TIMANTE (Τυμάνϑης, Timanthes)
Giovanni Patroni
Pittore greco, attivo fra il sec. V e l'inizio del IV a. C. Le sue opere o la sua maniera erano spesso citate in comparazioni retoriche da scrittori greci [...] da Apelle ed altri, nei quali "ormai tutto era perfetto". Quintiliano (Inst. orat., 11, 13, 12) lo fa nativo di Citno, Eustazio (Ad Il., p. 1343, 60) di Sicione. L'opera sua più celebre fu una tavola rappresentante il sacrificio d'Ifigenia, ove si ...
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Tipografo editore romano, nato nel 1490 forse a Piadena (Cremona), più probabilmente ad Asolo, che ne dista 10 km., morto tra il 17 e il 27 marzo 1567. Il più antico prodotto noto della sua attività sono [...] papa Paolo III, e dal card. Cervini, per fondare in Roma una tipografia greca, da cui uscì nel 1542 il primo volume dell'Eustazio e che fu attiva fino al 1550 o poco più tardi. Fu nominato tipografo camerale nel 1549: come tale stampò il primo indice ...
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TELCHINES (Τελχῖνες, Telchines)
P. Moreno
Figure mitiche di artefici al servizio degli dèi, genî dei metalli e della metallurgia, ricordati dalla tradizione greca anche come autori di statue di grande [...] vii, 123; xii, 835) ma ammetteva l'esistenza di altri. Un Mylas era ricordato infatti da Esichio, Atabùrios da Stefano Bizantino; Eustazio (ad Il., p. 277) faceva i nomi di Chrysòs, Argyros e Chalkòs, con allusione al metallo scoperto da ciascuno. L ...
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KANGHRÎ (nella nuova grafia Çankïrï; A. T., 88-89)
Città della Turchia, capolugo di vìlâyet (8665 kmq. e 156.588 ab. al censimento del 1927, 18 per kmq.); è posta in un bacino circondato da alti monti [...] esercita l'industria della tessitura e nelle vicinanze del centro si estrae salgemma. È l'antica Germanicopoli, nota anche col nome di Gangra, famosa per il concilio ivi tenuto verso la metà del sec. IV contro le dottrine di Eustazio di Sebaste (v.). ...
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Architetto greco (4º sec. a. C.), nativo della Macedonia o di Rodi. La tradizione manoscritta porta numerose varianti del suo nome: Dinocare, Stasicrate, Ermocrate e anche Ippocrate; è confuso anche col [...] Plutarco. A D. viene riferito anche il progetto di trasformare il monte Athos in una statua di Alessandro Magno, da Eustazio invece attribuito a Diocle di Reggio. Da distinguersi è l'omonimo (ma più tardo) architetto cui Ausonio attribuisce la tomba ...
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GIORGIO di Laodicea
Mario Niccoli
Nato ad Alessandria circa il 290, morto dopo il 360, fu, durante la controversia ariana, uno degli esponenti del partito cosiddetto semiariano (v. arianesimo, IV, p. [...] che fu accanito nemico di Atanasio. In seguito le sue sorti sono strettamente legate a quelle di Basilio d'Ancira e di Eustazio di Sebaste. Fu molto amico di Eusebio di Emesa, del quale scrisse l'elogio (Socrate, Hist. Ecc., II, 9).
Bibl.: Loofs, in ...
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MIRMIDONI (Μυρμιδόνες, Myrmidŏnes)
Angelo Taccone
Antica popolazione greca, la quale secondo la tradizione avrebbe abitato prima in Egina, donde insieme con Peleo avrebbe migrato specialmente in Tessaglia. [...] in persone: il che avvenne tosto. Già gli antichi tentarono di spiegare razionalisticamente questa leggenda dicendo (Strabone, Eustazio) ch'essa alludeva alla grande diligenza con cui la popolazione di Egina ne avrebbe coltivato il suolo roccioso e ...
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RICCARDO d'Aquino
Errico Cuozzo
RICCARDO d’Aquino. – Figlio di Rinaldo signore di Roccasecca e della baronia in Val Comino, e di una madre innominata, sorella di Ruggero de Medania, conte di Acerra [...] Sancto Germano notarii, Chronica, a cura di C.A. Garufi, in RIS2, VII, 2, Bologna 1936-1938, pp. 9 s., 13, 18; Eustazio di Tessalonica, La espugnazione di Tessalonica, a cura di S.P. Kyriakidis, trad. it. di V. Rotolo, Palermo 1961, passim; O city of ...
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POLITI, Alessandro
Maria Pia Paoli
POLITI (Puliti), Alessandro. – Nacque a Firenze 10 luglio 1679 con il nome di Alessandro Giuseppe Maria, da Giovanni e da Vittoria Manelli.
Educato nelle scuole della [...] s.).
L’impresa principale di Politi fu la traduzione dal greco al latino del commento con cui nel XII secolo Eustazio, professore di retorica e diacono della chiesa di Costantinopoli e poi arcivescovo di Tessalonica, aveva illustrato i poemi omerici ...
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CHEIRONOMIA (χερονομία)
I. Jucker
Fonte principale per l'identificazione del significato sono le menzioni letterarie, di cui quella nell'Onomastikon di Polluce (2, 153) offre la definizione più esatta: [...] soprattutto da due passi di Ateneo:
Nel libro 14, 631 c, si dice che la pirrica è chiamata anche ch., come ripete Eustazio (Comment. ad Iliad., XIII, 731); ciò si deve spiegare con il fatto che il movimento delle braccia nella danza guerriera ha ...
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