OKUDŽAVA, Bulat Salvovič
Cesare G. De Michelis
Poeta e chansonnier russo sovietico, nato a Mosca il 9 maggio 1924, dalla famiglia di un dirigente del Partito comunista georgiano, che venne fucilato [...] .: G. Krasuchin, To grusten on- to vesel on... ("Ora è triste, ora allegro"), in Voprosy literatury, IX, 1968; V. Solov'ev, Po čertežam svoej duši ("Pei disegni della propria anima"), in Zvezda, V, 1968; G. Buttafava, Il cantapoeta, in Poesia russa ...
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RASPUTIN, Valentin Grigor'evič
Nicoletta Marcialis
Scrittore russo, nato a Ust'-Uda (Irkutsk) il 15 marzo 1937. Trascorsa l'infanzia e la prima giovinezza nel villaggio di Atalanka, sulla riva del fiume [...] metà degli anni Settanta R. è scrittore affermato, redattore della rivista Naš Sovremennik, esponente di rilievo, con V.P. Astaf'ev e V.I. Belov, della nuova corrente di prosa ''campagnola'', con la sua predilezione per i generi brevi, eventualmente ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] 1990), che nei suoi racconti dette prova di un finissimo umorismo. A questi autori si affianca il logico matematico A.A. Zinov´ev (n. 1922), nella cui produzione - l'opera più nota è Zijajuščie vysoty (1976; trad. it. Cime abissali, 1977 e 1978) - la ...
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Turca, letteratura
Rosita D'Amora
La situazione culturale e letteraria turca si presenta agli inizi del 21° sec. quanto mai complessa e articolata, poiché riflette il coesistere al suo interno di molteplici [...] per la letteratura nel 2006. Dopo Cevdet Bey ve Oğulları (1982, Il Signor Cevdet e i suoi figli), nei romanzi successivi, Sessiz Ev (1983; trad. it. La casa del silenzio, 1993), Beyaz Kale (1985; trad. it. Roccalba, 1992, poi Il castello bianco, 2006 ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] e Kiev, e nel 1030 il principe russo Jaroslav fondò sul luogo dell’insediamento estone di Tartu la fortezza di Jur′ev. Nel 1217 l’Estonia meridionale cadde nelle mani dell’ordine dei Portaspada, fondato nel 1202, sostenuto da Alberto vescovo di Riga ...
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Majakovskij, Vladimir Vladimirovič
Ornella Calvarese
Poeta, drammaturgo, attore teatrale e cinematografico, sceneggiatore, pittore, cartellonista e giornalista russo, nato a Bagdadi (Georgia) il 7 luglio [...] dei pionieri di Artek, da cui fu tratto Troe (1928, I tre), un film per ragazzi di Aleksandr Solov′ëv, Dekabrjuchov i Oktjabrjuchov (1928, Dicembrone e Ottobrone), mediocremente realizzato da Aleksej Smirnov e Aleksandra Iskander-Smirnova. Tra gli ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] e le masse, fra la tirannide e la democrazia, caratterizzati da grande accuratezza formale (giovandosi anche della musica di Prokof′ev, in quella che fu detta la ‘sintesi audio-visiva’); i film di V.I. Pudovkin trattano essenzialmente il tema della ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] La pittura russa antica di P.P. Muratov (Roma-Praga 1925), Il bene nella natura umana di V.S. Solov´ëv (Torino 1925). Imponenti sono le raccolte antologiche da lui preparate: Narratori russi (Roma 1945), Novellieri slavi (ibid. 1946), Antologia delle ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] , con forte colorazione mistico-religiosa specialmente in Russia (V. I. Ivanov, il teorico del simbolismo russo, V. S. Solov′êv). Del resto l'autodesignazione che si diedero di ‛decadenti' D. S. Merežkovskij e V. J. Brjusov negli anni novanta ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] , Prodromus sylloges vitarum laudationumque sanctorum Constantini M. et Helenae matris eius, graece atque slavice mox edendarum, Iur´ev 1915.
14 Die grossen Lesemenäen des Metropoliten Makarij. Uspenskij spisok, hrsg. von E. Weiher, S.O. Šmidt ...
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GeV
〈ǧèv〉 s. m. [comp. di G, simbolo del pref. giga-, e eV]. – In fisica, simbolo di gigaelettronvolt, unità di misura dell’energia, pari a un miliardo di elettronvolt ( 109 eV).