La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] convulsioni". In poche parole, tutto ciò che i "buoni cittadini" si auguravano era una fine dello Stato marciano per eutanasia (1).
Senza dubbio non era questa la prima profezia colorata di nero pronunciata a carico della Repubblica di Venezia da ...
Leggi Tutto
Spaak, Charles
Daniela Angelucci
Sceneggiatore belga, nato a Bruxelles il 25 maggio 1903 e morto a Nizza il 4 febbraio 1975. Autore di numerose sceneggiature originali ma anche di efficaci adattamenti [...] altri film, le sceneggiature della tetralogia sul tema della giustizia: Justice est faite (1950; Giustizia è fatta), incentrato sull'eutanasia, che ottenne il Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia; Nous sommes tous des assassins (1952; Siamo ...
Leggi Tutto
MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] , sono per la bioetica di rilievo capitale (si pensi solo alla questione delle cure palliative, dell'accanimento terapeutico e dell'eutanasia), non è altrettanto evidente l'importanza dell'analisi del concetto di morte per la disciplina. In realtà la ...
Leggi Tutto
CAPITALISMO
Sergio Ricossa e Alessandro Cavalli
Capitalismo
di Sergio Ricossa
Le origini del capitalismo
Non conviene intendere il capitalismo come un preciso sistema economico, con caratteri fissi [...] e 19).
Tanto Marx quanto Keynes sostenevano, ovviamente, che il capitalismo sarebbe finito, di morte violenta o di dolce eutanasia, terminata la sua "funzione civilizzatrice", per lasciar posto a un sistema più equo, nel quale l'ottenuta abbondanza ...
Leggi Tutto
Rianimazione
Enrico Ciocatto
di Enrico Ciocatto
Rianimazione
sommario: 1. Introduzione: a) generalità e cenni storici; b) definizione; c) fini della rianimazione: ‛morte clinica' e ‛morte biologica'. [...] moralisti cattolici, così come la maggior parte degli ebrei ortodossi e dei protestanti ortodossi, si oppongono decisamente all'eutanasia, considerano cioè immorale ogni metodo diretto che, allo scopo di porre termine a sofferenze e a inutili sprechi ...
Leggi Tutto
Pier Antonio Varesi
Abstract
Il contratto di inserimento, nato nel 2003 dalle ceneri del contratto di formazione e lavoro, può essere interpretato come il principale tentativo di razionalizzare il quadro [...] Organizzazione del mercato del lavoro e tipologie contrattuali, Torino, 2005, 508 e ss.). In altri termini, l’“eutanasia” del contratto di formazione e lavoro è stata accompagnata dalla profonda rivisitazione dell’apprendistato e dalla configurazione ...
Leggi Tutto
etica
ètica s. f. – Il dibattito sull’e. della seconda metà del 20° sec. è stato caratterizzato da un lato dagli sviluppi dell’approccio filosofico ‘analitico’, a partire dalle classiche teorie di Moore [...] liberali fondate su principi di laicità dello Stato, si è spostato, rispetto alle decisioni riguardanti questioni come l’eutanasia, l’aborto, l’inseminazione eterologa, alla riflessione sul diritto, e propriamente sul biodiritto, e sulla necessità di ...
Leggi Tutto
testamento biologico
testaménto biològico locuz. sost. m. – La locuzione entrata a far parte del linguaggio dei giuristi in quanto mera traduzione della espressione living will, letteralmente, «testamento [...] una risoluzione in cui raccomanda agli stati membri di regolamentare le disposizioni sul t. b., mentre nega il diritto all'eutanasia e al suicidio assistito. In Europa hanno dato il riconoscimento legale a differenti forme di t. b. il Belgio, la ...
Leggi Tutto
Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] istante della sua esistenza», il «rispetto integrale degli embrioni umani e il rifiuto della clonazione, oltre che dell’eutanasia», la «famiglia «come società naturale fondata sul matrimonio e non assimilabile ad altre forme di convivenza»)124. Ne ...
Leggi Tutto
SCERBANENCO, Giorgio
Valentino Cecchetti
SCERBANENCO, Giorgio (nome italiano dello scrittore di origine ucraina Volodymyr-Džordžo Ščerbanenko). – Nacque a Kiev il 10 agosto 1911 (28 luglio del calendario [...] considerazione a livello editoriale e letterario e dette avvio al ciclo di Duca Lamberti, medico radiato dall’albo per eutanasia e consulente della polizia.
A Venere privata (1966) seguirono altri tre romanzi: Traditori di tutti per Garzanti (1966 ...
Leggi Tutto
eutanasia
eutanaṡìa s. f. [dal gr. εὐϑανασία, comp. di εὖ «bene1» e tema di ϑάνατος «morte»]. – 1. Nel pensiero filosofico antico, la morte bella, tranquilla e naturale, accettata con spirito sereno e intesa come il perfetto compimento della...
pro-eutanasia
(pro eutanasia), agg. inv. Favorevole all’eutanasia, che promuove il diritto all’eutanasia. ◆ ieri sera, terz’ultima puntata di «125 milioni di caz...te» – puntata ad alto rischio, a ridosso delle elezioni e con Marco Pannella...