale il senso italiano della melodia si unisse all’evoluta tecnica compositiva transalpina. Espresse riserve su quasi tutte le opere del Verdi degli «anni di galera», specialmente sui ...
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DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] . per Siena, se anche l'esecuzione della Incoronazione della Vergine, l'opera che riteniamo più matura, e stilisticamente più evoluta, non potrà datarsi oltre il 1424, quando si hanno i pagampnti per la decorazione pittorica e la doratura del rilievo ...
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Olimpiadi invernali: Cortina d'Ampezzo 1956
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: VII
Data: 26 gennaio-5 febbraio
Nazioni partecipanti: 32
Numero atleti: 821 (687 uomini, 134 donne)
Numero atleti italiani: [...] successivo a Oslo 1952 era diventata la signora Chenal. L'atleta di Marostica, terza a Oslo nella discesa, si era evoluta in slalomista: a Cortina fu quarta nello slalom speciale, oltre che nella discesa, e dodicesima nello slalom gigante. Dotata di ...
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GALLIANO
A. Guiglia Guidobaldi
(lat. vicus Gallianatium, Galianus)
Centro della Lombardia, in Brianza, situato nel circondario nordorientale di Cantù (prov. Como). L'antichità dell'insediamento è testimoniata [...] lobate e presenta una decorazione ad archetti pensili in gruppi di due, di sapore ancora arcaico, ma giudicata formalmente più evoluta rispetto alle arcate cieche dell'abside di S. Vincenzo. All'interno resta al centro dell'edificio una grande vasca ...
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DORIA, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1530 e il 1540 da Domenico (uomo politico messosi in luce durante la repressione della congiura dei Fieschi) e da Maria Doria [...] . trovò il marchese già morto (e su questa morte comunicava al governo i propri sospetti) e la situazione evoluta in senso complessivamente soddisfacente per la Repubblica. Infatti era giunto nel frattempo sul posto, proveniente da Loreto, don Cosimo ...
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MIARI, Antonio Angelo
Paolo Da Col
– Nacque a Belluno dal conte Felice e da Fulcia Fulcis e fu battezzato il 13 giugno 1778. Buon dilettante di musica, compositore prolifico e pianista, ebbe la sua [...] 1849), irruppero quale soggetto prediletto dei suoi quartetti maturi.
Nella letteratura pianistica il M. esibisce una scrittura evoluta e raffinata, nutrita dalle sue notevoli capacità tecnico-esecutive. Al proprio strumento dedicò sonate dall’ampio ...
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Il libro
Marilena Maniaci
A lungo considerato come supporto e vettore pressoché «neutro» di un contenuto, il libro – manoscritto e a stampa, nella varietà delle sue manifestazioni materiali – è il manufatto [...] diffusione sociale della cultura scritta); la ricostruzione erudita della storia della stampa tipografica e dell’editoria è evoluta in storia delle pratiche editoriali, commerciali e biblioteconomiche, della circolazione e dell’uso dei libri, in una ...
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IMBRIANI, Matteo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roccabascerana, presso Avellino (ma diocesi di Benevento), il 6 sett. 1783 da Giuseppe e da Lucrezia Capone di Torrenova Fossaceca. La famiglia [...] , non senza vivi contrasti.
Al matrimonio si era opposta la moglie dell'I., donna di paese che non voleva una nuora evoluta, colta e sfornita di dote adeguata. Le nozze furono possibili solo per l'improvvisa morte della signora (a Torre del Greco ...
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COMOTTO, Paolo
Francesco Quinterio
Nacque da Giuseppe e da Margherita Magistrello a Bianzè (Vercelli) il 14 ott. 1824. Studiò a Torino laureandosi ingegnere e architetto civile alla regia università [...] del provvisorio e la dignità civile delle istituzioni, il C. portava il segno di una buona scuola, di una tecnica evoluta e capace di ritmi di lavoro che tutt'oggi sarebbero difficili da realizzare. Al tecnico ingegnere, che navigava tra difficoltà ...
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Vedi OLIMPIA, Maestro di dell'anno: 1963 - 1996
OLIMPIA, Maestro di (v. vol. V, p. 656)
I. A. Triandi
Continua il tentativo d'identificare l'anonimo Maestro di O. con uno degli scultori di epoca classica [...] il Lapita del gruppo a tre figure di sinistra. Lo ionico «Maestro di Zeus» avrebbe invece eseguito le figure stilisticamente più evolute, come Pelope, Piritoo e l'indovino di destra. A un collaboratore di Paro sarebbero dovute la figura con il peplo ...
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evoluta
s. f. [femm. sostantivato del part. pass. di evolvere]. – In geometria, la curva luogo geometrico dei centri di curvatura di una curva piana data, a sua volta detta evolvente (o sviluppante) dell’evoluta. In marina, e. metacentrica...
-evole
-évole [lat. -ĭbĭlis]. – Suffisso derivativo di aggettivi che hanno per lo più senso attivo, benché non manchino esempî di senso passivo, ed esprimono l’attitudine, la capacità, la possibilità o la necessità di quanto predicato dal...