BRAMÈ (Bramero), Paolo
Antonino Ragona
Nato da Giovan Benedetto e da Giacoma Napoli (che ebbero altri figli fra cui Girolamo), fu battezzato col nome di Giovan Paolo in S. Giacomo La Marina in Palermo [...] con chiari caratteri eclettici. Tale eclettismo si nota meglio in un piccolo olio su rame (S. Placido coi fratelli Vittorino,Eutichio e Flavia)del Museo diocesano di Palermo.
Nel 1592 il B., insieme a Giovan Paolo Fondolo, Giuseppe Albina, Mariano ...
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GIORGETTI, Giuseppe
Maria Cristina Basili
Non si conosce la data di nascita - collocabile comunque intorno alla metà del secolo XVII - di questo scultore, figlio dell'intagliatore Giovanni Maria, attivo [...] agli argentieri; tra il 1672 e il 1673, per Carlo Spagna preparò quelli per il bassorilievo ovale con le teste dei Ss. Eutichio e Damaso per la chiesa di S. Lorenzo in Damaso. Negli stessi anni lavorò a Velletri nella cattedrale di S. Clemente dove ...
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ALARI (poi Alary), Giulio Eugenio
Riccardo Allorto
Compositore, insegnante e direttore musicale. Nato a Mantova il 16 marzo 1814, compì gli studi musicali al conservatorio di Milano sotto la guida di [...] in due atti libretto di A. Mélesville, Parigi, Opéra, 30 dic. 1861, ripresa ivi nel 1862; La Locanda gratis ossia Don Eutichio della Castagna, opera buffa in un atto da una commedia di G. Giraud, Parigi, Teatro Italiano, 10 febbr. 1867, rappresentata ...
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ILDERICO
Andrea Bedina
La vita e l'effimera parabola politica di I., duca longobardo di Spoleto, non hanno quasi lasciato traccia nella documentazione. La sua nascita - se, come pare, è ragionevole [...] politica dei due importanti Ducati meridionali fece seguito un rapido e prevedibile riavvicinamento politico tra l'esarca Eutichio e papa Gregorio III. Quest'ultimo, per contrastare l'aggressiva politica del sovrano longobardo e bloccarne la ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] avevano instaurato rapporti sempre più stabili con il Papato. Nel 729 si alleò perciò con l'esarca di Ravenna Eutichio, che concepiva tale legame in funzione antipapale, poiché il pontefice, per avere dichiarato eretico l'imperatore, era considerato ...
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DEUSDEDIT
Gherardo Ortalli
Appare per la prima volta nelle fonti note menzionato quale "magister militum" della Venetia nel quarto decennio del sec. VIII. Eracleese, figlio di Orso, che era stato duca [...] . Comunque è significativo che le stesse fonti, che serbano il ricordo dell'appoggio dato dai Venetici all'esarca Eutichio per riconquistare Ravenna quando questa era stata occupata dai Longobardi di Liutprando, non menzionino affatto le vicende che ...
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ILDEPRANDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
Nacque presumibilmente verso il 710; non sono note le prime fasi della sua vita. Paolo Diacono gli attribuisce l'appellativo di "nepos regis" (Hist. Langob., [...] 'Esarcato minacciando un'ennesima volta Ravenna. Tuttavia, grazie all'azione diplomatica esercitata su papa Zaccaria dall'esarca Eutichio e dall'arcivescovo ravennate Giovanni, il pontefice seppe convincere Liutprando e I. a desistere dall'assedio ...
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PERINO, Edoardo
Sara Mori
PERINO, Edoardo. – Nacque a Torino il 15 ottobre 1845 da Antonio e da Felicita Magnone, e fu battezzato il giorno successivo nella chiesa del Nostro Signore del Carmine. Secondogenito [...] 16, p. 4; G. De Rossi, L’ officina di P., in Roma, VI (1928), 1, pp. 34-42; Id., Il romito di Castelgiocondo: memoriale di Eutichio Tuttibozzi, Milano 1928; Id., Farfalle sotto l’arco di Tito: cose e persone della Roma di prima, Roma 1941, ad ind.; A ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] connessa al calo causato dalla guerra e dalla lunga assenza di Vigilio.
Fuori dall’Italia Pelagio mantenne buoni rapporti con Eutichio di Costantinopoli, al quale nel 558-559 mandò reliquie di Pietro (ep. 20). Al più tardi nel 560, Pelagio scrisse ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] di Flora esposto a Brera nel 1827, oggi disperso (Panzetta, 1994) - e il bassorilievo di Saffo che canta in casa di Eutichio (Milano, Museo dell'Ottocento, depositi), opera che riprende nel fondo il gruppo delle Grazie di B. Thorvaldsen e che ottenne ...
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eutichiano
agg. e s. m. – 1. agg. Del teologo e monaco Eutiche (v. eutichianesimo), condannato come eretico dal Concilio di Calcedonia, e della sua dottrina. 2. s. m. Seguace della dottrina monofisita di Eutiche.
sinforosa
sinforòṡa (o sinfaròṡa) s. f. [dal nome del personaggio femminile di una farsa, La casa disabitata ossia Eutichio e Sinfarosa (1807-08) del commediografo romano Giov. Giraud (1776-1834); la forma più pop. Sinforosa si trova in un...