TRUBECKOJ, Sergej Nikolaevič
Leonida Gancikoff
Filosofo russo, nato ad Achtyrka nella provincia di Mosca il 4 agosto 1862, morto a Mosca il 12 ottobre 1905. Tr. studiò all'università di Mosca, dove [...] ) e specialmente con Učenie o Logose (La dottrina del Logo, 1900), Tr., ispirandosi al realismo mistico di V. Solov′ev (v.), tentò di tracciare le linee d'una "metafisica critica" (O prirode čelovečeskago soznanija, Della Natura della coscienza umana ...
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Evoluzione del genere Homo
Daniel E. Lieberman
(Department of Anthropology Rutgers University New Brunswick, New Jersey, USA)
Steven E. Churchill
(Department of Biological Anthropology and Anatomy Duke [...] , S., MARTIN, R.D. (1991) Was 'Lucy' more human than her 'child'? Observations on early hominid postcrani al skeletons. J. Hum. Ev., 21, 439-449.
HILL, A., WARD, S., DEINO, A., CURTIS, G., DRAKE, R. (1992) Earliest Homo Nature, 355, 719-722.
HOLLIDAY ...
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Pudovkin, Vsevolod Illarionovič
Ornella Calvarese
Regista, attore, sceneggiatore, scenografo e teorico del cinema russo, nato a Penza il 28 febbraio 1893 e morto a Dubulta (Riga) il 30 giugno 1953. [...] avrebbe poi tratto in parte il soggetto di Vo imja Rodiny (1943, In nome della Patria), diretto assieme a Dmitrij I. Vasil′ev, P. fuggì dal campo di internamento e tornò a Mosca dove trovò impiego come chimico. Il 1920 fu un anno fondamentale nella ...
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spazio duale
spazio duale di uno spazio vettoriale VK, su un campo K è lo spazio vettoriale V* i cui elementi sono i funzionali lineari su V* (→ funzionale). L’insieme V* viene dotato di struttura di [...] dimensione. Se V* ha per base la n-pla di vettori (e1, …, en), lo spazio duale V* possiede una base duale (e1, …, eV*nV*) così definita:
In altri termini, base duale dello spazio duale V* di uno spazio vettoriale V* è l’insieme degli n funzionali ...
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Processo in virtù del quale un atomo o un gruppo atomico acquistano una carica elettrica pari a una o più cariche elementari, passando dal primitivo stato di neutralità elettrica allo stato di ione, positivo [...] Perciò la minore di tali energie è quella di prima i., i cui valori risultano compresi, per atomi semplici, tra 24,46 eV (elio) e 3,87 eV (cesio). Molto spesso, anziché di energia di i. si parla di livello energetico di i., e anche di potenziale di i ...
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Violoncellista, pianista e direttore d'orchestra russo (Baku 1927 - Mosca 2007). Iniziati gli studi musicali con il padre Leopold, li proseguì poi alla scuola di musica di Sverdlovsk e nel conservatorio [...] dei più grandi interpreti del nostro tempo per versatilità e vigore espressivo. Gli sono state dedicate composizioni da Prokof´ev, Kabalevskij, Šostakovič, Britten e altri. Lo strumento che suonava a partire dai primi anni Settanta era il prezioso ...
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Le tecnologie microelettroniche si sono contraddistinte nel tempo per un processo di miniaturizzazione delle dimensioni fisiche dei dispositivi elementari, che ha consentito di elevarne in modo considerevole [...] kB è la costante di Boltzmann e T è la temperatura assoluta. Poiché kBT∼26 meV a temperatura ambiente e ΔE∼3,2 eV, ne consegue che tale probabilità è assai ridotta. Tuttavia, in presenza di difetti strutturali nell'ossido, o di difetti indotti da ...
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Costantino e la bizantinistica prima e dopo Francis Dvornik
Frederick Lauritzen
Dvornik1 scrive il suo celebre volume sullo scisma foziano nel 1943, mentre è in esilio a Londra2. Il saggio riguarda [...] e tardo bizantini. Si può pensare a un articolo di Vasil’ev, che, nel discutere di sarcofagi di porfido usati per gli Pravda, 20 giugno 1950 e 4 luglio 1950.
23 A.A. Vasil’ev, Vizantija i Araby, Sankt Petersburg 1900-1902.
24 Autore, fra l’altro ...
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BOTHROS (βόϑρος)
E. Lissi
Il termine indica cavità, buca, fossa scavata nella pietra (Odissea, vi, 92) o nella terra. Secondo Omero (Odissea, x, 517-520) nel b. era versata la libagione per i defunti [...] al bòthros aperto da Odisseo si raccoglievano i morti desiderosi di bere il sangue degli animali sacrificati. Porfirio (Apud Euseb., Praep. ev., iv, cap. ix, 3) indica il bòthros (insieme con il mègaron - De anthro Nymph., vi; insieme con la fossa ...
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acceleratóre di particèlle Dispositivo che imprime elevate energie cinetiche a particelle subatomiche cariche (ioni, protoni, elettroni ecc.) mediante l’azione di campi elettrostatici o elettromagnetici. [...] rispetto al catodo, misurata in volt, l’energia degli elettroni che incidono sul bersaglio vale, con ottima approssimazione, eV elettronvolt, con e la carica elettronica. Usando adatti generatori, per es. moltiplicatori di tensione a molti stadi ...
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GeV
〈ǧèv〉 s. m. [comp. di G, simbolo del pref. giga-, e eV]. – In fisica, simbolo di gigaelettronvolt, unità di misura dell’energia, pari a un miliardo di elettronvolt ( 109 eV).