DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] quale lavorava sin dal 1535, ristampata poi a Lipsia nel 1828, fino ad oggi utilissima per consultare l'imponente lavoro di Eustazio.
Morto il Ridolfi durante il conclave che portò all'elezione di Giulio III (1550), Camillo Colonna affidò al D. l ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] , che dichiara la dipendenza da una edizione romana, molto probabilmente mai esistita) e, completo, nei Commentarii in Iliadem di Eustazio a cura di Alessandro Politi (I, Firenze 1730, pp. XLI-LXVII).
A conferma del radicamento nella vita culturale ...
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MEZIO, Federico
Massimo Ceresa
– Nacque il 20 nov. 1551, a Galatina, da una famiglia di stirpe italogreca che Tiraboschi definisce nobile.
Anche se mancano dati certi, la sua carriera fa pensare a una [...] . Nella lettera il M. cita i protagonisti della teologia bizantina dei secoli XI-XIII, da Michele Cerulario a Niceforo Gregora, da Eustazio di Tessalonica a Nicola vescovo di Methones. La seconda lettera, del 28 febbr. 1606, è in italiano e di tono ...
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GIOVANNI da Otranto (Giovanni Grasso)
Sondra Dall'Oco
La figura di questo poeta italobizantino del sec. XIII ha acquistato spessore e coerenza solo da quando è stato dimostrato che il notaio imperiale [...] cristiana traspare dall'utilizzo di fonti agiografiche e del Vecchio e Nuovo Testamento nei carmi dedicati ai santi Eustazio, Arsenio e Cristoforo e alla salutatio dell'arcangelo Gabriele alla Vergine. La dimestichezza con i classici, soprattutto con ...
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EUSTACHIO da Matera
Errico Cuozzo
Nato nel XIII secolo, probabilmente a Matera, fu di fede ghibellina.
Il suo nome non è documentato in alcuna fonte contemporanea, ma l'agostiniano Dionigi da Borgo [...] in tali documenti.
I cinque frammenti superstiti del Planctus Italiae sono stati editi, da ultimo, da A. Altamura, I frammenti di Eustazio da Matera, in Arch. stor. per la Calabria e la Lucania, XV (1946), pp. 133-140 (poi in Studi di filologia ...
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NICEFORO FOCA
Giorgio Ravegnani
(detto il Vecchio). – Nonno dell’imperatore Niceforo II, nacque intorno all’855 da Foca, primo esponente conosciuto di una famiglia dell’aristocrazia militare bizantina [...] delle truppe che operavano sul fronte occidentale e attaccò da sud la Bulgaria con un’operazione congiunta assieme al drungario Eustazio, che operava con la flotta al suo comando alla foce del Danubio, mentre gli ungari (a quel tempo stanziati nel ...
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GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] da numerosi discepoli, tra i quali troviamo diversi rappresentanti del clero patriarcale di S. Sofia (tra i quali Eustazio, il futuro metropolita di Nicea), alti dignitari (come Niceforo protoproedros e droungarios tes biglas, Abasgos il grammatico ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] soglio pontificio. Il 5 luglio, giorno di domenica, venne consacrato in S. Pietro dai vescovi Giorgio di Palestrina, Eustazio di Albano, Citonato di Porto. Sotto l'incubo suscitato dalla "multitudine armatorum exercituum" che aveva scortato fin nella ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] f; qualche suo intervento sul testo, anche sulla base di un confronto con il vecchio e vasto commento di Eustazio da Tessalonica (dal C., evidentemente, adoperato con ampiezza pure sul piano didattico), pare possa essere identificato, per esempio ...
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MARTIRANO, Bernardino
Elena Valeri
– Nacque a Cosenza intorno al 1490 da Giovan Battista, di antica nobiltà calabrese, come lo stesso M. ricorda in un libello rimasto manoscritto e intitolato Commentariolum [...] dolce e grave [il M.] narra gl’amori d’Ismene et Ismenia». Si tratta del volgarizzamento di un romanzo del greco Eustazio Macrembolita, Gli amori di Ismene e Ismenia: l’opera è ricordata anche da Coriolano Martirano nelle Epistolae familiares (c. 19v ...
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