Regione dell'Italia settentrionale che nelle varie epoche ha assunto limiti diversi, tanto che di essa si hanno definizioni ora più ampie, ora più ristrette, risultandone un significato di "Romagna" con [...] . Le vicende a cui il tempo ha sottoposto le acque del Lamone o Amone, sono numerose: basti dire che nell'evomoderno hanno avuto sei sistemazioni diverse e che, quasi tormentate da un destino irrequieto, non si sono ancora messe sulla via definitiva ...
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TEMPO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giovanni GIORGI
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Luigi VOLTA
. Anche considerato dal solo aspetto filosofico, il concetto del tempo ha dato origine a tal numero di riflessioni e di teorie, [...] della forza motrice del peso o della molla nasce l'orologeria moderna come scienza e arte meccanica. Da quanto precede risulta già nisi serenas), è passato a poco a poco nell'evomoderno agli orologi, in generale poco controllati e poco confrontati ...
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ADIGE Nome introdotto nell'uso da Ettore Tolomei, nel 1906, e da allora comunemente adoperato in Italia per designare la sezione superiore del bacino dell'Adige, a monte della Stretta di Salorno, fino [...] via commerciale del Brennero continuò a mantenere il suo enorme valore; e pur qui, anche nei primi secoli dell'evomoderno, troviamo in quantità mercanti veneti. Il duca Sigismondo costruì la nuova "via d'Italia" in sostituzione della precedente ...
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Finanza, in senso lato, può dirsi il modo in cui lo stato-nazione utilizza la propria potenza di lavoro umana e strumentale. Potenza di lavoro che può essere utilizzata in combinazioni umane-strumentali, [...] la ricchezza viene chiamata a contribuire. L'imposta è generalmente proporzionale, talvolta progressiva.
Al principio dell'Evomoderno, al raccogliersi e consolidarsi del potere nel sovrano, anche le finanze si accentrano nelle mani del principe ...
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INFINITESIMALE, ANALISI
Giulio VIVANTI
Sotto questo nome si comprendono insieme il calcolo differenziale e il calcolo integrale. Rimandando a differenziale, calcolo; integrale, calcolo per i metodi [...] -355 a. C.), e che troviamo costantemente applicato da Euclide e da Archimede e ancora dominante nei primi secoli dell'evomoderno. Solo voci isolate - Alberto di Sassonia (morto nel 1390), Nicolò Cusano (1401-1464), M. Stifel (1486-1567), F. Viète ...
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Tutti i popoli dell'antichità disponevano gli accampamenti dei loro eserciti secondo certe norme rispondenti alle esigenze della sicurezza e all'opportunità che i varî reparti sapessero dove collocarsi [...] si pose normalmente a campo senza predisporre il terreno con speciali lavori, e l'arte della castrametazione decadde.
Durante l'evomoderno, gli eserciti usarono accamparsi in modi diversi secondo gli usi del paese, la quantità delle forze, gli scopi ...
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MILITARE Il servizio del commissariato militare provvede in guerra a fornire: le derrate occorrenti per il vettovagliamento di uomini e quadrupedi dell'esercito mobilitato; gli oggetti di vestiario e di [...] logistico cui si provvedesse in qualche modo presso gli eserciti in guerra. Principio regolatore, durato sino ai primi secoli dell'evomoderno, era che la guerra deve nutrire sé stessa, sfruttando le risorse della regione. Nel sec. XVI si ebbe una ...
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Si chiamano antologie le raccolte di prose e poesie scelte, quasi mazzi di fiori, da cui poco differiscono le crestomazie (dal gr. χρηστομάϑεια), raccolte di passi "utili" d'autori classici. L'esempio [...] modificandosi e accrescendosi attraverso i tempi, ai materiali vecchi aggiungendo o sovrapponendo materiali nuovi fin quasi sul limitare dell'evomoderno. La sua storia è perciò uno dei più notevoli fenomeni che mostrano come l'antica cultura si andò ...
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. In generale è una convenzione, un accordo su determinati oggetti. Nel linguaggio pubblicistico significa principalmente una convenzione fra la Chiesa e uno stato per regolare materie di comune interesse. [...] di Vienna tra Nicolò V e l'imperatore Federico III e altri principi secolari ed ecclesiastici della Germania (1448).
Nell'evomoderno è di speciale importanza il concordato tra Leone X e Francesco I re di Francia (1516) per l'abolizione della ...
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OTRANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Arturo SOLARI
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Città della provincia di Lecce, che sorge sul Mare Adriatico, e propriamente all'inizio [...] . Da essa partono il cavo sottomarino per Valona e quello per Corfù. La popolazione del comune, che dal principio dell'evomoderno sembra non aver mai superato i 4000 abitanti, è risultata nel 1931 di 2953 individui; un quarto circa vive fuori del ...
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evo
èvo s. m. [dal lat. aevum, che è dal gr. αἰών]. – Età, tempo: negli e. remoti. Più com., lungo spazio di tempo, spec. con riferimento ai tre grandi periodi in cui si suol dividere la storia dell’umanità: e. antico, e. medio o di mezzo...
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...