ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] in Romagna, conquistando Cesena e predisponendosi ad assediare la stessa Ravenna, sede del governo imperiale. L'esarca Eutichio e l'arcivescovo di Ravenna Giovanni, conoscendo il successo riportato da Z. nella precedente trattativa con Liutprando ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] T. lavorarono nei monasteri del monte Athos (Manuele Panselino), nella vicina città di Verria (Giorgio Kaliergis) e in Serbia (Eutichio e Michele Astrapas). I pittori di T. organizzarono presso la corte del re serbo Stefano Uroš II Milutin (1282-1321 ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] connessa al calo causato dalla guerra e dalla lunga assenza di Vigilio.
Fuori dall’Italia Pelagio mantenne buoni rapporti con Eutichio di Costantinopoli, al quale nel 558-559 mandò reliquie di Pietro (ep. 20). Al più tardi nel 560, Pelagio scrisse ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] S. lavorarono nei monasteri del monte Athos (Manuele Panselino), nella vicina città di Verria (Giorgio Kaliergis) e in Serbia (Eutichio e Michele Astrapas). I pittori di S. organizzarono presso la corte del re serbo Stefano Uroš II Milutin (1282-1321 ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] di Flora esposto a Brera nel 1827, oggi disperso (Panzetta, 1994) - e il bassorilievo di Saffo che canta in casa di Eutichio (Milano, Museo dell'Ottocento, depositi), opera che riprende nel fondo il gruppo delle Grazie di B. Thorvaldsen e che ottenne ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] alterazioni furono introdotte da Gregorio III (731-741), che, ottenute altre sei colonne di onice dall'esarca Eutichio, le inserì ad arricchire la recinzione presbiteriale preesistente ("erga presbiterium ante confessionem, tres a dextris et tres ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] i nomi di alcuni frescanti del periodo tardobizantino che firmarono le loro opere, come Michele Astrapas ed Eutichio, che decorarono numerose chiese nella Macedonia iugoslava, o Manuele Eugenikos, costantinopolitano, che lavorò in Georgia. Fonti ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] -1969, pp. 1-30; P. Miljković-Pepek, Deloto na zografite Mihailo i Eutihij [L'opera dei pittori Michele ed Eutichio], Skopje 1967; D. Bogdanović, V.J. Djurić, D. Medaković, Hilandar. Auf dem Heiligen Berg, Beograd 1978; E. Tsigaridas, ΤοιχογϱαϕίεϚ ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] 10). Questo intervento, secondo la Montagu (1970, p. 289), sarebbe ipotizzabile anche per l'altare con il rilievo di S. Eutichio e s. Damaso a S. Lorenzo in Damaso, per cui sappiamo che eseguì anche due statuette d'argento, rappresentanti S. Lorenzo ...
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MACEDONIA
A. Tschilingirov
(gr. Μαϰεδονία; macedone, bulgaro, serbo-croato Makedonija)
Regione storica della penisola balcanica, che si estende tra la catena dei monti Pirin (Bulgaria), i monti dell'Albania [...] re serbo Stefano Uroš II Milutin (1282-1321), i cui esponenti, originari di Salonicco, Michele Astrapas ed Eutichio sono conosciuti attraverso numerose iscrizioni e appaiono attivi soprattutto nelle chiese legate alla committenza del sovrano serbo ...
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eutichiano
agg. e s. m. – 1. agg. Del teologo e monaco Eutiche (v. eutichianesimo), condannato come eretico dal Concilio di Calcedonia, e della sua dottrina. 2. s. m. Seguace della dottrina monofisita di Eutiche.
sinforosa
sinforòṡa (o sinfaròṡa) s. f. [dal nome del personaggio femminile di una farsa, La casa disabitata ossia Eutichio e Sinfarosa (1807-08) del commediografo romano Giov. Giraud (1776-1834); la forma più pop. Sinforosa si trova in un...