PLACIDO, santo
Guido De Blasi
PLACIDO, santo. – Nacque a Roma presumibilmente tra il secondo e il terzo decennio del VI secolo, figlio del patrizio Tertullo, di rango consolare.
In giovane età, verso [...] Sanctorum, Roma 1968, col. 949; G. Picasso, Placido, discepolo di San Benedetto, ibidem, coll. 949-952; A. Amore, Placido, Eutichio, e Compagni, ibid., col. 956; G. Penco, Storia del monachesimo in Italia. Dalle origini alla fine del medioevo, Milano ...
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GREGORIO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, secondo le Tavole chiusine - databili con ogni probabilità al 729, fonte epigrafica che gode della fiducia della più recente storiografia (Gray, [...] fase di consolidamento, e un loro distinto ruolo nel panorama politico internazionale. È del 729 un accordo tra Liutprando ed Eutichio, l'esarca appena giunto in Italia, che sanciva un'alleanza militare tra il Regnum longobardo e i Bizantini contro i ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna di cui non si hanno notizie precedenti la sua ascesa alla cattedra arcivescovile come successore di Felice, ma sulla data di inizio del suo episcopato gli [...] 373; E. Morini, Le strutture monastiche a Ravenna, ibid., II, 2, ibid. 1991, pp. 313, 321 n. 102; T.S. Brown, Eutichio, in Diz. biogr. degli Italiani, XLIII, Roma 1993, p. 553; C. Azzara, L'ideologia del potere regio nel Papato altomedioevale (secoli ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] dei Romani verso il papa, e sembra che il messo dell'esarca fosse sottratto alla morte dallo stesso Gregorio II. Eutichio cercò allora di incrinare la solidarietà tra il papa e i duchi longobardi dell'Italia centrale, soprattutto quelli di Spoleto e ...
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LIBERTINO
Gianluca Borghese
Non si conoscono le origini e l'anno di nascita di L., pretore della Sicilia sul finire del VI secolo, noto solo attraverso l'epistolario di papa Gregorio I Magno.
Nell'organizzazione [...] effettivamente colpevole, Gregorio I invitava L. a punirlo in modo esemplare.
L'agosto seguente il papa comunicò al vescovo Eutichio di Tindari di aver chiesto l'intervento di L. per l'estirpazione dell'idolatria e dell'eresia nella sua diocesi ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] campagna fu coronata con la presa di Ravenna, dove ad A. si arrese l'ultimo degli esarchi bizantini d'Italia, Eutichio. Così questi chiudeva come prigioniero dei Longobardi il suo lungo governo delle parti della penisola sotto il dominio dell'Impero ...
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ANTONINO
Gianfranco Spiazzi
Secondo le antiche cronache fu patriarca di Grado dal 725 al 748. Nel 725, morto il patriarca Donato, il vescovo di Pola Pietro usurpò la cattedra gradese, ma il pontefice [...] da Gregorio III, appaiono da una lettera con la quale il pontefice lo invitava a mettersi in contatto con l'esarca Eutichio, rifugiatosi a Venezia dopo la conquista di Ravenna da parte dei Longobardi, per concertare un piano offensivo comune "ut ad ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] Il dibattito si concluse dinanzi all'imperatore, che finì per accettare la tesi di G., condannando il libro di Eutichio, che si sarebbe pentito in punto di morte (Duval).
G. lasciò Costantinopoli prima del dicembre 587, probabilmente richiamato dal ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] Cristo, della Vergine e dei santi, spesso rivestite di metalli preziosi, che pose nelle principali basiliche.
L'esarca Eutichio, rappresentante del governo imperiale in Italia, che risiedeva a Ravenna, era privo di reali poteri politici e militari e ...
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ROCCATAGLIATA, Nicolò
Luca Siracusano
– È detto genovese da Raffaello Soprani (Le vite de’ pittori..., 1674, pp. 88 s.), suo primo biografo. L’anno di nascita, invece, si desume dall’ultima notizia [...] d’argento, all’epoca custodita all’interno della basilica, presso l’altare del crocifisso, contenente la reliquia della testa di s. Eutichio. L’erudito associa l’opera all’anno 1593 e a una spesa di 321 ducati, dei quali 100 da erogare «precise pro ...
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eutichiano
agg. e s. m. – 1. agg. Del teologo e monaco Eutiche (v. eutichianesimo), condannato come eretico dal Concilio di Calcedonia, e della sua dottrina. 2. s. m. Seguace della dottrina monofisita di Eutiche.
sinforosa
sinforòṡa (o sinfaròṡa) s. f. [dal nome del personaggio femminile di una farsa, La casa disabitata ossia Eutichio e Sinfarosa (1807-08) del commediografo romano Giov. Giraud (1776-1834); la forma più pop. Sinforosa si trova in un...