Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Padri cappadoci
Aglae Pizzone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’abitudine di raggruppare Basilio di Cesarea, Gregorio di Nissa e Gregorio [...] . Dal punto di vista dottrinale, uno dei temi salienti è quello della divinità dello Spirito Santo, negata in quel periodo da Eustazio di Sebaste, di cui era stato amico: il vescovo di Cesarea consacra al problema il suo trattato Sullo Spirito Santo ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] quale lavorava sin dal 1535, ristampata poi a Lipsia nel 1828, fino ad oggi utilissima per consultare l'imponente lavoro di Eustazio.
Morto il Ridolfi durante il conclave che portò all'elezione di Giulio III (1550), Camillo Colonna affidò al D. l ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] , che dichiara la dipendenza da una edizione romana, molto probabilmente mai esistita) e, completo, nei Commentarii in Iliadem di Eustazio a cura di Alessandro Politi (I, Firenze 1730, pp. XLI-LXVII).
A conferma del radicamento nella vita culturale ...
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MEZIO, Federico
Massimo Ceresa
– Nacque il 20 nov. 1551, a Galatina, da una famiglia di stirpe italogreca che Tiraboschi definisce nobile.
Anche se mancano dati certi, la sua carriera fa pensare a una [...] . Nella lettera il M. cita i protagonisti della teologia bizantina dei secoli XI-XIII, da Michele Cerulario a Niceforo Gregora, da Eustazio di Tessalonica a Nicola vescovo di Methones. La seconda lettera, del 28 febbr. 1606, è in italiano e di tono ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] delle Meteore (meno gli ultimi capitoli); un po' prima del 1250, Roberto Grossatesta, l'Etica Nicomachea e forse i commenti d'Eustazio e di Michele d'Efeso; Bartolomeo da Messina, alla corte di re Manfredi (che aveva tradotto d'arabo in ebraico e poi ...
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GREGORIO di Nissa, santo
Alberto Pincherle
Fratello minore di S. Basilio (v.) che (insieme col fratello Pietro, poi vescovo di Sebaste) ebbe a maestro, nacque fra il 330 e il 340. Destinato alla carriera [...] tenuto a Costantinopoli con un filosofo pagano). Sulla dottrina trinitaria, in difesa dell'ortodossia, scrisse brevi trattati: sulla Trinità, a Eustazio; uno ad Ablavio ("Che non ci sono tre Dei"), uno "Ai Greci, in base a nozioni comuni", e un altro ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] richieste di Basilio, morto di lì a poco (1° gennaio 379), venivano di fatto eluse: non vi fu alcuna condanna di Eustazio di Sebaste o di Paolino (accusato da Basilio di simpatie verso le idee monarchiane di Marcello di Ancira) e addirittura Melezio ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] la sua esecuzione sono affidate a esperti architetti, di cui fonti successive hanno tramandato i nomi: un tale Eustazio, presbitero proveniente da Costantinopoli, e un tale Zenobio, forse di estrazione locale127.
La ricostruzione dei fatti, così come ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] particolarmente salubre, uno xenṓn apposito per ammalati non abbienti. I primi oppositori agli anomei sono proprio Basilio ed Eustazio, ambedue con un trascorso medico, almeno nel periodo di studi giovanili, che seppero utilizzare in modo diverso ...
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GIOVANNI da Otranto (Giovanni Grasso)
Sondra Dall'Oco
La figura di questo poeta italobizantino del sec. XIII ha acquistato spessore e coerenza solo da quando è stato dimostrato che il notaio imperiale [...] cristiana traspare dall'utilizzo di fonti agiografiche e del Vecchio e Nuovo Testamento nei carmi dedicati ai santi Eustazio, Arsenio e Cristoforo e alla salutatio dell'arcangelo Gabriele alla Vergine. La dimestichezza con i classici, soprattutto con ...
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