LIBERTINO
Gianluca Borghese
Non si conoscono le origini e l'anno di nascita di L., pretore della Sicilia sul finire del VI secolo, noto solo attraverso l'epistolario di papa Gregorio I Magno.
Nell'organizzazione [...] effettivamente colpevole, Gregorio I invitava L. a punirlo in modo esemplare.
L'agosto seguente il papa comunicò al vescovo Eutichio di Tindari di aver chiesto l'intervento di L. per l'estirpazione dell'idolatria e dell'eresia nella sua diocesi ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] campagna fu coronata con la presa di Ravenna, dove ad A. si arrese l'ultimo degli esarchi bizantini d'Italia, Eutichio. Così questi chiudeva come prigioniero dei Longobardi il suo lungo governo delle parti della penisola sotto il dominio dell'Impero ...
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ANTONINO
Gianfranco Spiazzi
Secondo le antiche cronache fu patriarca di Grado dal 725 al 748. Nel 725, morto il patriarca Donato, il vescovo di Pola Pietro usurpò la cattedra gradese, ma il pontefice [...] da Gregorio III, appaiono da una lettera con la quale il pontefice lo invitava a mettersi in contatto con l'esarca Eutichio, rifugiatosi a Venezia dopo la conquista di Ravenna da parte dei Longobardi, per concertare un piano offensivo comune "ut ad ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] Il dibattito si concluse dinanzi all'imperatore, che finì per accettare la tesi di G., condannando il libro di Eutichio, che si sarebbe pentito in punto di morte (Duval).
G. lasciò Costantinopoli prima del dicembre 587, probabilmente richiamato dal ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] Cristo, della Vergine e dei santi, spesso rivestite di metalli preziosi, che pose nelle principali basiliche.
L'esarca Eutichio, rappresentante del governo imperiale in Italia, che risiedeva a Ravenna, era privo di reali poteri politici e militari e ...
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BRAMÈ (Bramero), Paolo
Antonino Ragona
Nato da Giovan Benedetto e da Giacoma Napoli (che ebbero altri figli fra cui Girolamo), fu battezzato col nome di Giovan Paolo in S. Giacomo La Marina in Palermo [...] con chiari caratteri eclettici. Tale eclettismo si nota meglio in un piccolo olio su rame (S. Placido coi fratelli Vittorino,Eutichio e Flavia)del Museo diocesano di Palermo.
Nel 1592 il B., insieme a Giovan Paolo Fondolo, Giuseppe Albina, Mariano ...
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GIORGETTI, Giuseppe
Maria Cristina Basili
Non si conosce la data di nascita - collocabile comunque intorno alla metà del secolo XVII - di questo scultore, figlio dell'intagliatore Giovanni Maria, attivo [...] agli argentieri; tra il 1672 e il 1673, per Carlo Spagna preparò quelli per il bassorilievo ovale con le teste dei Ss. Eutichio e Damaso per la chiesa di S. Lorenzo in Damaso. Negli stessi anni lavorò a Velletri nella cattedrale di S. Clemente dove ...
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ALARI (poi Alary), Giulio Eugenio
Riccardo Allorto
Compositore, insegnante e direttore musicale. Nato a Mantova il 16 marzo 1814, compì gli studi musicali al conservatorio di Milano sotto la guida di [...] in due atti libretto di A. Mélesville, Parigi, Opéra, 30 dic. 1861, ripresa ivi nel 1862; La Locanda gratis ossia Don Eutichio della Castagna, opera buffa in un atto da una commedia di G. Giraud, Parigi, Teatro Italiano, 10 febbr. 1867, rappresentata ...
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ILDERICO
Andrea Bedina
La vita e l'effimera parabola politica di I., duca longobardo di Spoleto, non hanno quasi lasciato traccia nella documentazione. La sua nascita - se, come pare, è ragionevole [...] politica dei due importanti Ducati meridionali fece seguito un rapido e prevedibile riavvicinamento politico tra l'esarca Eutichio e papa Gregorio III. Quest'ultimo, per contrastare l'aggressiva politica del sovrano longobardo e bloccarne la ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] avevano instaurato rapporti sempre più stabili con il Papato. Nel 729 si alleò perciò con l'esarca di Ravenna Eutichio, che concepiva tale legame in funzione antipapale, poiché il pontefice, per avere dichiarato eretico l'imperatore, era considerato ...
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eutichiano
agg. e s. m. – 1. agg. Del teologo e monaco Eutiche (v. eutichianesimo), condannato come eretico dal Concilio di Calcedonia, e della sua dottrina. 2. s. m. Seguace della dottrina monofisita di Eutiche.
sinforosa
sinforòṡa (o sinfaròṡa) s. f. [dal nome del personaggio femminile di una farsa, La casa disabitata ossia Eutichio e Sinfarosa (1807-08) del commediografo romano Giov. Giraud (1776-1834); la forma più pop. Sinforosa si trova in un...