L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] limiti della documentazione, che può non aver evidenziato eventuali fasi più antiche (così, ad es., a Brescia e a Lione), o e controllo del territorio, in Imola dall’età romana all’alto medio evo. Lo scavo di Villa Clelia, Imola 1979, pp. 60-65.
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] S.P. Tolstov), dalla preistoria al Medio Evo, a fasi intermittenti e con una variabilità Methods and Strategy, Napoli 1994, pp. 109-19; P. Daffinà, La seta nel mondo antico, in M.T. Lucidi (ed.), La Seta e la sua Via (Catalogo della mostra), ...
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GANDHĀRA, Arte del
H. Ingholt*
1. - Il termine "Gandhāra" si incontra la prima volta nel Rigveda - una raccolta di antichi inni indiani risalenti al II millennio a. C. - dove indica, del pari che nelle [...] : Maitreya, il Buddha del futuro che alla fine dell'evo in corso discenderà dal cielo a predicare la Legge. Mentre Sikri che la van Lohuizen-de Leeuw aveva definito i documenti più antichi della primitiva arte del G., mentre il Soper sostiene la più ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] XII secolo, Archivio della R. Società romana di storia patria 32, 1909, pp. 465-470; A. de Boüard, Gli antichi marmi di Roma nel medio evo, ivi, 34, 1911, pp. 239-245; G. Rodenwaldt, Interpretatio christiana, JdI 48, 1933, pp. 402-408; H. Kähler, Zu ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] ; ma il suo uso divenne normale nell'Europa occidentale durante il Medio Evo (Harden, Singer, Turner). Il v. di cristallo di piombo è un'invenzione comparativamente recente, ma qualche v. antico (specie quelli rosso opaco) contiene molto piombo. Il v ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] nell'ambito orientale, si diffusero lungo le antiche vie dei commerci, mentre già in precedenza un Huizinga, Herfsttijd der Middeleeuwen, Haarlem 1919 (trad. it. Autunno del Medio Evo, Firenze 1940).
C.R. Morey, The sources of mediaeval style, ArtB ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] , 1979, pp. 77-96; R. Farioli Campanati, La scultura del V-VI sec.: problemi ravennati, in Passaggio dal mondo antico al Medio Evo. Da Teodosio a san Gregorio Magno, Atti dei Convegni dell'Accademia dei Lincei, 1980, pp. 147-194; S. Patitucci Uggeri ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] 'abitato), attraverso l'età imperiale romana fino al Medio Evo e all'epoca moderna, quella stessa continuità di un luogo celtici ci sono noti solo dai corredi femminili; ma le fonti antiche ci informano che la torques, il collare ritorto, era un ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] - a cominciare dal 530 circa - la figura di Eros. I più antichi appaiono a Corinto (Perachora), ma ben presto tale tipo si diffonde in ", e che tali rappresentazioni continuano sino alla soglia del Medio Evo (v. due dittici di Brescia del V sec. d. ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] dei due monumenti paiono lavorati dalle stesse mani.
Bibl.: Gli stucchi durante la tarda Antichità e l'Alto Medioevo: P. Verzone, Note sui rilievi in stucco dell'Alto Medio Evo nell'Italia Settentrionale, in Le Arti, 4, 1941-42, p. 128; G. Gerola, Le ...
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evo
èvo s. m. [dal lat. aevum, che è dal gr. αἰών]. – Età, tempo: negli e. remoti. Più com., lungo spazio di tempo, spec. con riferimento ai tre grandi periodi in cui si suol dividere la storia dell’umanità: e. antico, e. medio o di mezzo...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...