Scrittore greco (4º-3º sec. a. C.) di Messene, forse di Sicilia, autore di una Sacra scriptio (come Ennio tradusse il greco ᾿Ιερὰ ἀναγραϕή, Sacro scritto) in almeno 3 libri, di cui restano estratti in [...] il documento mitico riproduceva d'altronde ben fedelmente il tipo della stele narrativa orientale o egizia. L'evemerismo però faceva una teoria autonoma e universalmente valida dei dubbî antichi e delle frammentarie spiegazioni dei viaggiatori greci ...
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Scrittore greco (sec. 3º a. C.). Compose un trattato sulle divinità egizie sotto forma di una lettera di Alessandro Magno a Olimpiade, in cui, con una razionalizzazione analoga a quella propria delle dottrine [...] di Evemero, fa degli antichi re dei benemeriti dell'umanità. Gli apologisti cristiani se ne valsero per combattere il paganesimo. ...
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Complesso dei miti di un popolo, cioè delle narrazioni fantastiche tradizionali di gesta compiute da figure divine o antenati (esseri mitici), diffuse, almeno in origine, oralmente.
La spiegazione classica
Il [...] .) che i miti avessero un significato allegorico, e sotto i nomi divini si celassero forze della natura o qualità morali. Con Evemero (4°-3° sec. a.C.) sorse un altro indirizzo: gli dei non sarebbero che illustri personaggi umani di un remoto passato ...
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Poeta latino (Rudiae, Lecce, 239 a. C. - Roma 169 a. C.). Autore degli Annales, un poema epico in 18 libri, che narrano in ordine cronologico gli avvenimenti della storia di Roma e del Lazio a partire [...] sulla natura attribuito a torto a Epicarmo. L'Euhemerus (o Sacra historia) era una rielaborazione forse in prosa di un'opera di Evemero, dove si trattava la celebre teoria sull'origine umana degli dèi. Ma l'opera maggiore di E., per cui egli fu ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] e in terra. È dunque insensato il comportamento di quanti tributano venerazione a esseri che vanno considerati (sulla scia di Evemero, noteremmo noi) come uomini una volta forniti di un corpo, e poi trapassati (capitolo 4).
Dio ha creato gli elementi ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] cum ceteris homines fuisse, quoniam sunt ex duobus sexibus nati». Cfr. Lact., inst. I 11,50-54; 15,1-33. Sull’esplicita chiamata in causa di Evemero, cfr. Lact., inst. I 11,33; 22,27; epit. 13,2-4; 19,4; ira 11,8. La fonte di Lattanzio è comunque la ...
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evemerismo
s. m. – La dottrina razionalistica dello scrittore greco Evemero (4°-3° sec. a.C.), secondo la quale gli dèi non sarebbero altro che potenti sovrani o eroi del passato, che erano riusciti, in virtù della saggezza o del valore, ad...
neoevemerismo
s. m. [comp. di neo- e evemerismo]. – Nel linguaggio filosofico e della storia delle religioni, teoria secondo la quale il fenomeno specifico della divinizzazione dei monarchi e dei capi defunti sarebbe la causa dell’origine...