Scrittore greco (4º-3º sec. a. C.) di Messene, forse di Sicilia, autore di una Sacra scriptio (come Ennio tradusse il greco ᾿Ιερὰ ἀναγραϕή, Sacro scritto) in almeno 3 libri, di cui restano estratti in [...] il documento mitico riproduceva d'altronde ben fedelmente il tipo della stele narrativa orientale o egizia. L'evemerismo però faceva una teoria autonoma e universalmente valida dei dubbî antichi e delle frammentarie spiegazioni dei viaggiatori greci ...
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Scrittore greco (sec. 3º a. C.). Compose un trattato sulle divinità egizie sotto forma di una lettera di Alessandro Magno a Olimpiade, in cui, con una razionalizzazione analoga a quella propria delle dottrine [...] di Evemero, fa degli antichi re dei benemeriti dell'umanità. Gli apologisti cristiani se ne valsero per combattere il paganesimo. ...
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Formulazione di un assetto politico, sociale, religioso che non trova riscontro nella realtà ma che viene proposto come ideale e come modello; il termine è talvolta assunto con valore fortemente limitativo [...] isole dei beati, dell’età dell’oro ecc.), si incontrano scritti di carattere utopico-religioso a opera di Teopompo, Zenone, Evemero, Ecateo, e il resoconto di un fantastico viaggio nelle isole felici della città del sole, all’Equatore, attribuito a ...
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cirenàici Seguaci del filosofo greco Aristippo di Cirene (ca. 435 - 366 a.C.). Tale movimento filosofico, di derivazione socratica e sofistica, riteneva che il bene coincidesse con il desiderabile e il [...] desiderio. I c. concordavano con i cinici nella svalutazione di ogni realtà diversa dall'interesse individuale e nel disinteresse per il problema religioso, che giunse all'ateismo di Teodoro (4°-3° sec. a.C.) e al razionalismo di Evemero da Messina. ...
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Presunto compagno dell'omerico Idomeneo nella guerra di Troia, che ne avrebbe scritto in fenicio la narrazione; questa, ritrovata nel sepolcro di D. nell'età di Nerone, sarebbe stata fatta tradurre in [...] derivazione dell'opera. Il novellatore pretende dare un testo più veridico di quello omerico e razionalizza a modo di Evemero. La Ephemeris di D., come l'analoga storia di Darete Frigio, costituì la fonte principale delle leggende grecotroiane del ...
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Complesso dei miti di un popolo, cioè delle narrazioni fantastiche tradizionali di gesta compiute da figure divine o antenati (esseri mitici), diffuse, almeno in origine, oralmente.
La spiegazione classica
Il [...] .) che i miti avessero un significato allegorico, e sotto i nomi divini si celassero forze della natura o qualità morali. Con Evemero (4°-3° sec. a.C.) sorse un altro indirizzo: gli dei non sarebbero che illustri personaggi umani di un remoto passato ...
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Grammatico, letterato e filosofo greco; secondo alcune fonti, sarebbe non di Abdera, ma di Teos. Visse negli ultimi tempi di Alessandro Magno e fu alla corte di Tolomeo di Lago, partecipando, a quanto [...] il tipo della gente pia e religiosa. Egli aveva già l'esempio della Meropis di Teopompo, e non mancherà di seguirlo Evemero con la sua Panchaia. Dato il carattere dell'attività letteraria di Ecateo, e la trattazione che degli Ebrei aveva fatto nell ...
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Parola di significato per sé indeterminato e relativo, che s'incontra di frequente nella storia delle religioni, assai meno in quella della filosofia. Giacché di ateismo non si può parlare in senso assoluto, [...] come abbiamo visto, l'esistenza stessa degli dei (altri, p. es. Protagora, si fermarono all'agnosticismo). Ma l'"ateo" Evemero si limitò a negar loro la divinità, lasciandoli sussistere come uomini. Altri filosofi li lasciarono sussistere come demoni ...
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PITEA (Πυϑέας, Pythĕas)
Arnaldo Momigliano
Navigatore e scrittore greco di Massalia (Marsiglia) del sec. IV a. C. Il periodo preciso della sua attività non è conosciuto, ma per varî indizî si può porre [...] , sul circolo polare artico (da lui forse per primo determinato) in rapporto con la stella polare, altri scrittori, tra cui Evemero, Antifane, che fece, a quanto sembra, una parodia del libro di P., e Polibio, gli negarono assolutamente fede e lo ...
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Poeta latino (Rudiae, Lecce, 239 a. C. - Roma 169 a. C.). Autore degli Annales, un poema epico in 18 libri, che narrano in ordine cronologico gli avvenimenti della storia di Roma e del Lazio a partire [...] sulla natura attribuito a torto a Epicarmo. L'Euhemerus (o Sacra historia) era una rielaborazione forse in prosa di un'opera di Evemero, dove si trattava la celebre teoria sull'origine umana degli dèi. Ma l'opera maggiore di E., per cui egli fu ...
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evemerismo
s. m. – La dottrina razionalistica dello scrittore greco Evemero (4°-3° sec. a.C.), secondo la quale gli dèi non sarebbero altro che potenti sovrani o eroi del passato, che erano riusciti, in virtù della saggezza o del valore, ad...
neoevemerismo
s. m. [comp. di neo- e evemerismo]. – Nel linguaggio filosofico e della storia delle religioni, teoria secondo la quale il fenomeno specifico della divinizzazione dei monarchi e dei capi defunti sarebbe la causa dell’origine...