La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biomedicina
Gilberto Corbellini
Daniel Kevles
La biomedicina
La nascita e l'affermazione della biomedicina ha rappresentato uno [...] genetico, che era stato compiuto all'inizio del XX sec. e che era stato utilizzato per giustificare il razzismo, l'eutanasia e, infine, l'Olocausto.
Negli anni Sessanta, sulla scia della democratizzazione e delle lotte per i diritti delle donne ...
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GIORDANO, Davide
Stefano Arieti
Nacque a Courmayeur, in Val d'Aosta, il 22 marzo 1864 da Giacomo e da Susetta Hugon, entrambi valdesi di Torre Pellice. Dopo aver compiuto gli studi elementari a Prarostino [...] esistenza.
Va infine ricordata, precorritrice dell'attuale dibattito bioetico, la presa di posizione del G. nei confronti dell'eutanasia: Se possa il medico agli incurabili prescrivere la morte, Roma 1915.
Fervente nazionalista, dopo aver prestato la ...
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Eugenica
GGarland E. Allen
di Garland E. Allen
Eugenica
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica. 3. Le teorie genetiche contemporanee e le loro basi scientifiche: a) genetica medica; b) genetica [...] 1928 e la metà degli anni sessanta, e oltre 400.000 in Germania tra il 1933 e il 1941. Anche il programma di eutanasia, che alla fine degli anni trenta sostituì in Germania quello di sterilizzazione, si basava su principî eugenici e fu ritenuto uno ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624)
Lucio BINI
Neurofisiologia. - La funzione di stato di coscienza, intesa come quella di un direttore d'orchestra che controlla e stimola le attività psichiche, [...] ottenere risultati brillanti. Perciò non è giustificata la preconcetta ostilità di chi ha, ingiustamente definito la psicochirurgia "eutanasia parziale". Si è infatti stabilito con certezza che una operazione ben condotta e seguita da una paziente ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] tematiche che impongono di effettuare altrettante scelte 'tragiche': dalla fecondazione in vitro al trapianto di organi, dall'eutanasia all'ingegneria genetica. È chiaro che la bioetica può suggerire soluzioni agli operatori del diritto, e in ...
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eutanasia
eutanaṡìa s. f. [dal gr. εὐϑανασία, comp. di εὖ «bene1» e tema di ϑάνατος «morte»]. – 1. Nel pensiero filosofico antico, la morte bella, tranquilla e naturale, accettata con spirito sereno e intesa come il perfetto compimento della...
pro-eutanasia
(pro eutanasia), agg. inv. Favorevole all’eutanasia, che promuove il diritto all’eutanasia. ◆ ieri sera, terz’ultima puntata di «125 milioni di caz...te» – puntata ad alto rischio, a ridosso delle elezioni e con Marco Pannella...