Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] stesso carnefice (E.D. 28, 2); altrettanto significativi in tal senso i carmi dei ss. Nereo e Achilleo (E.D. 8), di s. Eutichio (E.D. 21), dei ss. Pietro e Paolo (E.D. 20) nei quali D., pur non menzionando espressamente le testimonianze a cui fa ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] Severus Patriarch of Antioch in Syriac Version of Athanasius of Nisibis, ed. by E.W. Brooks, London 1903, I, p. 237.
27 Eutichio, Annali. Il testo è edito in L. Cheikho, Eutychii Patriarchae Alexandrini Annales. Pars Prior, Paris 1906, pp. 95-97. La ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] contraddittorio due delegazioni episcopali dei partiti ortodosso e miafisita. Durante la prima sessione, ci si accorda sul punto che Eutichio meritava di essere condannato per la sua eresia mentre si ammette che Dioscoro non ha mai aderito alle sue ...
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LIBERTINO
Gianluca Borghese
Non si conoscono le origini e l'anno di nascita di L., pretore della Sicilia sul finire del VI secolo, noto solo attraverso l'epistolario di papa Gregorio I Magno.
Nell'organizzazione [...] effettivamente colpevole, Gregorio I invitava L. a punirlo in modo esemplare.
L'agosto seguente il papa comunicò al vescovo Eutichio di Tindari di aver chiesto l'intervento di L. per l'estirpazione dell'idolatria e dell'eresia nella sua diocesi ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] campagna fu coronata con la presa di Ravenna, dove ad A. si arrese l'ultimo degli esarchi bizantini d'Italia, Eutichio. Così questi chiudeva come prigioniero dei Longobardi il suo lungo governo delle parti della penisola sotto il dominio dell'Impero ...
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ANTONINO
Gianfranco Spiazzi
Secondo le antiche cronache fu patriarca di Grado dal 725 al 748. Nel 725, morto il patriarca Donato, il vescovo di Pola Pietro usurpò la cattedra gradese, ma il pontefice [...] da Gregorio III, appaiono da una lettera con la quale il pontefice lo invitava a mettersi in contatto con l'esarca Eutichio, rifugiatosi a Venezia dopo la conquista di Ravenna da parte dei Longobardi, per concertare un piano offensivo comune "ut ad ...
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GIRAUD [pron. giràud], Giovanni, conte
Silvio D'Amico
Commediografo, di nobile famiglia romana che aveva nazionalizzato il suo cognome francese pronunciandolo all'italiana, nato a Roma il 28 ottobre [...] la censura la vietò). A queste s'accompagnarono e seguirono farse, proverbî e scherzi, come La Conversazione al buio, Eutichio e Sinforosa, Il figlio del Signor Padre, Le regalie del capo d'anno, e quei Gelosi fortunati che, riecheggiando labilmente ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] Il dibattito si concluse dinanzi all'imperatore, che finì per accettare la tesi di G., condannando il libro di Eutichio, che si sarebbe pentito in punto di morte (Duval).
G. lasciò Costantinopoli prima del dicembre 587, probabilmente richiamato dal ...
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NAZARETH
B. Kühnel
(ebraico Nazrath; gr. Ναζαϱέτ; Ναζαϱέθ; arabo al-Nāṣira)
Città oggi nello stato d'Israele (Bassa Galilea), situata in una valle a m 350 sul livello del mare e posta all'incrocio tra [...] , p. 325; Antonini Placentini Itinerarium, in Itinera Hierosolymitana, a cura di P.G. Geyer, in CSEL, XXXIX, 1898, pp. 157-191: 161; Eutichio di Alessandria, Annales, a cura di P. L. Cheikho, in CSCO. SS Arab., VI-VII, 1906-1909; Saewulf, Relatio de ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] , 72-4). Il dibattito si concluse dinanzi all'imperatore, che finì per accettare la tesi di G., condannando il libro di Eutichio, che si sarebbe pentito in punto di morte (Y.-M. Duval).
G. lasciò Costantinopoli prima del dicembre 587, probabilmente ...
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eutichiano
agg. e s. m. – 1. agg. Del teologo e monaco Eutiche (v. eutichianesimo), condannato come eretico dal Concilio di Calcedonia, e della sua dottrina. 2. s. m. Seguace della dottrina monofisita di Eutiche.
sinforosa
sinforòṡa (o sinfaròṡa) s. f. [dal nome del personaggio femminile di una farsa, La casa disabitata ossia Eutichio e Sinfarosa (1807-08) del commediografo romano Giov. Giraud (1776-1834); la forma più pop. Sinforosa si trova in un...