SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] 11°, parte di sarcofago con croci del sec. 10°, affreschi da un monumento sepolcrale, probabilmente quello del metropolita Eustazio, che fu eretto dopo il 1224 nella Santa Sofia (lato nord della galleria meridionale, nei pressi del nartece), ceramica ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] pugliese del sec. 12° in senso occidentale, in una fase più matura che è lecito correlare al governo dell'abate Eustazio e dei suoi immediati successori (Belli D'Elia, 1990a). Protagonista della svolta sembra essere stato lo scultore che lega il ...
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GIOVANNI Climaco, Santo (o Scolastico, Sinaitico)
M. della Valle
Monaco, teologo e asceta, vissuto nel convento ai piedi del monte Sinai tra il 6° e il 7° secolo. Secondo la cronologia stabilita da Nau [...] . 394. Di particolare interesse sono poi il manoscritto di Parigi (BN, Coislin 263), copiato nel 1059 per il protospatario Eustazio Boilas e contenente anche il suo testamento, dal quale si apprende che il committente possedeva due copie della Scala ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] dunque quello generale di m. a tesserine di pietra, significato conservatosi ancora nel XII sec., come appare da un passo di Eustazio di Salonicco (Ad Od., xxii, 297, p. 1927, 61) che cita la descrizione di Ateneo, su cui torneremo in seguito, del ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] interesse ha la storiografia (Niceforo Briennio, Anna Comnena), che tratta le vicende dell’impero al tempo delle Crociate. Eustazio di Tessalonica (m. 1192) è autore di prolissi commenti ai poemi omerici, il suo allievo Michele Coniate (conosciuto ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] esempio il Vaticanus Graecus 372, f. 110), si riscontra anche nelle chiese della Cappadocia, dove la scena appare precocemente (a S. Eustazio a Göreme, n. 11, a Mazılköy (IX secolo), a Göreme n. 13a), trovando confronto anche in Egitto (ad esempio a ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] e di Aristogitone (Tim., lex. Plat., s. v. orchestra; Aristot., Athen. Polit., 58), di Antigono e Demetrio Poliorcete, mentre Eustazio ci dice che ivi si svolgevano gli agoni dionisiaci "prima che fosse costruito il t. nei santuario di Dioniso" (ad ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] , a cura di I. Bekker, Bonn 1837; Cosma Indicopleuste, Topographia christiana, a cura di W. Wolska-Conus, I, Paris 1968; Eustazio, De Ismeniae et Ismenes amoribus, a cura di G. Gaulminus, Paris 1618; Physici et medici Graeci minores, a cura di I ...
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