La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'etica medica alla bioetica
Susan E. Lederer
Dall'etica medica alla bioetica
La bioetica viene generalmente definita come lo studio [...] di pertinenza della bioetica ‒ i diritti del paziente, la tutela dei soggetti sperimentali, animali o umani che siano, l'eutanasia e il suicidio assistito, il diritto di non sapere e la confidenzialità, il riconoscimento degli errori medici e le ...
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Testamento biologico
Pietro Rescigno
Donato Carusi
La questione giuridica e bioetica
La parola testamento appartiene, oltre che al vocabolario del diritto, alla lingua comune. Il c. c., all'art. 587, [...] Milano 2003; Dignità del morire, Atti del Convegno Il diritto a una morte dignitosa: terapie contro il dolore, testamento biologico, eutanasia, a cura di L. Manconi, R. Dameno, Milano 2003; D. Neri, Il problema dello stato vegetativo permanente e il ...
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Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione ecc.). In base alla [...] nel caso di pazienti in stato vegetativo persistente – che pertanto non sono terminali – la sospensione di essa può equivalere a eutanasia.
Nella bioetica, in relazione alle situazioni di fine vita e di malattia grave, si sono configurate due diverse ...
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Coscioni, Luca. – Uomo politico e attivista per i diritti civili italiano (Orvieto 1967 - ivi 2006). Laureatosi nel 1991 in Economia e commercio presso l'Università La Sapienza di Roma e addottoratosi [...] assistita approvata nel 2004, la difesa della libertà individuale nelle decisioni di fine vita e la lotta per l’eutanasia legale e per il diritto al rifiuto dell’accanimento terapeutico di cui è stato pioniere il suo copresidente P. Welby ...
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Suicidio
Luigi Pavan
Il termine suicidio (formato sull'analogia del latino homicidium e composto da sui, genitivo del pronome riflessivo, e -cidio, dal tema di caedere, "tagliare a pezzi, uccidere") [...] appare ora di grande attualità, in quanto legata direttamente al dibattito sul suicidio assistito nonché sull'eutanasia attiva (v. eutanasia).
La tesi psichiatrica ritiene che i soggetti che si suicidano soffrano di una malattia mentale e siano ...
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Rifiuto di sottostare a una norma dell’ordinamento giuridico, ritenuta ingiusta, perché in contrasto inconciliabile con un’altra legge fondamentale della vita umana, così come percepita dalla coscienza, [...] biomediche di recente emerse all’attenzione del legislatore per le evidenti implicazioni etiche che comportano sono l’eutanasia e il suicidio assistita, la fecondazione artificiale e le manipolazioni genetiche, la sperimentazione su embrioni umani e ...
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dolore
Marco Salvetti
Il campanello d'allarme dell'organismo
Il dolore è una sensazione sgradevole a livello fisico ed emozionale. È generalmente associato a un danno che si sta per verificare o si [...] opposto di questo atteggiamento c'è chi ritiene che, di fronte alle sofferenze intollerabili presenti in certe malattie inguaribili, sia legittima la pratica dell'eutanasia. È questo uno dei più importanti dibattiti attuali su argomenti bioetici. ...
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MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] , sono per la bioetica di rilievo capitale (si pensi solo alla questione delle cure palliative, dell'accanimento terapeutico e dell'eutanasia), non è altrettanto evidente l'importanza dell'analisi del concetto di morte per la disciplina. In realtà la ...
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Rianimazione
Enrico Ciocatto
di Enrico Ciocatto
Rianimazione
sommario: 1. Introduzione: a) generalità e cenni storici; b) definizione; c) fini della rianimazione: ‛morte clinica' e ‛morte biologica'. [...] moralisti cattolici, così come la maggior parte degli ebrei ortodossi e dei protestanti ortodossi, si oppongono decisamente all'eutanasia, considerano cioè immorale ogni metodo diretto che, allo scopo di porre termine a sofferenze e a inutili sprechi ...
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La cultura del corpo in vivo
Giorgio Ricci
Lo studio dell'anatomia nel cadavere, per lungo tempo esercitato in clandestinità o semiclandestinità (affondare il bisturi nel cadavere era considerato un [...] il suo limite logico e umano nella stessa inutilità della terapia e può essere configurata come deontologicamente legittima l'eutanasia passiva, cioè il rifiuto di ogni oltranzismo terapeutico. Lo sviluppo delle tecniche di imaging è, ormai da un ...
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eutanasia
eutanaṡìa s. f. [dal gr. εὐϑανασία, comp. di εὖ «bene1» e tema di ϑάνατος «morte»]. – 1. Nel pensiero filosofico antico, la morte bella, tranquilla e naturale, accettata con spirito sereno e intesa come il perfetto compimento della...
pro-eutanasia
(pro eutanasia), agg. inv. Favorevole all’eutanasia, che promuove il diritto all’eutanasia. ◆ ieri sera, terz’ultima puntata di «125 milioni di caz...te» – puntata ad alto rischio, a ridosso delle elezioni e con Marco Pannella...