URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] - cioè L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, XIII, Roma 1931 (la precedente biografia di W.N. Weech, 45; M.A. Visceglia, Giubilei tra pace e guerre (1625-1650), "Roma Moderna e Contemporanea", 5, 1997, nrr. 2-3, pp. 431-56. Per gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] è questo l’incipit della sua Storia d’Italia del Medio-Evo (1839). In realtà, tutti i primi nove libri si storiografia, Bari 1948.
G. Falco, La questione longobarda e la moderna storiografia italiana, «Rivista storica italiana», 1951, 3, pp. 265 ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] a lui cara del grande corpo storico in cui i popoli moderni potessero imparzialmente riconoscersi, e nella cui attuazione egli vide con orgoglio , in Bullettino dell'Ist. Stor. Ital. per il Medio Evo, LXXV (1963), pp. 334 ss. Per un inquadramento: ...
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Clemente VII
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] seguenti: L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, IV, 1-2, Roma 1912, ad indicem; S. Camerani, Bibliografia Venezia (1455-1533), "Annuario dell'Istituto Storico Italiano per l'Età Moderna e Contemporanea", 9-10, 1957-58, pp. 3-281; G ...
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Clemente XIV
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ottobre 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna nella Legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) e fu battezzato [...] carattere storico" di C. da Vincenzo Gioberti ne Il gesuita moderno, apparso a Losanna nel 1846-47. Inevitabilmente, l'immediata quella di L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, XVI, 2, Roma 1933 (le citazioni sono tratte dall'ediz. ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] coatto dipendente, che ripresero vigore alla fine dell'evo antico. Le vicende storiche hanno modificato i lineamenti del nell'intero Nuovo Mondo e il ciclo dell'istituzione nell'età moderna poteva dirsi concluso, anche se essa sopravvisse (e qua e ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] Capace di elaborare le strutture amministrative di uno Stato moderno, in particolare nel campo dei rapporti tra città registri notarili), in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo, LXXVIII (1967), pp. 155-157; M. Miglio, Gruppi sociali e azione ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] , poiché "è quella che fa la civiltà" (Pensieri..., p. 47); e precisa ancora: "La civiltà moderna non poteva nascere se non nelle città italiane solo libere nel medio evo; nata poi, poté spandersi in paesi più o meno lontani da libertà..." (p. 48 ...
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Clemente X
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio di Lorenzo [...] spesso sconfinava in campi che ormai lo Stato moderno rivendicava alla propria competenza.
Il contrasto era particolarmente opera principale rimane L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, XIV, 1, Roma 1961, pp. 628-84, che si basa, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] che gli ultimi venticinque anni dell’attività di Berengo come storico furono dominati dal tema della città tra Medio Evo e prima età moderna, già al centro della sua opera più fortunata, Nobili e mercanti nella Lucca del Cinquecento (1965). In sei ...
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evo
èvo s. m. [dal lat. aevum, che è dal gr. αἰών]. – Età, tempo: negli e. remoti. Più com., lungo spazio di tempo, spec. con riferimento ai tre grandi periodi in cui si suol dividere la storia dell’umanità: e. antico, e. medio o di mezzo...
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...