PALATINO, Eustazio
Margherita Elena Pomero
PALATINO, Eustazio. – Non si ha alcuna notizia relativa alle vicende biografiche di questo funzionario imperiale, di origine sicuramente non italica, che fu [...] p. 150).
La notizia più attendibile tra le due cronache è quella dell’anonimo barese, il quale colloca l’avvento di Eustazio Palatino in Italia nell’anno 1045 durante l’indizione XIII (Lupus Prot., Mon. Germ. Hist., Script., V, p. 58, invece, pospone ...
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CARANI, Lelio
Marco Palma
Di questo letterato nato a Reggio Emilia probabilmente nel primo quarto del sec. XVI si hanno pochissime notizie. Quasi tutto quello che sappiamo di lui deriva dalle dediche [...] , e particolarmente del greco, da cui tradusse autori minori come Eliano Tattico, Erodiano, Polieno, Eumazio (per lui Eustazio) Macrembolita. Di lui si conosce anche una versione di Sallustio. Tutte le traduzioni furono pubblicate a Firenze e Venezia ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] compare un corsivo di disegno francese.
Ignoti sono il disegnatore e l'incisore del carattere greco del primo volume dell'Eustazio; esso rimase proprietà del Cervini, ma fu usato dal Sofianos a Venezia e probabilmente a Roma; fu disegnato da Giovanni ...
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POLITI, Alessandro
Maria Pia Paoli
POLITI (Puliti), Alessandro. – Nacque a Firenze 10 luglio 1679 con il nome di Alessandro Giuseppe Maria, da Giovanni e da Vittoria Manelli.
Educato nelle scuole della [...] s.).
L’impresa principale di Politi fu la traduzione dal greco al latino del commento con cui nel XII secolo Eustazio, professore di retorica e diacono della chiesa di Costantinopoli e poi arcivescovo di Tessalonica, aveva illustrato i poemi omerici ...
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MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] e con i tipografi Benedetto Giunti e Antonio Blado per quella tecnica, con l'intento di proseguire la stampa del commento greco di Eustazio su Omero, di cui era uscito il primo volume nel 1542. Il 22 giugno 1545 uscì il secondo volume e il 13 nov ...
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FRANGIPANE, Aldruda (Altruda, Boltruda)
Carluccio Frison
Sebbene il suo nome non compaia quasi mai nelle monografie, anche più recenti, relative ai Frangipane, sembra ormai accertato che appartenesse [...] Theseider, Frangipane, in Enciclopedia Italiana, XVI, Roma 1932, p. 24; P. Lamma, A., contessa di Bertinoro, in un panegirico di Eustazio di Tessalonica, in Atti e mem. della Deputazione di storia patria per le prov. di Romagna, n.s., III (1951-53 ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] quale lavorava sin dal 1535, ristampata poi a Lipsia nel 1828, fino ad oggi utilissima per consultare l'imponente lavoro di Eustazio.
Morto il Ridolfi durante il conclave che portò all'elezione di Giulio III (1550), Camillo Colonna affidò al D. l ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] , che dichiara la dipendenza da una edizione romana, molto probabilmente mai esistita) e, completo, nei Commentarii in Iliadem di Eustazio a cura di Alessandro Politi (I, Firenze 1730, pp. XLI-LXVII).
A conferma del radicamento nella vita culturale ...
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GIOVANNI da Otranto (Giovanni Grasso)
Sondra Dall'Oco
La figura di questo poeta italobizantino del sec. XIII ha acquistato spessore e coerenza solo da quando è stato dimostrato che il notaio imperiale [...] cristiana traspare dall'utilizzo di fonti agiografiche e del Vecchio e Nuovo Testamento nei carmi dedicati ai santi Eustazio, Arsenio e Cristoforo e alla salutatio dell'arcangelo Gabriele alla Vergine. La dimestichezza con i classici, soprattutto con ...
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EUSTACHIO da Matera
Errico Cuozzo
Nato nel XIII secolo, probabilmente a Matera, fu di fede ghibellina.
Il suo nome non è documentato in alcuna fonte contemporanea, ma l'agostiniano Dionigi da Borgo [...] in tali documenti.
I cinque frammenti superstiti del Planctus Italiae sono stati editi, da ultimo, da A. Altamura, I frammenti di Eustazio da Matera, in Arch. stor. per la Calabria e la Lucania, XV (1946), pp. 133-140 (poi in Studi di filologia ...
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