BORRELLI, Nicolò
Guido D'Agostino
Nato a Foggia, da umile famiglia, il 4 (Viñas) o il 14 febbr. 1814 (Villani), fu sottratto ad un destino gramo dall'interessamento generoso dell'intendente di Capitanata, [...] con affetto fortissimo e con sentimenti di docile confidenza.
Nei difficili anni che seguirono, con l'altalena sfibrante di eventi tristi e lieti che segnarono la fine dei Borboni di Napoli, egli rimase sempre accanto alla famiglia reale, svolgendo ...
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CIAI, Giovanni
Pasquale Stoppelli
Nacque, forse a Firenze, da Bartolomeo di Angiolo; l'anno della sua nascita, anche se non è noto, si può ascrivere con sufficiente sicurezza ai primi decenni del sec. [...] del 1469 ("Le palle e' gigli dentro al campo d'oro"), ed anche una delle tante voci che si levarono a celebrare l'evento (notevole, tra queste, un componimento in terza rima di Luca Pulci); l'altro è un ternario in cento versi che esalta l'irnpresa ...
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MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] si trovava a poche miglia dalla costa ionica. L'assedio sventato contribuì a stimolare la fantasia del M. che all'evento dedicò il suo poema, articolato in dieci canti e fedelmente ricalcato sulla trama della Liberata, ma con un'accentuazione dell ...
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FASOLO, Ugo
Massimo Onofri
Nato a Belluno, il 27 dic. 1905 da Umberto e da Rosa De Salvador, a vent'anni si trasferì a Firenze, ove terminò gli studi laureandosi in scienze naturali e intraprendendo [...] o pubblicati solo su riviste, insieme ai sette componimenti di Viene a noi il cielo della sera (Vicenza 1946), incentrati sugli eventi bellici dell'invasione e dell'odio fratricida.
Ci si rivelava una poesia ormai priva di quegli eccessi di luce che ...
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AMASEO, Girolamo (Hieronymus Amaseus, anche Lucius Hieronymus)
Giampaolo Tognetti
Nacque a Udine il 10 sett. 1467, figlio di Giovanni e fratello minore di Leonardo e Gregorio. Insieme a quest'ultimo [...] pronunciò a Venezia nell'aprile 1500, faceva i nomi del Sabellico, di Gregorio e Girolamo Amaseo come degni di narrare gli eventi di quei giorni. Ancora nel giugno 1507 Gregorio presentò a Luigi XII, a Milano, il Vaticinium del fratello, sperando per ...
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BARONCINI, Andrea
Anna Migliori
Da non confondere con un suo omonimo, che fu vallombrosano col nome di frate Giovanni, il B. nacque nel 1607 a Castel Fiorentino, ma alcuni lo ritengono originario di [...] 'ambito del tacitismo seicentesco.
Si ricordano ancora vari discorsi politíci, che lasciano intuire ampie meditazioni del B. sugli eventi storici, soprattutto contemporanei. Tale attività è da considerare al centro degli interessi del B., al quale il ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] comunista» (Mondo, 2006, p. 127).
Nel 1944 Pavese continuava a scrivere prose poi raccolte in Feria d’agosto, mentre gli eventi di questi anni gli ispirarono un racconto, Il fuggiasco, poi materia per La casa in collina. Dopo la fine della guerra ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] , Vent'anni è il romanzo di un'umile Italia per la quale la guerra, quella del '15-'18, si presenta come un evento tragico ed eversivo, che impone uno smisurato sforzo individuale e una sofferenza collettiva che mette a nudo i difetti e la scarsa ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] credo ideologico, un misto di interventismo e di estetismo alla D'Annunzio, con il quale il C. partecipò agli eventi bellici del primo conflitto mondiale. Che egli concepisse la guerra come occasione propizia per lo sfrenarsi di un furore vitalistico ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] di un paese avanzato sui temi più scottanti della politica estera. Banco di prova di questa nuova esperienza fu ovviamente l'Italia degli storici eventi del 1859-60 che il G. seguì passando di volta in volta da Firenze a Torino, da Roma a Palermo e a ...
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eventite
s. f. (iron.) Propensione parosissistica a trasformare ogni manifestazione, soprattutto in ambito culturale, in un evento di grande rilievo. ◆ Da qui, dal Forum del Libro «Passaparola» (la cui terza edizione si è tenuta tra venerdì...
event
〈ivènt〉 s. ingl. [dal lat. eventus -us «evento»], usato in ital. al masch. – Gara sportiva importante; nell’ippica, corsa principale di una determinata riunione; nel tennis, incontro di rilievo, o anche situazione particolarmente interessante...