Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] 'personalità' e capire la sua funzione all'interno dell'orchestra.
Ci viene in soccorso un compositore russo, Sergej Prokof′ev, autore di una fiaba musicale, Pierino e il lupo, in cui tutti i personaggi sono associati a strumenti musicali.
Pierino ...
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Violinista, nato a Torino il 26 settembre 1941. Dopo aver studiato violino al conservatorio San Pietro a Majella di Napoli con L. d'Ambrosio, diplomandosi nel 1956, ha seguito all'Accademia Chigiana di [...] della letteratura violinistica mondiale. Il suo repertorio spazia dal barocco (Vivaldi, Bach) al Novecento (Bartók, Prokof'ev, Sciarrino), passando per il classicismo (Mozart, Beethoven), il romanticismo (Schubert, Mendelssohn) e il tardo Ottocento ...
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Pianista sovietico naturalizzato islandese, nato a Gorky il 6 luglio 1937. Ha iniziato lo studio del pianoforte a 6 anni, debuttando in pubblico nel 1945. Per dieci anni frequenta la classe di A. Sumbatyan [...] i Concerti di Mozart, le Sonate di Schubert, quelle di Skriabin, molti lavori di Rachmaninov, i Concerti di Prokof'ev e gran parte della letteratura pianistica di Bartók, cui vanno aggiunte più sporadiche frequentazioni di Liszt, Schumann, Brahms ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] l'erede della civiltà dostoevskiana e stanislavskiana: A. Vasil'ev. Con i giovani attori della Scuola d'arte drammatica di forza della recitazione. Divenuto una celebrità, Vasil'ev rischia d'essere imprigionato nell'effervescenza occidentale per ...
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Lutoławski, Witold
Marta Tedeschini Lalli
Compositore polacco, nato a Varsavia il 25 gennaio 1913, morto ivi il 7 febbraio 1994. Studiò al conservatorio di Varsavia, dove fu allievo di J. Lefeld per [...] di raccolta e rielaborazione di brani popolari, così come del riferimento privilegiato all'opera di Bartók, Stravinskij, Ravel, Prokof´ev. Oltre alla prima Sinfonia, a questa fase risalgono l'Ouverture per archi (1949, con citazioni dalla Musica per ...
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Carla Moreni
Daniil Trifonov. Fraticello del pianoforte
Russo, 21 anni, ha collezionato premi prestigiosi e conquistato i critici più severi: è lui il pianista dell’anno.
Ma senza atteggiamenti divistici [...] del locale Concorso pianistico, quando aveva solo 17 anni.
In quell’occasione suonò il Concerto n. 3 di Sergej Prokof'ev con tecnica smagliante ed estro rapinoso. Ha detto di lui Martha Argerich: «Fa colpo, perché unisce tenerezza a elementi ...
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Chačaturjan, Aram Il´ič
Marta Tedeschini Lalli
Compositore georgiano di origine armena, nato a Tiflis (od. Tbilisi, Georgia) il 6 giugno 1903 e morto a Mosca il 1° maggio 1978. Nell'arco della sua lunga [...] . Mentre le prime composizioni richiamavano i grandi modelli del primo Novecento come C. Debussy, B. Bartók, S.S. Prokof′ev e I.F. Stravinskij, con la maturazione del percorso integrò sempre più marcatamente i tratti caratteristici orientali con le ...
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AMFITEATROF (Amfiteatrov, Amphitheatrof, Amfitheatrof, Amfiteatroff), Daniele (Daniel)
Alberto Iesuè
Figlio dello scrittore russo Aleksandr e di Ilaria Socolov nacque a Pietroburgo il 29 ott. 1901. [...] Sotto la sua bacchetta si esibirono grandi solisti quali E. Mainardi, C. Zecchi, M. Tagliaferro, R. Serkin, S. Prokof´ev, N. Milstein e molti altri. Fu molto attiva la sua partecipazione nella cinematografia hollywoodiana, sia come direttore che come ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] tornò nel 1962 per L’amore delle tre melarance di Prokof’ev, e accettò anche scritture che non molti anni dopo nessuna istituzione rivolse particolare attenzione ai russi (Čajkovskij, Prokof’ev, Skrjabin, Rachmaninov), poi ai francesi (Berlioz, ...
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PEDROLLO, Arrigo
Guido Viverit
PEDROLLO, Arrigo. – Nacque a Montebello Vicentino il 5 dicembre 1878, sesto di nove figli di Luigi e Santa Bussinello.
Fin da giovanissimo fu avviato allo studio del pianoforte [...] In questa veste collaborò con interpreti di prim’ordine, tra i quali Jascha Heifetz, Alfred Cortot e Sergej Prokof′ev. Negli stessi anni venne chiamato a ricoprire importanti incarichi presso alcune istituzioni musicali: dal 1922 al 1962 fu direttore ...
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GeV
〈ǧèv〉 s. m. [comp. di G, simbolo del pref. giga-, e eV]. – In fisica, simbolo di gigaelettronvolt, unità di misura dell’energia, pari a un miliardo di elettronvolt ( 109 eV).