HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] della scuola di perfezionamento in storia dell'arte medievale e moderna, mirata alla formazione dei futuri funzionari e direttori dei musei entrambi nella Nuova Antologia (Il Museo romano del Medio Evo e del Rinascimento a Castel Sant'Angelo, 16 ott ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] privata, affermava testualmente: "Oggi siamo nell'evo borghese, il quale economicamente parlando significa regime spazio, in Primo Maggio, 29 marzo 1891; Ilcarattere del sapere moderno, in L'Emancipazione sociale, 11giugno 1893). La polemica contro ...
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OLIVIERI, Maffeo
Vito Zani
OLIVIERI, Maffeo. – Nacque nel 1484, come si desume dalla polizza d’estimo del 1534 del Comune di Brescia, ove l’«intaliatore» fu registrato cinquantenne, abitante nel quartiere [...] dei Miracoli a Brescia, compiute entro il 1500.
La moderna storia critica di Olivieri, ancora in veste esclusiva di ; P. Selvatico, Sulla scultura e sulla architettura in Venezia dal Medio Evo sino ai nostri giorni, Venezia 1847, p. 395; S. Fenaroli, ...
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RONCAGLIA, Aurelio
Stefano Asperti
– Nacque a Modena l’8 maggio 1917 da Gino, professore di scuola secondaria e appassionato musicologo, e da Giuseppina Lucenti.
Il padre, nato a Modena il 7 maggio [...] lirica europea, in Concetto, storia, miti e immagini del Medio Evo, a cura di V. Branca, Firenze 1973, pp. 247- . Robustelli, Modena 2004; Convegno internazionale A. R. e la filologia moderna... 2012, a cura di R. Antonelli, Roma 2013. Su Gino ...
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MORGHEN, Raffaello
Massimo Miglio
MORGHEN, Raffaello. – Nacque a Roma il 19 settembre 1896, da Guglielmo e da Matilde Cecchini, vedova Ricotti, già madre di tre figli.
Le necessità della nuova famiglia [...] rivista Bullettino dell’Istituto storico italiano per il Medio Evo e Archivio Muratoriano, che avrebbe dovuto avere un «tono più agile e moderno», proponeva gli Studi storici «possibilmente moderni di tono, vivi culturalmente» (Miglio, 2005, p. 25) e ...
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GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] la supposizione di Sarti, qualche studioso moderno ha continuato a chiamare "Grazia n. 1470, 73 n. 1521; Documenti per la storia della città di Arezzo nel Medio Evo, II, Codice diplomatico (anni 1180-1337), a cura di U. Pasqui, Firenze 1916, pp ...
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FOLENA, Gianfranco
Lorenzo Renzi
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 9 apr. 1920 da Umberto e da Nora Alberti. Di famiglia toscana, si formò alla Scuola normale superiore di Pisa e all'università di Firenze. [...] nelle origini romanze (in Concetto, storia, miti e immagini nel Medio Evo, Firenze 1973, pp. 487-507) è tra i più illuminanti tra con G. Pasquali, e si sviluppò soprattutto nel dominio moderno, dove è stato rappresentato in modo paradiginatico da G. ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] di ricercatore del C. ha tratti marcati di modernità anche per l'uso sistematico da lui fatto del pp. 1922; G. Stefanini, D. C., in Gli scienziati ital. dall'inizio del Medio Evo ai nostri giorni, a cura di A. Mieli, I, 1, Roma 1921, pp. 122-27 ...
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RANGONI, Guido
Giancarlo Andenna
il Vecchio. – Figlio di Giacomino II Rangoni e di Fina Buzzacarini da Padova (appartenente a una famiglia eminente della Padova carrarese), fratello minore di Gherardo [...] un saggio introduttivo di M. Del Treppo, Napoli 2001, pp. 170 s.; G.C. Montanari, G. Rangoni: un condottiero tra Evo Medio e Moderno, Modena 2005, p. 9; S. Bassetti, Erasmo Gathamelata, Milano 2012, pp. 202 s.; G. De Blasi, Rangoni Gabriele, detto ...
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GAMBELLO, Vittore, detto Camelio
Anne Markham Schulz
, Vittore, detto Camelio. - Figlio di Antonio, di professione scalpellino, nacque probabilmente a Venezia nella prima metà degli anni Cinquanta del [...] (1944), 3, pp. 92-95; R Gallo, Due placchette del Moderno e il busto di Francesco Novello da Carrara, in Archivio veneto, s XII (1989), pp. 139-150; M. Collarela, in Arti del Medio Evo e del Rinas,cimento. Omaggio ai Carrand (catal.), Firenze 1989, n. ...
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evo
èvo s. m. [dal lat. aevum, che è dal gr. αἰών]. – Età, tempo: negli e. remoti. Più com., lungo spazio di tempo, spec. con riferimento ai tre grandi periodi in cui si suol dividere la storia dell’umanità: e. antico, e. medio o di mezzo...
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...