Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] state le fasi del genere lungo tutto l'alto medio evo: la prima è quella già vista, giunta all'acme Annales regni Francorum, p. 170 (144-146).
246. Maria Nallino, Venezia in antichi scrittori arabi, "Annali di Ca' Foscari", 2, 1963, pp. 111-112 (pp ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] commentatori (77).
Ma ben più larga e ben più antica era stata - al di là dell'episodica polemica di Roberto Bizzocchi, Clero e Chiesa nella società italiana alla fine del Medio Evo, in Clero e società nell'Italia moderna, a cura di Mario Rosa, ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] 'alto Zerafshan. L'età del Bronzo è ancora poco nota; la cultura del Bronzo Antico di Zaman Baba, sul basso Zerafshan, mostra diverse affinità con la cultura di Afanas´evo. A Zardcha-Khalifa, nei pressi di Penjikent, è stata rinvenuta una sepoltura ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] "aretini provinciali".
Interessati all'Europa del Medio Evo, del Rinascimento e dell'epoca moderna, e al Acta Rei cret. Rom. Faut., iii, 1961, pagg. 23-33. La fase più antica della loro produzione di t. s. viene attribuita al periodo 120, 130-200 d. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] Starnina a Firenze nella Galleria degli Uffizi). La più antica istituzione di questo tipo fu l'Orto Botanico di Padova alla storia della letteratura problematica medica e scientifica nel Medio Evo e nel Rinascimento, Napoli, Di Mauro, 1969).
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] attorno al 1730, in coincidenza con gli studi muratoriani, l'interesse per il Medio Evo (168): Apostolo Zeno cominciò a collezionare antiche monete veneziane; Domenico Pasqualigo riunì una raccolta analoga, comprendente anche monete medioevali dei ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] Avicenna e anche al Liber de causis, definito nel suo più antico manoscritto (Oxford, Bodl., Selden supra 24), come Metaphysica Avendauth.
La diffusione delle scienze islamiche nel Medio Evo europeo. Convegno internazionale promosso dall'Accademia ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] Pietro Selvatico, Sulla architettura e sulla scultura in Venezia dal Medio Evo sino ai nostri giorni, Venezia 1847, pp. 345-346. Howard, Two Notes, pp. 144-146; T. Hirthe, Il "foro all'antica di Venezia", pp. 15-16.
43. Vincenzo Scamozzi, L'Idea dell' ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] di Murano - dunque presso i monaci, come nei tempi antichi, non presso i frati Predicatori, come accadde ai Tiepolo nel 1926 [1885> (trad. it. Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, I, Roma 1931), p. 803.
134. Si v. la descrizione della ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] in una città, e appare significativo che in esso permangano moduli d'insediamento propri della tarda antichità e dell'alto medio evo in ambienti desertizzati. Questa tipologia, tardo residuo di stagioni lontane, e del tutto incompatibile con i ...
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evo
èvo s. m. [dal lat. aevum, che è dal gr. αἰών]. – Età, tempo: negli e. remoti. Più com., lungo spazio di tempo, spec. con riferimento ai tre grandi periodi in cui si suol dividere la storia dell’umanità: e. antico, e. medio o di mezzo...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...