PAOLO Silenziario (Παῦλος Σιλεντιάριος)
Augusto Rostagni
Poeta bizantino, tra i primi in ordine di tempo e i più cospicui, ricoprì l'ufficio di silenziario alla corte di Giustiniano (527-565). Di nobile [...] di S. Sofia, in 887 esametri con introduzioni in trimetri giambici di dedica all'imperatore Giustiniano e al patriarca Eutichio; e la Descrizione dell'ambone (di S. Sofia stessa), in 275 esametri, pure con introduzione giambica. Entrambi hanno il ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] dove il duca di Spoleto, Trasmondo, e quello di Benevento, Romualdo II, si sottomisero spontaneamente. In seguito L., insieme a Eutichio, con il quale si era alleato con l'intento di spartirsi il controllo politico dell'Italia, si diresse alla volta ...
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BETLEMME
G. Kühnel
(ebraico Bēth Lĕḥĕm; arabo Bayt Lahm)
Cittadina della Giordania, situata a km. 8 a S di Gerusalemme, alla quale è collegata da una strada moderna che, partendo dalla antica porta [...] all'età giustinianea (527-565), proposta dalla maggior parte degli studiosi, poggia in sostanza sulle affermazioni del patriarca Eutichio (sec. 10°), secondo il quale l'imperatore fece ricostruire l'edificio dopo l'incendio che l'aveva distrutto ...
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PLACIDO, santo
Guido De Blasi
PLACIDO, santo. – Nacque a Roma presumibilmente tra il secondo e il terzo decennio del VI secolo, figlio del patrizio Tertullo, di rango consolare.
In giovane età, verso [...] Sanctorum, Roma 1968, col. 949; G. Picasso, Placido, discepolo di San Benedetto, ibidem, coll. 949-952; A. Amore, Placido, Eutichio, e Compagni, ibid., col. 956; G. Penco, Storia del monachesimo in Italia. Dalle origini alla fine del medioevo, Milano ...
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ORIENTE CRISTIANO
Michelangelo Guidi
. Con questa espressione, che nel suo senso più lato comprende tutte le manifestazioni della cristianità d'Oriente, si indica più specialmente nell'uso concreto [...] con il suo "Libro dei concilî" (Kitāb al-Magiāmi‛) una grande apologia del monofisismo contro gli attacchi del predetto Eutichio. Difesa del monofisismo può anche considerarsi il "Libro della Confessione dei Padri" (Kitāb i‛tir īf al-Ābā') attribuito ...
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GREGORIO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, secondo le Tavole chiusine - databili con ogni probabilità al 729, fonte epigrafica che gode della fiducia della più recente storiografia (Gray, [...] fase di consolidamento, e un loro distinto ruolo nel panorama politico internazionale. È del 729 un accordo tra Liutprando ed Eutichio, l'esarca appena giunto in Italia, che sanciva un'alleanza militare tra il Regnum longobardo e i Bizantini contro i ...
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ASTRAPAS, Michele
M. Mihályi
Pittore attivo in Macedonia e Serbia, fu a capo di una bottega di artisti che affrescarono numerose chiese tra la fine del 13° e il primo ventennio del 14° secolo.Il problema [...] 1967, pp. 302, 308 ss.; P. Miljković Pepek, Deloto na zografite Mihailo i Eutihij [L'opera dei pittori Michele ed Eutichio], Kulturno istoriko nasledstvo 10, 1967, pp. 5-263; id., L'évolution des peintres Michel Astrapas et Eytichios comme peintres d ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna di cui non si hanno notizie precedenti la sua ascesa alla cattedra arcivescovile come successore di Felice, ma sulla data di inizio del suo episcopato gli [...] 373; E. Morini, Le strutture monastiche a Ravenna, ibid., II, 2, ibid. 1991, pp. 313, 321 n. 102; T.S. Brown, Eutichio, in Diz. biogr. degli Italiani, XLIII, Roma 1993, p. 553; C. Azzara, L'ideologia del potere regio nel Papato altomedioevale (secoli ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] , le forze venetiche non si erano mosse. Lo avevano fatto nel 735, allorché Liutprando aveva occupato Ravenna e l'esarco Eutichio - rifugiatosi nelle lagune - aveva potuto riprendere la città con l'aiuto dei venetici. Quell'aiuto era però mancato ...
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GREGORIO III papa
Pio Paschini
Figlio di Giovanni, di nazione siro, fu eletto a successore di papa Gregorio II il 18 marzo 731. Fu lodato come dotto in greco e in latino; fece restauri e doni nella [...] Franchi, ma senza risultato (739). Poté invece G. avere da Trasamondo Gallese, e indurre i Veneziani a rimettere l'esarca Eutichio a Ravenna, che era stata presa dai Longobardi.
Gregorio III morì il 10 dicembre 741.
Bibl.: P. Jaffé, Regesta Pontif ...
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eutichiano
agg. e s. m. – 1. agg. Del teologo e monaco Eutiche (v. eutichianesimo), condannato come eretico dal Concilio di Calcedonia, e della sua dottrina. 2. s. m. Seguace della dottrina monofisita di Eutiche.
sinforosa
sinforòṡa (o sinfaròṡa) s. f. [dal nome del personaggio femminile di una farsa, La casa disabitata ossia Eutichio e Sinfarosa (1807-08) del commediografo romano Giov. Giraud (1776-1834); la forma più pop. Sinforosa si trova in un...