molibdeno
molibdèno [Lat. scient. Molybdenum, der. di molybdaena "piombaggine", dal gr. mólybdos "piombo", per la proprietà del suo principale minerale, la molibdenite, di segnare la carta, come il piombo] [...] . term. lin.[K-1] 5 10-6(25 °C)
Condutt. term. [W m-1 K-1] 138 (25 °C)
Configurazione elettronica (Kr) 4d5 5s1
Energia di ionizzazione [eV] (I)7.10;(II)16.15
Entalpia di fusione [103 J kg-1] 286.3
Entropia termica [J K-1 mol-1] 28.66 (25 °C)
Massa ...
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germanio
germànio [Lat. scient. Germanium, dal nome della Germania, datogli dallo scopritore, il chimico tedesco C. Winkler] [CHF] Elemento chimico, appartenente alla colonna b del IV gruppo, primo periodo [...] 1 K-1] 0.32 (25 °C)
Condutt. term. [W m-1 K-1] 60.2 (25 °C)
Configurazione elettronica (Ar) 3d10 4s2 4p2
Energia di ionizzazione [eV] (I)7.90;(II)15.93
Entalpia di fusione [kJ kg-1] 478.55
Entropia [J K-1 mol-1] 31.08 (25 °C)
Massa volumica [103 kg m ...
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cloro
clòro [Der. del fr. chlore, tratto dall'ingl. chlorine, dal gr. chlorós "verde", per il colore che presenta allo stato gassoso] [CHF] Elemento chimico, di simb. Cl, numero atomico 17, peso atomico [...] elettronica (Ne) 3s2 3p5
Costanti critiche
massa volumica [103 kg m-3] 0.573
pressione [MPa] 7.97
temperatura [K] 416.9
Energia di ionizzazione [eV] (I)12.97;(II)23.81
Entalpia di fusione [103 J kg-1] 95.45
Entropia termica [J K-1 mol-1] (25 °C) 165 ...
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MASER (App. III, 1, p. 89)
C. Alberto Sacchi
Il termine "maser" viene usato per indicare collettivamente un'importante classe di dispositivi amplificatori o generatori di onde elettromagnetiche mediante [...] nei cristalli paramagnetici (come nel caso dei m. a stato solido), (E2 − E1) è dell'ordine di 10-5 ÷ 10-4 eV per cui i due livelli risultano quasi ugualmente popolati. Soltanto a temperature molto basse (per es. alla temperatura dell'elio liquido) la ...
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NUCLEO (XXV, p. 14; App. II, 11, p. 419)
Ugo FACCHINI
I principali progressi nello studio delle proprietà dei n. atomici realizzati negli ultimi anni riguardano le conoscenze sulla struttura nucleare, [...] dei livelli nucleari, e cioè l'indeterminazione con cui la loro energia è definita: si ottengono valori che variano da 0,1 eV a qualche decina di keV nei varî casi. La conoscenza di ΔE è molto importante poiché dalla relazione d'indeterminazione di ...
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Violinista, nato a Torino il 26 settembre 1941. Dopo aver studiato violino al conservatorio San Pietro a Majella di Napoli con L. d'Ambrosio, diplomandosi nel 1956, ha seguito all'Accademia Chigiana di [...] della letteratura violinistica mondiale. Il suo repertorio spazia dal barocco (Vivaldi, Bach) al Novecento (Bartók, Prokof'ev, Sciarrino), passando per il classicismo (Mozart, Beethoven), il romanticismo (Schubert, Mendelssohn) e il tardo Ottocento ...
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Pianista sovietico naturalizzato islandese, nato a Gorky il 6 luglio 1937. Ha iniziato lo studio del pianoforte a 6 anni, debuttando in pubblico nel 1945. Per dieci anni frequenta la classe di A. Sumbatyan [...] i Concerti di Mozart, le Sonate di Schubert, quelle di Skriabin, molti lavori di Rachmaninov, i Concerti di Prokof'ev e gran parte della letteratura pianistica di Bartók, cui vanno aggiunte più sporadiche frequentazioni di Liszt, Schumann, Brahms ...
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GeV
〈ǧèv〉 s. m. [comp. di G, simbolo del pref. giga-, e eV]. – In fisica, simbolo di gigaelettronvolt, unità di misura dell’energia, pari a un miliardo di elettronvolt ( 109 eV).