Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] lavoratrice di alcuni alunni gallici di Ateius e di altri "aretini provinciali".
Interessati all'Europa del Medio Evo, del Rinascimento e dell'epoca moderna, e al primitivismo esotico ora alla moda, i critici e gli studiosi della storia dell'arte ...
Leggi Tutto
ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] presente. Dunque fra il passato / a. e il presente / moderno c'è dell'altro che si rifiuta e si intende riformare. . - A. Graf, Roma nella memoria e nelle immaginazioni del Medio Evo, Torino 1882; E. Müntz, La tradition antique chez les artistes du ...
Leggi Tutto
SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] posti in modo più profondo e più complesso. L'approccio questa volta è moderno. Per il maestro la copia non è un fine a se stessa; quando A. Graf, Roma nella memoria e nelle immaginazioni del Medio Evo, Torino 1882 (2a ed.: 1915); A. Springer, Das ...
Leggi Tutto
Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] posa negativo, quale è usato per il m. moderno, e probabilmente si procedeva sempre alla collocazione diretta delle questi monumenti, anche se cronologicamente possiamo essere ancora entro l'evo antico, abbiamo già messo piede su quella che sarà non ...
Leggi Tutto
Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] 'intero arco di quell'‛infelice secolo' che fu l'evo dai tempi di Costantino a Cimabue.
La constatazione delle dei campi di esperienza e di ricerca attiva più fecondi dei tempi moderni: basti ricordare, tra tutti, l'esempio che venne da A ...
Leggi Tutto
OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] volontà di isolare i malati contagiosi, anticipando così i più moderni lazzaretti.Il fatto che l'o. nasca come una del monachesimo in Italia, dalle origini alla fine del Medio Evo, Milano 19833(1961); D. Gallavotti Cavallero, Lo Spedale di ...
Leggi Tutto
ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] Dal momento che la nozione di R. è frutto della cultura moderna, non è possibile trovare traccia nelle fonti medievali di una architettura lombarda, Milano 1869; C. Boito, Architettura del Medio Evo in Italia, Milano 1880; E. Arborio Mella, Elementi ...
Leggi Tutto
Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] Mittelalters [L'arte dell'A.] in senso moderno-onnicomprensivo.
In Inghilterra lo stato delle ricerche sull , Herfsttijd der Middeleeuwen, Haarlem 1919 (trad. it. Autunno del Medio Evo, Firenze 1940).
C.R. Morey, The sources of mediaeval style, ...
Leggi Tutto
METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] di 11% Sn (+ 0,6% Ni) che appare al tecnico moderno come la composizione più adatta per raggiungere, a un tempo, una , senza sostanziali modifiche, dalla antichità classica per tutto il Medio Evo e fino alle soglie del XX secolo. Vive ancora nel XVIII ...
Leggi Tutto
Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] ville invece sembra che siano sopravvissute fino al primo Medio Evo, e non furono del tutto abbandonate fino all'anarchia del stradale centrale. Il Foro giace proprio a S-E del moderno incrocio di viottoli. Esso fu frugato alla ricerca di statue ...
Leggi Tutto
evo
èvo s. m. [dal lat. aevum, che è dal gr. αἰών]. – Età, tempo: negli e. remoti. Più com., lungo spazio di tempo, spec. con riferimento ai tre grandi periodi in cui si suol dividere la storia dell’umanità: e. antico, e. medio o di mezzo...
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...