Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] S.P. Tolstov), dalla preistoria al Medio Evo, a fasi intermittenti e con una variabilità Methods and Strategy, Napoli 1994, pp. 109-19; P. Daffinà, La seta nel mondo antico, in M.T. Lucidi (ed.), La Seta e la sua Via (Catalogo della mostra), ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La posizione linguistica del veneziano medievale rispetto ai volgari dell'entroterra ha un nesso preciso con le vicende storiche che portarono all'insediamento lagunare, [...] , che ebbe grande successo durante tutto il Medio Evo come libro di testo per le scuole, fu veneta", Firenze 1961, pp. 95-107 (saggio poi inglobato in Dialetti veneti antichi che è il secondo di Id., Studi di dialettologia e filologia veneta, Pisa ...
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Il diritto
Lujo Margetić
Introduzione
La conoscenza della struttura del sistema e degli istituti giuridici è di massima importanza per tutte le società. Questa constatazione ovvia vale naturalmente [...] nel campo del diritto commerciale e parallelamente il rafforzamento economico di Venezia durante l'alto medio evo.
Il transmissum è il più antico e il più semplice. Esso rappresenta il più elementare stadio del traffico di merci: una persona ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] storici il latino dei bassi tempi e dell'alto medio evo: il latino delle scritture medievali sarebbe il latino del volgo prima la nozione di frattura, di soluzione di continuità tra cultura antica e civiltà medievale; si è poi parlato di un mondo ...
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Classica, Cultura
Manlio Pastore Stocchi
. Nella Firenze ancor priva di uno Studium generale (che ebbe solo nel 1349) D. non poté seguire un corso regolare di studi superiori. D'altra parte affiora [...] di ulteriore bibliografia: D. Comparetti, Virgilio nel Medio Evo, rist., I, Firenze 1967, 239-283; M et juge du monde gréco-latin, ibid. 1954; G. Funaioli, D. e il mondo antico, in Medioevo e Rinascimento. Studi in onore di B. Nardi, I, Firenze 1955, ...
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GANDHĀRA, Arte del
H. Ingholt*
1. - Il termine "Gandhāra" si incontra la prima volta nel Rigveda - una raccolta di antichi inni indiani risalenti al II millennio a. C. - dove indica, del pari che nelle [...] : Maitreya, il Buddha del futuro che alla fine dell'evo in corso discenderà dal cielo a predicare la Legge. Mentre Sikri che la van Lohuizen-de Leeuw aveva definito i documenti più antichi della primitiva arte del G., mentre il Soper sostiene la più ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] e ha tracciato un percorso di queste immagini che si snoda dall'antica Roma, alla Spagna (con Isidoro di Siviglia), a Montecassino (attraverso , Bern 1948 (trad. it. Letteratura europea e Medio Evo latino, a cura di R. Antonelli, Firenze 1992); R ...
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tempo
Cesare Vasoli
D. usa questo termine in molte occorrenze e diversi sensi, alcuni dei quali propri del linguaggio comune e privi d'intenzioni filosofiche e dottrinali. Ma propone anche una definizione [...] VIII.
Accompagnato da aggettivo, il termine designa un evo o età (il primo tempo umano di Pg XXII tempi, " non tarderà molto ", e Fiore CLVIII 4 e hatti amata di gran tempo antico); ‛ lungo t. ', " a lungo " (If VI 70 Alte terrà lungo tempo ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] E. rimase quasi due anni, dedicandosi forse all'antico progetto di conciliazione delle Chiese greca e latina. Nel G. Barone, Frate E., in Bull. dell'Ist. st. it. per il Medio Evo e Archivio muratoriano, LXXXV (1974-75), pp. 89-144; G. Odoardi, E. d ...
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demonologia
Giorgio Padoan
Nel pensiero teologico cristiano medievale la d. occupa un posto fondamentale. La presenza del diavolo - questo spietato torturatore dei dannati nell'oltretomba e infaticabile [...] Brandano: cfr. A. Graf, Miti, leggende e superstizioni del Medio Evo, Torino 1893, 82-83) sia anche in un teologo di rilievo dea de la biada), sì che per difetto d'ammaestramento li antichi la veritade non videro de le creature spirituali (II V 1). ...
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evo
èvo s. m. [dal lat. aevum, che è dal gr. αἰών]. – Età, tempo: negli e. remoti. Più com., lungo spazio di tempo, spec. con riferimento ai tre grandi periodi in cui si suol dividere la storia dell’umanità: e. antico, e. medio o di mezzo...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...