Compositore estone (n. Paide 1935). Dopo le esperienze nella musica d'avanguardia, negli anni Sessanta la sua produzione subì una svolta, segnata dall'interesse per il canto gregoriano e la musica antica. [...] , dove la voce assume un ruolo determinante.
Vitae opere
Diplomatosi al conservatorio di Tallin, dalle iniziali influenze di Prokof´ev e Šostakovič si è poi orientato verso la musica seriale e le tecniche collagistiche. Nel 1980 ha ottenuto la ...
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Fiaba teatrale di C. Gozzi (1720-1806), rappresentata la prima volta a Venezia nel 1761.
Trama: il principe Tartaglia, ostacolato dalla fata Morgana, riesce, con l'aiuto di Truffaldino e dopo strabilianti [...] tre melarance fatate.
Deriva alcuni suoi motivi dal Cuntu de li Cunti (postumo, 1634-36), di G.B. Basile. Dalla fiaba di Gozzi è tratta l'opera musicale in quattro atti, su libretto proprio, di S. Prokof′ev (prima rappresentazione, Chicago 1921). ...
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Direttore d'orchestra (Nal´čik 1938 - San Pietroburgo 2023). Diplomato al conservatorio di Leningrado (1953), nel 1966 è divenuto direttore del Teatro Malij della stessa città. Ha diretto la Filarmonica [...] Filarmonica di San Pietroburgo e dal 1998 dell'orchestra sinfonica di Baltimora, è considerato uno dei maggiori interpreti di Prokof´ev e Šostakovič. Direttore musicale del Teatro Regio di Parma (2009-13), nel 2015 l'Accademia di Santa Cecilia lo ha ...
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Direttore d’orchestra lettone (Riga 1943 - San Pietroburgo 2019). Diplomatosi nel 1969 al conservatorio di Leningrado, fu chiamato da H. von Karajan come assistente, ma dovette rinunciare per il divieto [...] della Radio bavarese e dal 2004 di quella del Concertgebouw di Amsterdam. Nel suo ampio repertorio sinfonico spiccano significative interpretazioni dei compositori russi (Čajkovskij, Rachmaninov, Prokov'ev), così come di Berlioz, Dvorak, Mahler. ...
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Soprano turco (Istanbul 1928 - Milano 2008). Studiò ad Ankara con Giannina Arangi-Lombardi e Apollo Granforte. Debuttò nel 1950 interpretando Santuzza nella Cavalleria rusticana. Nel 1953 si trasferì in [...] dai più classici ruoli delle opere mozartiane o verdiane a quello di Renata ne L'Angelo di fuoco di Prokof´ev e ha contribuito alla riscoperta di diverse opere poco conosciute. Ha concluso la propria carriera nel 1985 interpretando, al teatro ...
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(russo Vojna i mir) Romanzo di L.N. Tolstoj, pubblicato tra il 1867 e il 1869 nella rivista Russkij Vestnik, dopo che un frammento iniziale (L'anno 1805) era apparso, nella stessa rivista, nel 1865.
Sullo [...] .
Al romanzo tolstoiano s'ispira l'omonima opera lirica in cinque atti (1941-42) del musicista russo S.S. Prokof′ev (1891-1953), su libretto di Mira Mendel′son e del musicista stesso.
Tra gli adattamenti cinematografici si ricorda War and Peace ...
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Violoncellista, pianista e direttore d'orchestra russo (Baku 1927 - Mosca 2007). Iniziati gli studi musicali con il padre Leopold, li proseguì poi alla scuola di musica di Sverdlovsk e nel conservatorio [...] dei più grandi interpreti del nostro tempo per versatilità e vigore espressivo. Gli sono state dedicate composizioni da Prokof´ev, Kabalevskij, Šostakovič, Britten e altri. Lo strumento che suonava a partire dai primi anni Settanta era il prezioso ...
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DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] s.; N. P. Roslavleva, Era of the Russian ballet 1770-1965, New York 1966, pp. 119, 132 s., 255 s.; B. V. Asaf'ev, Obalete (Sul balletto), Leningrad 1974, p. 40 e passim; G. Balanchine, 101stories of the great ballets, New York 1975, pp. 222, 452, 458 ...
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Direttore d'orchestra e pianista di famiglia ebraica di origine ucraina, nato a Buenos Aires il 15 novembre 1942. Nel 1952 si trasferì in Israele con la famiglia e ne prese la cittadinanza. Talento precocissimo, [...] Londra (1956) si è esibito per la prima volta a New York nel 1957, suonando il 1° Concerto per piano e orchestra di S. Prokof´ev sotto la direzione di L. Stokowski; nel 1960 ha eseguito a Tel Aviv e a New York le 32 sonate di Beethoven. In seguito B ...
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Pianista argentina, nata a Buenos Aires il 5 giugno 1941. Ha studiato con V. Scaramuzza, A. Benedetti Michelangeli, F. Gulda, M. Lipatt, N. Magaloff, debuttando a Buenos Aires (1949) al Teatro Astral e [...] suoi autori più congeniali annovera Chopin, Schumann e Liszt, non trascurando tuttavia, tra i moderni, Bartók e Prokof′ev. Interprete di grande temperamento, di appassionata irruenza e trasognato lirismo, la A. possiede grandi qualità evocative e di ...
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GeV
〈ǧèv〉 s. m. [comp. di G, simbolo del pref. giga-, e eV]. – In fisica, simbolo di gigaelettronvolt, unità di misura dell’energia, pari a un miliardo di elettronvolt ( 109 eV).