Scultore (Ötz, Tirolo, 1684 - Praga 1738). Studiò in Italia nell'ambiente postberniniano. Dal 1704 operò in Boemia e poi a Vienna e a Dresda, come scultore di Carlo VI. Tra le sue opere, grandiose e piene [...] di movimento: gli Evangelisti in S. Clemente a Kukus, le statue scolpite nella roccia viva nel bosco di Betlehem presso Kukus, la S. Liutgarda e il S. Ivo a Praga, gli Atlanti del palazzo Clam-Gallas (Praga) e il Carlo VI (Vienna). ...
Leggi Tutto
Miniatore bizantino, attivo attorno al 1100 a Costantinopoli, probabilmente nel monastero della Theotokotos ton Hodegon. Ha firmato, come pittore e scriba, i Vangeli già Dyson Perrins e ora a Melbourne, [...] National Gallery of Victoria, che contengono, oltre alle miniature degli Evangelisti e delle tavole canoniche, la raffigurazione dello stesso T. che offre la sua opera alla Vergine Hodigìtria. ...
Leggi Tutto
SINOTTICI, VANGELI
Alberto Pincherle
. Il fatto della molteplicità, ma anche sostanziale unità dei Vangeli ha ben presto destato l'interesse della Chiesa e spinto, per es., Eusebio di Cesarea a redigere [...] Weisse postulava pure una seconda fonte, H. Ewald due documenti, i Logia di Matteo e un racconto, opera di Filippo evangelista, entrambi anteriori a Mc. Ma autore della prima formulazione di questa teoria è riconosciuto H. J. Holtzmann (1863) seguito ...
Leggi Tutto
RONDANI, Francesco Maria
Luigi Magnani
Pittore, nato a Parma il 15 luglio 1490, morto dopo il 20 dicembre 1557. Fu seguace e aiuto del Correggio. Su disegni e cartoni del maestro eseguì il fregio della [...] la vita di S. Antonio Abate. Notevoli inoltre le sue pitture nel chiostro dei Novizî del convento di S. Giovanni Evangelista (Miracoli di S. Benedetto) e nell'oratorio della Concezione (1532-33). Suoi quadri si conservano a Parma (Galleria, Madonna ...
Leggi Tutto
ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] di Bingen (Bruxelles, Mus. royaux d'Art et d'Histoire), al cui centro è raffigurato Cristo in maestà con i simboli degli evangelisti, affiancato a sinistra dalla Vergine e da s. Pietro e a destra da s. Roberto e s. Ildegarda. Nei grandi campi a ...
Leggi Tutto
Orafo attivo nella prima metà del sec. 9º, autore dell'altare d'oro di S. Ambrogio a Milano commissionato dall'arcivescovo Angilberto II. Nonostante un'apparente diversità stilistica tra il lato frontale [...] (Cristo in trono inserito in una croce con i simboli degli evangelisti, gli apostoli e scene cristologiche svolte in un racconto serrato, denso di personaggi in cui luce e movimento assumono una qualità inquieta) e gli altri lati (scene della vita di ...
Leggi Tutto
Pittore (Palermo 1696 - Spaccaforno, od. Ispica, 1765). Completò la sua formazione con S. Conca a Roma, risentendo anche di A. Trevisani e C. Giaquinto. Tra le sue opere si ricordano: Madonna dell'Idria [...] e s. Gaetano da Thiene, 1737, Gioiosa Marea, chiesa Madre; i Quattro Evangelisti, affreschi, 1740, Palermo, San Sebastiano, ecc. ...
Leggi Tutto
Scultore (Bebele, Algovia, 1741 - Vienna 1820). Seguace di G. R. Donner, piegò poi verso un deciso neoclassicismo; lasciò sculture d'ogni genere: fontane (della Vigilanza, di Igea, 1783, e del Mosè, 1798, [...] a Vienna), statue per giardini (Muzio Scevola a Schönbrunn, 1778), statue sacre (I quattro evangelisti, Vienna, S. Michele, 1781), monumenti sepolcrali, busti e bassorilievi. Scrisse un trattato d'anatomia per artisti (1806). ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto (n. 1510 circa - m. Bologna fra 1563 e 1568). Originario della Normandia, lavorò a Rouen (1540) per la cattedrale e per Saint-Maclou. A Parigi, dal 1541, realizzò il tramezzo di Saint-Germain-l'Auxerrois, [...] di cui rimangono la Deposizione e gli Evangelisti (Louvre), e la decorazione dell'attuale Musée Carnavalet (Le Stagioni, 1547) e di parte della Fontana delle ninfe (1549, Louvre). Scultore del re dal 1546, collaborò felicemente con P. Lascot al ...
Leggi Tutto
Gentiluomo della Piccardia, ma nato forse a Passy in epoca non precisata (1490?), si era dato agli studî umanistici, attraverso i quali si avvicinò al movimento riformaiore. Ammiratore di Erasmo, ne tradusse [...] l'Enchiridion e altri trattati; e intanto si legava col gruppo degli "evangelisti" francesi, particolarmente con Lefèvre d'Étaples. Verso il 1521 s'avvicinò anche a Lutero: tradusse il De votis monasticis, accettò il principio della giustificazione ...
Leggi Tutto
evangelico
evangèlico agg. [dal lat. tardo evangelĭcus, gr. εὐαγγελικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Del Vangelo, o desunto dal Vangelo: la dottrina e.; racconto e.; parabole evangeliche. b. Prescritto dal Vangelo, conforme allo spirito di esso...
evangelismo
s. m. [der. di evangelo]. – Termine che indica genericam. ogni aspirazione, di individui e di gruppi, a praticare la vita religiosa secondo lo spirito del Vangelo, e adottato in partic. dalla recente storiografia per designare...