Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] e le monarchie europee1.
Carlo Sigonio tra antichità e Medioevo
Carlo Sigonio è stato uno dei Constituto di Costantino, in Bullettino dell’Istituto Storico Italiano per il Medio Evo, 74 (1962), pp. 45-160.
34 Sigonius, De occidentali imperio ...
Leggi Tutto
Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] 1997.
6 M. Simonetti, Il Vangelo e la storia. Il cristianesimo antico (secoli I-IV), Roma 2010, p. 193.
7 Cfr. Vescovi e temporale nel medioevo, in Bullettino dell’Istituto Storico Italiano per il Medio Evo, 92 (1985-1986), pp. 367-379.
22 Cfr. R. ...
Leggi Tutto
Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] Mattei, G. Capece Zurlo, G. Doria Pamphili, G. Garampi, C. Bellisomi, T. Antici, S. Borgia, I. Busca, F. Ruffo, G. Caprara, J.-S. Maury e 1907.
L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, XVI, 3, Roma 1934, ad indicem.
G. Ceccarelli, I ...
Leggi Tutto
ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] Impero. In condizioni, tuttavia, così diverse dalle antiche, che non si poteva davvero parlare di un 39 s., 241-272; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio Evo, I, Roma 1900, pp. 529-547; L. M. Hartmann, Geschichte Italiens im ...
Leggi Tutto
FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] Dio redentore per la sua creatura si esprimeva anche in altre antiche denominazioni: Dio Padre che tiene tra le braccia il corpo 87-118; H. Belting, L'immagine e il suo pubblico nel medio evo, Bologna 1986; S. Lewis, The Art of Matthew Paris in the ...
Leggi Tutto
Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (v. vol. VI p. 609)
E. Russo
a) r. preromana, repubblicana e imperiale. - I. topografia. La traccia dell'antico lido del Ravennate nel periodo di massima ingressione [...] . Dalla Via Popilia si dipartiva una diramazione nota nel Medio Evo col nome di Strada Reina, sul cui bordo fu edificata quelli di 92 membri di un collegio.
A Classe gli edifici più antichi non sono anteriori al II sec. d.C.: dunque l'abitato s ...
Leggi Tutto
Costantino e il diritto canonico moderno
Da Marsilio in poi
Diego Quaglioni
A Dante, Marsilio, Ockham e più in generale alla trattatistica De potestate papae che si sviluppa nei primi decenni del Trecento [...] impacciano la soluzione di Bartolo, anche il rispetto per il suo antico maestro, quando non gli si voglia far carico anche della quantità parola sull’argomento di un grande giureconsulto del medio evo, prima che il turbine dello scisma d’Occidente ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] del principe e l'immagine della città, in Principi e città alla fine del Medio Evo, a cura di S. Gensini, Pisa 1996, pp. 315-32; C. Roma di Niccolò V, in Roma, centro ideale della cultura dell'Antico nei secoli XV e XVI. Da Martino V al Sacco di Roma ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] lingua latina fu però assai lento. Basti ricordare che Rossano tornò al rito antico nel 1460, Gerace nel 1482, Gallipoli nel 1513 e Bova nel 1573.
importante sulla presenza del culto costantiniano nell’Evo moderno in Europa Occidentale è l’opera ...
Leggi Tutto
MINIATURA - Islam
M.V. Fontana
La m. è l'esempio più eclatante di quanta poca importanza abbia avuto, nello sviluppo artistico della cultura islamica, la formalizzazione di un pregiudizio iconoclasta [...] . 13° (19 maggio 1299) il manoscritto che contiene la più antica immagine, sino a oggi nota, del profeta Maometto (Istanbul, Arkeoloji Müz the Fourteenth Century, in Oriente e Occidente nel Medio Evo, "Atti dei Convegni dell'Accademia dei Lincei, Roma ...
Leggi Tutto
evo
èvo s. m. [dal lat. aevum, che è dal gr. αἰών]. – Età, tempo: negli e. remoti. Più com., lungo spazio di tempo, spec. con riferimento ai tre grandi periodi in cui si suol dividere la storia dell’umanità: e. antico, e. medio o di mezzo...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...