CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] che abbiamo di fronte coniuga, nella sua solennità, tradizione, modernità e monumentalità. L'adozione della Bolla d'oro ci è . und Manfreds, in Cancelleria e cultura nel medio evo. Comunicazioni presentate nelle giornate di studio della Commissione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] si tratta solo del dominio – utile e eminente – che Medio Evo del diritto (1954) ha esercitato nella formazione di almeno un comune, 1988, e di Ennio Cortese, Il diritto nella storia moderna, 1995), il punto di vista di questo libro rinomato conserva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] letturale – tra il diritto imperiale giustinianeo e quello imperiale moderno, laddove esso trattava dello status delle persone e delle da A. Solmi, t. 2, Milano 1953.
F. Calasso, Medio evo del diritto, Milano 1954.
B.D. Lyon, From fief to indenture. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] , 6 voll., Frankfurt a.M. 2000-2009.
Bibliografia
F. Calasso, Medio Evo del diritto, Milano 1954.
M. Bellomo, Società e istituzioni in Italia dal Medioevo agli inizi dell’età moderna, Catania 1976, Roma 1991, 19999.
M. Bellomo, L’Europa del diritto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] costituzione di un vero e proprio codice legislativo nel senso moderno del termine.
Anche Bonifacio VIII inviò la sua raccolta essere attribuita al papato come istituzione per l’intero Medio Evo. In un secolo (1179-1274), il papato tenne quattro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] maiestatis'. Il problema del reato politico alle soglie della scienza penalistica moderna, Milano 1974.
G. Alessi, Prova legale e pena. La crisi del sistema tra evo medio e moderno, Napoli 1979.
G.P. Massetto, Saggi di storia del diritto penale ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] ambiziosi e suggestivi prodotti della cultura giuridica d'età moderna. Nel 1669, infatti, presso gli eredi Corbelletti . Pasztor, Per una storia della storiografia sulla Curia romana nel Medio Evo. Il contributo del cardinale G. B. D., in Aus Kirche ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] riguardo alla storia dell'erudizione nel Medio Evo e alle letterature straniere. Aggiuntavi la R. Pescione, Corti di giustizia nell'Italia meridionale. Dal periodo normanno all'età moderna, Milano-Napoli 1924, p. 37; M.M. Wronowski, Luca da Penne ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] ss.; F. E. de Tejada, Cerdeña hispánica, Sevilla 1960, pp. 124-127; A. Marongiu, Il Parlamento in Italia nel Medio Evo e nell'età moderna, Milano 1962, pp. 448-452; R. Gibert, Historia general del derecho español, Granada 1968, pp. 413 s.; F. Loddo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] sulle condizioni fisiche, economiche e sociali d’Italia nel medio evo prima del mille, Napoli 1913.
Il concetto di guerra ’ di Giuseppe Salvioli, «Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno», 1974-75, t. I, pp. 457-94.
M.O. Cuomo ...
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evo
èvo s. m. [dal lat. aevum, che è dal gr. αἰών]. – Età, tempo: negli e. remoti. Più com., lungo spazio di tempo, spec. con riferimento ai tre grandi periodi in cui si suol dividere la storia dell’umanità: e. antico, e. medio o di mezzo...
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...