COSTANTINO (Gosantine, Gantine) di Torres
Evandro Putzulu
Secondo di questo nome, nacque, in data che non è possibile precisare, da Barisone II giudice di Torres e da Preziosa de Orrubu. Salì al trono [...] tra il 1181 ed il 1191, in seguito all'abdicazione del padre. A detta del Fara C. avrebbe sposato, in data non conosciuta, una catalana di nome Druda, la quale morì poco dopo esser giunta in Sardegna. ...
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COSTANTINO (Cosantine, Goantine) di Cagliari
Evandro Putzulu
Nacque in data non esattamente precisabile da Orzocco Torchitorio giudice di Cagliari - il primo, sul quale ci siano giunte notizie storiche [...] sicure - e dalla sua consorte Vera.
Secondo l'antica tradizione, per la quale sul trono di Cagliari dovevano sedere alternativamente un Torchitorio de Ugunale ed un Salusio de Lacon, C., quando successe ...
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CENTELLES (Centellas, Cintillis), Bernardo de
Evandro Putzulu
Figlio di Gelabert de Centelles, alias Riusec, e di Eleonora de Cabrera, nacque verosimilmente a Valenza intorno al 1380, da famiglia valenzana [...] di antichissima ascendenza catalana, le cui origini si facevano risalire a uno dei nove cavalieri franchi che, dopo aver preso parte alla guerra di liberazione della Catalogna dagli Arabi, si erano stabiliti, ...
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COSTANTINO (Gosantine, Goantine, Gantine) d'Arborea
Evandro Putzulu
Figlio del giudice d'Arborea Gonario de Lacon e di Elena de Orrubu, nacque nella seconda metà del sec. XI. Sposò, ignoriamo quando, [...] Anna de Zori, una nobildonna da cui ebbe due figli: Comita, che gli sarebbe successo sul trono, e Orzocco.
Solo dopo che fu apparsa, una quarantina d'anni fa, l'edizione critica del Condaghe di S. Maria ...
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COSTANTINO (Gostantini, Gosantine, Goantine) di Cagliari
Evandro Putzulu
Secondo di questo nome, figlio unico di Mariano Torchitorio, giudice di Cagliari (c. 1107 - c. 1121), nacque nei primi anni del [...] secolo XII, e, come era uso, fu associato al trono sin dalla prima giovinezza. Non sappiamo esattamente, per il silenzio delle fonti a noi note, quando cominciò a regnare da solo; questo avvenimento deve ...
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(lat. Carmenta o Carmentis) Antica divinità latina di una sorgente, identificata poi con la mitica madre di Evandro, il re arcade stabilitosi sul basso corso del Tevere. Le si attribuivano facoltà divinatorie [...] ed era venerata anche come dea delle partorienti. Le erano sacre le feste Carmentali (15 gennaio), la porta Carmentale e un flamine ( flamen carmentalis). Aveva gli epiteti cultuali di Antevorta (‘volta ...
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Caca è divinità romana del fuoco, della quale sappiamo pochissimo. Lattanzio (Institutiones, I, 20, 36) ce ne dà una notizia breve e quasi certamente errata. Servio (Ad Aen., VIII, 190) precisa che aveva [...] e predatore a un tempo. Fonti secondarie, valendosi dell'ingenua etimologia (Cacus da κακός "cattivo"), ne fanno uno schiavo di Evandro (cioè "l'uomo buono"). Un inciso di Servio (Ad Aen., VIII, 203) ha suggerito una congettura, che molti eruditi ...
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. Secondo alcune fonti letterarie fu un arcade comandante la flotta di Evandro, che venuto in Italia fondò Tibur (Tivoli). Fu anche accreditata la tradizione che fosse figlio di Anfiarao, e che dopo la [...] morte del padre fosse mandato in Italia con la gioventù della sua patria in un ver sacrum. In Italia avrebbe generato tre figli: Tiburto, Coras e Catillo iuniore. Questi cacciarono i Sicani dalla loro ...
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(lat. Ery̆lus o Erŭlus) Mitico re di Preneste, figlio di Feronia che al momento della nascita gli aveva conferito tre vite, tanto che Evandro lo dovette abbattere tre volte prima di averne completamente [...] ragione ...
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Vedi PALLANTION dell'anno: 1963 - 1996
PALLANTION (Παλλάντιον, Pallanteum)
C. Gonnelli*
Città dell'Arcadia, di cui era considerato eponimo Pallante, figlio di Lykaon, al quale era dedicato un tempio [...] Boreion. Nella descrizione del Periegeta, si distingue una città bassa, in cui oltre al tempio dedicato all'eroe eponimo e ad Evandro era un santuario di Demetra e Kore e un immagine di Polibio; e un'acropoli, sulla quale erano ancora visibili i ...
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reggia
règgia s. f. [lat. rēgia (propriam. agg., sottint. domus) «casa reale»] (pl. -ge). – L’abitazione, la residenza del re, sia essa costituita da un solo palazzo (palazzo reale), o da varî edifici: la r. di Evandro era una povera capanna;...
bretto
brétto agg. [lat. tardo Brittus «britannico» e poi «bretone»; nel medioevo i Bretoni avevano fama di essere miseri e sciocchi], ant. – 1. Sterile, arido: Evandro fu re d’Arcadia, la quale l’autore chiama ... sterile perché è bretto...