CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] Guastella.
Il C. finge di derivare la materia del poema favolistico-satirico da un testo braminico, che narrava eventi di "antiche età preadamitiche": quando "gli aligeri-volatili-pennuti" e i "Pelosi-quadrupedi-cornuti" erano forniti di intelletto ...
Leggi Tutto
COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] lirica, la C. poetessa trova il proprio ruolo, all'interno del genere petrarchista ipercodificato, solo a partire da un evento esterno alla propria esistenza che la subordina e la, emargina in un ruolo di "santa" (moglie/madre/figlia) addolorato ...
Leggi Tutto
LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] Il 1926 è un anno cruciale: dapprima la morte di Gobetti, quindi la pubblicazione del Gusto dei primitivi di L. Venturi, eventi che confermarono nel L. la necessità di un'apertura europea e di un confronto con le correnti artistiche straniere, specie ...
Leggi Tutto
CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] democrazia e libertà. Il C. non ebbe idee politiche originali, fu semmai l'interprete dell'opinione pubblica veneta dinanzi ai nuovi eventi.
All'arrivo del generale Bonaparte e Padova, il 2 maggio 1797 il C. gli andò incontro insieme con altri nobili ...
Leggi Tutto
BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] tornava in Italia, a Nizza, dove si fermò per tutto l'inverno. Tra il 1846 e 1847 partecipò a quella attesa degli eventi che sembravano moltiplicare lo spirito dei fatti del 1831. A Milano, dopo il 27 marzo del 1848, prese decisamente posizione per l ...
Leggi Tutto
GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] i Parlamenti ogni tre anni, e ogni volta si stabiliva di pagare per tre anni 300.000 fiorini. In sintesi, eventi e novità politiche fecero comprendere che le costumanze feudali non si accordavano con le grandi necessità dello Stato; "fu compreso ad ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] propositi annessionistici che, messi in campo dal Piemonte, avevano subito fatto breccia a Piacenza.
Il G. guardò a questi eventi con crescente preoccupazione e con la sensazione della sua prossima fine. Non lo consolò molto la nomina a presidente ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] 1966 e là fu sepolto nella cappella di famiglia.
Pur attento e talora appassionato partecipe nella sua lunga vita agli eventi e ai problemi del tempo, il G. fu sostanzialmente un solitario, per la sua formazione aristocratica (della quale sentiva il ...
Leggi Tutto
LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] e altri trasgressori del senso comune, Torino 1997, pp. 170-175; F. Tempesti, Pinocchio, in I luoghi della memoria: strutture ed eventi dell'Italia unita, a cura di M. Isnenghi, Roma-Bari 1997, pp. 115-137; V. Spinazzola, Pinocchio & C., Milano ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] più tardi dal Petrarca e da alcuni minori, e del genere serbano la caratteristica essenziale, che è la rappresentazione di eventi autobiografici e storici in modi allegorici e allusivi. Composte in diversi tempi e per diverse occasioni, dal 1351 in ...
Leggi Tutto
eventite
s. f. (iron.) Propensione parosissistica a trasformare ogni manifestazione, soprattutto in ambito culturale, in un evento di grande rilievo. ◆ Da qui, dal Forum del Libro «Passaparola» (la cui terza edizione si è tenuta tra venerdì...
event
〈ivènt〉 s. ingl. [dal lat. eventus -us «evento»], usato in ital. al masch. – Gara sportiva importante; nell’ippica, corsa principale di una determinata riunione; nel tennis, incontro di rilievo, o anche situazione particolarmente interessante...