Monte della catena del Himālaya (8850 m) quasi all’intersezione tra 28° lat. N e 87° long. E. È il più alto della Terra. Prende nome da G. Everest (1790-1866), britannico, fondatore dell’ufficio trigonometrico [...] la vetta alle 11.30 di quello stesso giorno. Da allora almeno altri 1200 alpinisti sono riusciti a raggiungere la cima dell’Everest. La prima conquista italiana avvenne il 5 maggio 1973, da parte di R. Carrel e M. Minuzzo, mentre l’8 maggio 1978 ...
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Cima appartenente al gruppo degli ‘ottomila’ dell’Everest (Cho Oyu, Lhotse, M., 8470 m), situata 18 km a E-SE della vetta principale. Nel 1954 si ebbero i primi tentativi di conquista da parte di due spedizioni, [...] una americana e una neozelandese. La vetta fu raggiunta il 15 giugno 1955, per la cresta N-NO, dagli scalatori francesi L. Terray e J. Couzy. Nel 1970 (23 maggio) una spedizione giapponese diretta da Makoto ...
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Montagna
Il tetto del mondo
In vetta
per la scienza
di Francesco Cardarelli
26 luglio
Cinque alpinisti italiani conquistano il K2, a coronamento delle spedizioni organizzate nell'ambito del progetto K2 [...] m) e del K2 (8611 m) sono ancora quelle ottenute alla metà dell'Ottocento dal britannico Great trigonometrical survey of India: l'Everest fu misurato per la prima volta negli anni 1849-50 da 11 stazioni situate a distanze comprese tra 94 e 191 km; il ...
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(o Guarisankar) Cima della catena assiale himalaiana (7145 m), presso il confine tra Nepal e Tibet. Fu confusa, fin verso il 1920, con l’Everest, che si trova 56 km circa a E. ...
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Imponente sistema montuoso, il più elevato della Terra con numerose cime oltre i 6000 m e alcune superiori agli 8000. Si sviluppa per 2400 km, con una larghezza media di 200-250 km, tra l’Indo a O e il [...] ; il Gangotri (da cui nasce il Gange, 26 km) nel Kumaon; il Durung nel Kashmir, il Khumbu nella regione dell’Everest. Il sistema glaciale alimenta una fitta rete di corsi d’acqua che si articola in due sistemi idrografici: quello occidentale, formato ...
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Stato dell’Asia meridionale, incastonato ai piedi della sezione centrale dell’Himalaya, fra l’India e la Cina.
Il territorio si presenta come una successione di terrazzi che si dispongono ad altitudine [...] Katmandu e di Pokhara. Oltre si erge l’imponente bastione himalayano, che culmina in alcune delle cime più elevate del mondo (Everest, 8850 m; Kanchenjunga, 8585 m; Dhaulagiri, 8222 m).
I corsi d’acqua, non lunghi ma irruenti, traversano il paese per ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] di circa 10.000 km con alcune delle isole più vaste del mondo.
In A. si trovano le montagne più alte della Terra (Everest, 8846 m) e le depressioni assolute più profonde (Bajkal, prof. max 1620 m, Caspio, 995 m); lungo i suoi margini orientali anche ...
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Tibet
Katia Di Tommaso
Il freddo altopiano dei monaci e dei lama
L’altopiano del Tibet è una delle regioni più inospitali della Terra, ma anche la sede di una cultura singolare e ricca di valori spirituali, [...] direzioni questi monti superano almeno i 5.000 m, ma verso sud anche gli 8.000: sul confine tra Tibet e Nepal si trova l’Everest.
All’interno di questo circuito di montagne, la regione tibetana ha un’altitudine media compresa fra i 4.000 e i 5.000 m ...
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sherpa
〈šë′ëpë〉 s. ingl. [dal tibetano Shar-pa, propr. «uomo dell’est»] (pl. sherpas 〈šë′ëpë∫〉), usato in ital. come s. m. (e comunem. pronunciato 〈šèrpa〉). – 1. Nome degli indigeni appartenenti a uno dei tanti gruppi etnici della popolazione...
salitore
salitóre s. m. [der. di salire]. – 1. letter. Chi sale: Così intrammo noi per la callaia, Uno innanzi altro prendendo la scala Che per artezza i salitor dispaia (Dante); scalatore di mura nemiche: Deh! che ricerchi tu? privata palma...