Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Galeno di Pergamo è, insieme ad Ippocrate, uno dei padri della medicina antica. [...] e grandissima novità, costituisce il caposaldo degli studi sul corpo per tutto il Medioevo e per buona parte del primo evomoderno. Galeno è stato farmacologo, filosofo, clinico e politico di grande livello, ed il suo nome viene trasmesso ai secoli ...
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BUTTINI, Aldo
Francesco Negri Arnoldi
Nato il 6 dic. 1898 da Geminiano e da Elda Brunelli ad Aulla (Massa Carrara), dove il padre teneva bottega d'antiquario, partecipò alla guerra del 1915-18 e venne [...] Bibl.: S. Ruina, Uno statuario apuano,A. B., in Il Carlino-Sera, 16 dic. 1939; A. Riccoboni, Roma nell'arte. La scultura nell'evomoderno, Roma 1942, p. 552, tavv. 446, 473; M. Pieri, I marmi d'Italia, Milano 1964, pp. 207, 294, 313. Per Paolo vedi R ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Comunemente il periodo definito come umanesimo viene associato con il Rinascimento e studiato [...] vengono già considerati campioni del pensiero umanistico e rinascimentale, mentre, se si accetta la convenzione per cui l’evomoderno inizia nel 1492 con la scoperta dell’America, appartengono allora al periodo medievale tutti gli umanisti, e ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] fra l'Asia orientale, l'India e il mondo mediterraneo. Ma col regolare intensificarsi delle navigazioni transoceaniche, al principio dell'evomoderno, questa funzione di transito cominciò a venir meno, finché, con l'apertura del canale di Suez e l ...
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TRIPOLITANIA (A. T., 113-114)
Emilio SCARIN
Mario SALFI
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Ardito DESIO
Fabrizio CORTESI
Alberto BALDINI
Regione dell'Africa settentrionale affacciata al Mediterraneo, [...] classiche rimasero però l'unico patrimonio di conoscenza della regione per tutto il Medioevo e per buona parte dell'evomoderno in quanto le descrizioni dei geografi arabi non furono molto estese. Tripoli, covo per secoli di pirati, non permise ...
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GEODESIA (XVI, p. 589)
Antonio Marussi
Sguardo generale. - Se la conoscenza delle fondamentali proprietà geometriche dello spazio tridimensionale nel quale hanno sede i fenomeni studiati dalla g. già [...] tutti l'apporto del razionalismo post-rinascimentale e moderno.
Il possesso concettuale dello spazio ambiente nelle sue quali sonde spaziali e satelliti.
Come già all'inizio dell'evomoderno la conquista di nuovi spazi a seguito delle grandi scoperte ...
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PO (A. T., 17-18-19, 24-25-26)
Giuseppe Caraci
Il massimo dei fiumi italiani, e in pari tempo l'unico che costituisca, insieme con la numerosa serie dei suoi tributarî, un vero e complesso sistema fluviale. [...] e iniziò così la costruzione di un nuovo delta (che ebbe il suo più intenso sviluppo al principio dell'evomoderno), ma con uno stile costruttivo sensibilmente diverso dai precedenti: l'accrescimento, la cui intensità sembra diminuita e diminuisce di ...
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LIED
Karl August Rosenthal
. Musica. - Questo nome è proprio della canzone vocale tedesca, su testo di regola tedesco, coltivata tanto nella musica popolare quanto in quella d'arte. Nello sviluppo complessivo [...] epoche: il periodo dei trovatori, quello della canzone tedesca di società al passaggio dal Medioevo all'evomoderno e infine il periodo dello sviluppo della canzone moderna dal sec. XVII in poi.
Il Lied dei primi tempi è nutrito di canto gregoriano ...
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MACCHINE GUERRESCHE
Mariano BORGATTI
Plinio FRACCARO
Mariano BORGATTI
Carlo MANGANONI
. Antichità e Medioevo. - Le macchine di uso esclusivamente militare si sogliono classificare in: macchine [...] , dopo un non breve periodo d'impiego promiscuo con le artiglierie, vennero interemente abbandonate per tutto l'evomoderno. Ricomparvero, però, durante la guerra mondiale, alcune forme di macchine da gitto, che venivano utilizzate per lanciare ...
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PROIBIZIONISMO (fr. e ingl. prohibition; sp. prohibición; ted. Alkoholverbot)
Giovanni Demaria
Il termine "proibizione" indicò dapprima nel diritto inglese un atto, emesso a istanza di una delle parti, [...] a scopo medicinale.
Andata in vigore la proibizione, essa fu definita (T. N. Carver) come "il più grande esperimento sociale dell'evomoderno". Il presidente H. Hoover ne parlò come di un grande e nobile atto. Ma ciò tuttavia non valse a impedire ...
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evo
èvo s. m. [dal lat. aevum, che è dal gr. αἰών]. – Età, tempo: negli e. remoti. Più com., lungo spazio di tempo, spec. con riferimento ai tre grandi periodi in cui si suol dividere la storia dell’umanità: e. antico, e. medio o di mezzo...
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...