Dessì, Daniela. – Soprano italiano (Genova 1957 – Brescia 2016). Considerata una delle più grandi cantanti liriche italiane, interprete di riferimento per il repertorio verdiano, pucciniano e verista, [...] è stata capace di spaziare da Monteverdi a Prokof’ev e di affrontare più di settanta titoli operistici. Dopo essersi diplomata in canto e pianoforte al Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma ed essersi specializzata in canto da camera all’Accademia ...
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KLJUČEVSKIJ, Vasilij Osipovič
Ettore Lo Gatto
Storico russo, nato il 16 gennaio 1841, morto il 12 maggio 1911. Studiò all'università di Mosca, dove ebbe maestri tra gli altri i famosi B. N. Čičerin [...] Nominato nel 1871 professore di storia nell'Accademia ecclesiastica di Mosca, successe poi al Solov′ev nell'università. Nel 1901 fu eletto membro dell'Accademia delle scienze.
La sua prima dissertazione: Skazanija inostrancev o Moskovskom gosudarstve ...
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tevatrone
tevatróne [Der. dell'ingl. tevatron, comp. di TeV, simb. del teraelettronvolt, e del suff. -tron di dispositivi elettronici] [FSN] Denomin. di un acceleratore di particelle con energia massima [...] del-l'ordine del TeV (1012 eV) o di qualche TeV; tale energia è stata ottenuta, nel riferimento del centro di massa, in un anello di collisione protone-antiprotone funzionante dal 1989 al Laboratorio Fermi, presso Chicago, negli SUA: v. ...
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LAMSDORF (in russo Lambsdorf), Vladimir Nikolaevič, conte
Ettore Lo Gatto
Uomo politico russo, nato nel 1845, morto nel 1907. Ministro degli Affari esteri dal 1900 al 1906, continuò la politica del [...] suo predecessore, conte Murav′ev, di rafforzamento delle posizioni dell'impero russo nella Penisola Balcanica e nel lontano Oriente. Nel 1902 appoggiò l'Austria contro il movimento macedone: politica continuata l'anno dopo in occasione del viaggio ...
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Fedorov, Nikolaj Fedorovic
Fëdorov, Nikolaj Fëdorovič
Pensatore russo (Mosca 1828 - ivi 1903). Visse modestamente e asceticamente, tutto dedito alle sue meditazioni, le quali suscitarono l’interesse [...] e l’ammirazione di grandi personalità, come V. Solov′ëv, F. Dostoevskij, L. Tolstoj, che ne subirono l’influenza. Secondo F., la filosofia deve cessare di essere oggettiva e intellettualistica per diventare attiva e «proiettiva», ossia deve tendere a ...
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Ballerino e coreografo (n. Leningrado 1937). Diplomato presso la scuola coreografica di Leningrado (1958), iniziò la sua attività di coreografo in spettacoli di opera lirica. Raccolse i primi successi [...] con originali versioni dei balletti di Prokof´ev Cenerentola (1964) e Romeo e Giulietta (1965). Ha lavorato per i teatri Kirov (1968-72) e Malij (1973-77) di Leningrado ed è stato (1977-1996) direttore artistico del Kirov (che ha ripreso negli anni ...
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epicadmico
epicàdmico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di epi- e cadmico, agg. da cadmio] [FNC] Qualifica di neutroni la cui energia sia maggiore dell'energia di assorbimento per risonanza del cadmio, cioè maggiore [...] di circa 3 eV; per es., una lamina di cadmio spessa circa 7 mm è trasparente per neutroni e., opaca per neutroni di energia inferiore. Il rapporto tra il flusso dei neutroni termici e il flusso dei neutroni e. risulta pari, per una data sostanza, al ...
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Cantante (Sofia 1920 - Svizzera 1988). Allievo a Sofia di C. Brambarov, vinse nel 1946 il Concorso internazionale di canto di Ginevra. Nel 1948 debuttò come basso alla Scala di Milano con L'amore delle [...] tre melarance di Prokof´ev, iniziando da allora un'applaudita carriera internazionale. Fu scelto da Stravinskij quale primo interprete di The rake's progress (1951). ...
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Danzatrice e coreografa russa (n. Mosca 1934). Studiò alla Scuola di ballo del Bol´šoj di Mosca nella cui compagnia entrò nel 1954 diventando ballerina solista. Compose la sua prima coreografia in unione [...] col marito Vladimir L. Vasil´ev nel 1962 (Vanina Vanini), alla quale hanno fatto seguito altre realizzazioni come Le sacre du printemps (1965), La creazione del mondo (1971) e Romeo e Giulietta (1979). ...
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Pensatore e teologo russo (1833-1911), appartenente alla corrente slavofila, tenne viva l'aspirazione a diffondere l'"ortodossia" nell'Europa occidentale. Famoso un suo scritto polemico sull'infallibilità [...] del papa (1889) e le due polemiche con V. S. Solov´ëv e col metropolita Sergio. ...
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GeV
〈ǧèv〉 s. m. [comp. di G, simbolo del pref. giga-, e eV]. – In fisica, simbolo di gigaelettronvolt, unità di misura dell’energia, pari a un miliardo di elettronvolt ( 109 eV).