Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] gas di atomi. Il valore tipico di questi massimi è di pochi eV per atomo, cioè di 50 ± 100 kcal/mole.
A seconda delle di conduzione diviene Ei ≃ (mc/mK)R. Se è a0 ≃ 0,5 Å, R = 13,5 eV, K ≃ 15 e mc ≃ 0,2m, si hanno orbite con a ≃ 25 Å, molto più ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] , c la velocità della luce e h la costante di Planck. Nella luce visibile i fotoni hanno un’energia di circa 1 eV (elettronvolt, l’energia che un elettrone guadagna traversando una differenza di potenziale di un volt), mentre l’energia tipica dei ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] e Kiev, e nel 1030 il principe russo Jaroslav fondò sul luogo dell’insediamento estone di Tartu la fortezza di Jur′ev. Nel 1217 l’Estonia meridionale cadde nelle mani dell’ordine dei Portaspada, fondato nel 1202, sostenuto da Alberto vescovo di Riga ...
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Danzatore italiano (n. Roma 1927). Studiò alla scuola di ballo del Teatro dell'Opera di Roma, dove esordì nel 1942 (La tarantola di Milloss). Primo ballerino a Roma (dal 1945) e alla Scala di Milano (1948-58), [...] specializzato nei ruoli classici (danseur noble), è stato partner di stelle come Y. Chauviré (Giselle di Coralli-Perrot, 1950) e V. Verdy (Romeo e Giulietta di Prokof´ev-Rodrigues, 1955). Dal 1959 al 1977 è stato maestro di ballo alla Scala. ...
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Brat′ja Karamazovy (trad. it. I fratelli Karamazov) Romanzo (1878-80) dello scrittore russo F.M. Dostoevskij (1821-1881).
Sono narrate le vicende drammatiche della famiglia Karamazov, in cui si muovono [...] i quattro fratelli, Ivan, Alëša, Smerdjakov e Dimitrij, il primogenito accusato dell'omicidio del padre Fëdor Pàvlovič.
Tra gli adattamenti si ricorda quello cinematografico con l'omonimo film (1969) del regista I.A. Pyr´ev (1901-1968). ...
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Protagonista di una celebre fiaba d'origine popolare. C. è una fanciulla maltrattata dalla matrigna e dalle sorellastre che, con l'aiuto di una fata, prende parte a una festa di corte: il principe se ne [...] innamora e poi la rintraccia, grazie alla scarpetta da lei smarrita. Dalla vicenda hanno tratto ispirazione scrittori (C. Perrault, J. e W. Grimm) e musicisti (G. Rossini, S. Prokof´ev). ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] bul´vare (Nuovi dati sull'antico nucleo della casa Lunin sul boulevard Nikitin), ibid., pp. 117-120; Arhitektor A.G. Grigor´ev (L'architetto A.G. Grigor´ev), a cura di V.I. Baldin - E.A. Beleckaja, Moskva 1976; E.A. Beleckaja - Z.K. Pokrovskaja, D.I ...
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GATTA, Dora
Elisabetta Natuzzi
Nacque a Foggia l'11 nov. 1928. Iniziati gli studi musicali nella sua città, fu poi allieva della scuola del Maggio musicale fiorentino. Il 30 dic. 1947, all'età di soli [...] diciannove anni, esordì al teatro alla Scala di Milano nel ruolo di Ninetta ne L'amore delle tre melarance di S. Prokof´ev per la regia di G. Strehler; la stagione seguente la vide ancora interprete alla Scala per la rappresentazione del Werther di J ...
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Musicista russo (Pietroburgo 1873 - Issy-les-Moulineaux 1945). Studiò al Conservatorio di Mosca con N. Rimskij-Korsakov. Compositore e direttore d'orchestra, svolse la sua attività in patria e a Parigi, [...] dove si stabilì definitivamente nel 1923. Fu direttore d'orchestra nella compagnia di balletti di S. Djagilev. Scrisse opere, balletti, composizioni sinfoniche e sinfonico-vocali, musiche da camera. Ebbe tra i suoi allievi S. Prokof´ev. ...
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Furono così chiamati i partecipanti agli avvenimenti del dicembre 1825 a Pietroburgo e nella Russia meridionale. Il nome si è esteso poi ai membri delle varie società segrete, nelle quali gli avvenimenti [...] e si rianimò solo quando, partiti da Pietroburgo Trubeckoj e Murav′ev, elementi moderati, subentrarono al loro posto Ryleev (v.) e A col periodo d'interregno. L'arresto di S. Murav′ev-Apostol fu la scintilla della rivolta nella Russia meridionale, ma ...
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GeV
〈ǧèv〉 s. m. [comp. di G, simbolo del pref. giga-, e eV]. – In fisica, simbolo di gigaelettronvolt, unità di misura dell’energia, pari a un miliardo di elettronvolt ( 109 eV).