Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] 'intero arco di quell'‛infelice secolo' che fu l'evo dai tempi di Costantino a Cimabue.
La constatazione delle dei campi di esperienza e di ricerca attiva più fecondi dei tempi moderni: basti ricordare, tra tutti, l'esempio che venne da A ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] volontà di isolare i malati contagiosi, anticipando così i più moderni lazzaretti.Il fatto che l'o. nasca come una del monachesimo in Italia, dalle origini alla fine del Medio Evo, Milano 19833(1961); D. Gallavotti Cavallero, Lo Spedale di ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] del Pascoli - sul piano letterale. E tipica dell'evo medio è la corrispondenza meccanica e generalmente univoca della svolazzi un po' liberty di cui è talvolta capace la critica moderna, e un'antologia come questa non sarebbe mai stata messa insieme. ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] presupposto dalla ϕρόνησις). E se ciò che manca al mondo moderno, nella sua ‛imprudenza', non sono certo i mezzi, che Mittelalter, Bern-München 1948 (tr. it.: Letteratura europea e Medio Evo latino, Firenze 1992).
Da Re, A., L'ermeneutica di Gadamer ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] un modello di eleganza piena e faconda, mentre la critica moderna è stata portata a metterne in rilievo la scarsa incisività dei classici "tipi" (flemmatico, sanguigno ecc.) ereditati dal Medio Evo, il G. tentò di creare per il grande pubblico cui ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] cfr. L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, XIV, 2, Roma 1943.
C. Donati, La Chiesa di Roma a Roma nel XVII secolo, in Timore e carità. I poveri nell'Italia moderna, a cura di G. Politi-M. Rosa-F. Della Peruta, Cremona 1982 ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] . Bongi, II-III, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XX-XXI, Roma 1892, ad indices; I capitoli del Comune di A.-D. (1407-1408), in Per la storia del Mezzogiorno medievale e moderno. Studi in memoria di J. Mazzoleni, I, Roma 1998, pp. 249 ...
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La letteratura in Francia
Gianfranco Rubino
Le panoramiche generali, e più che mai quelle dedicate a fenomeni in corso, sono sottoposte per loro natura a necessità selettive che rischiano di ridurre [...] du monde, 2006), il filosofo cristiano del Medio Evo Anselmo d’Aosta (Si Dieu existe, 2008), uno vaga ascendenza kafkiana, la difficoltà d’integrazione e d’appartenenza dell’individuo moderno (Rosie Carpe, 2001, trad. it. 2005; Tous mes amis, ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] Emilia, U. Gualazzini, La Scuola giuridica reggiana nel Medio Evo, Milano 1952. Su un manoscritto che contiene importanti questioni città territori in Italia e Germania tra medioevo ed età moderna, a cura di G. Chittolini-D. Willoweit, Bologna 1991 ...
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Lo sviluppo mercantile
Gerhard Rösch
"[...] Le merci scorrono per quella nobile città come l'acqua dalle sorgenti [...] da ogni luogo giungono merci e mercanti, che comperano le merci che preferiscono [...] Impero, pp. 159 ss.
25. Werner Sombart, Il capitalismo moderno, Torino 1967; R. Heynen, Zur Entstehung des Kapitalismus; André linea e navigazione libera nelle grandi città marinare del Medio Evo, in Id., Studi di storia economica veneziana, Padova ...
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evo
èvo s. m. [dal lat. aevum, che è dal gr. αἰών]. – Età, tempo: negli e. remoti. Più com., lungo spazio di tempo, spec. con riferimento ai tre grandi periodi in cui si suol dividere la storia dell’umanità: e. antico, e. medio o di mezzo...
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...