Eutanasia
Azione od omissione che, per sua natura e nelle intenzioni di chi agisce (eutanasia attiva) o si astiene dall’agire (eutanasia passiva), procura anticipatamente la morte di un malato allo scopo [...] 579 c.p., Omicidio del consenziente e 580 c.p., Istigazione o aiuto al suicidio) in quanto omicidiaria. Nell’ipotesi di eutanasia passiva la condotta è punibile solo se in capo al medico sussista un obbligo di cura, obbligo che viene meno nell ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] e non portava abbastanza denaro nelle casse del Reich. La guerra, in ogni caso, doveva segnarne la fine.
Il programma di eutanasia fu una prova generale del genocidio. Il primo settembre del 1939 Hitler ordinò l'uccisione di tutti i sofferenti di ...
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Suicidio
Realino Marra
Suicidio e scienze sociali
Nella cultura occidentale, dall'antichità fino a tutto il Settecento, il suicidio è stato oggetto prevalentemente di valutazioni giuridiche, morali [...] grave e delicato, della prevenzione del suicidio, così come a quelli contigui dell'assistenza ai morenti e dell'eutanasia.
(V. anche Anomia; Controllo sociale; Devianza; Morte: bioetica).
Bibliografia
Baechler, J., Les suicides, Paris 1975.
Bayet, A ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] istante della sua esistenza», il «rispetto integrale degli embrioni umani e il rifiuto della clonazione, oltre che dell’eutanasia», la «famiglia «come società naturale fondata sul matrimonio e non assimilabile ad altre forme di convivenza»)124. Ne ...
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La cultura del corpo in vivo
Giorgio Ricci
Lo studio dell'anatomia nel cadavere, per lungo tempo esercitato in clandestinità o semiclandestinità (affondare il bisturi nel cadavere era considerato un [...] il suo limite logico e umano nella stessa inutilità della terapia e può essere configurata come deontologicamente legittima l'eutanasia passiva, cioè il rifiuto di ogni oltranzismo terapeutico. Lo sviluppo delle tecniche di imaging è, ormai da un ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] di affrontare i temi etici nell’età contemporanea, riguardanti l’aborto, la procreazione nel caso di fecondazione assistita, l’eutanasia e il testamento biologico. Questioni che concernono l’intero ciclo della vita dalla nascita alla morte nei quali ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] religioni – innescata anche da questioni come l’aborto, lo status etico-giuridico dell’embrione e del feto, l’eutanasia, la libera disponibilità del corpo, la clonazione, l’uso terapeutico di cellule staminali, l’eugenetica, l’insegnamento scolastico ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] B. Singer (La famiglia Moskat, 1968), insigniti poi del Nobel, per passare a C. Cassola (L'antagonista, 1976), S. Saviane (Eutanasia di un amore), U. Eco (Il pendolo di Foucault, 1989), J. Gaarder (Il mondo di Sofia, 1995, premiato a sorpresa, quando ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] imprenditori-capitalisti, in un mondo pianificato dai tecnocrati privati o pubblici.
Queste predizioni e altre simili, come l'‟eutanasia del redditiero", cioè del percettore di redditi non connessi ad alcun lavoro dipendente o indipendente (v. Keynes ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] interviene sul corpo del paziente mira a curarlo, mentre in caso di guerra o di genocidio il suo intento è l'eutanasia o l'effettuazione di esperimenti sull'uomo. Analogamente, il modo in cui viene accettato il dolore e si elabora la sofferenza ...
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eutanasia
eutanaṡìa s. f. [dal gr. εὐϑανασία, comp. di εὖ «bene1» e tema di ϑάνατος «morte»]. – 1. Nel pensiero filosofico antico, la morte bella, tranquilla e naturale, accettata con spirito sereno e intesa come il perfetto compimento della...
pro-eutanasia
(pro eutanasia), agg. inv. Favorevole all’eutanasia, che promuove il diritto all’eutanasia. ◆ ieri sera, terz’ultima puntata di «125 milioni di caz...te» – puntata ad alto rischio, a ridosso delle elezioni e con Marco Pannella...