Nome di vari personaggi dell'antichità cristiana: 1. Vescovo di Berea, successo a Melezio quando questi passò ad Antiochia; cercò nel concilio del 363 di rappacificare i seguaci di Melezio e quelli di [...] Eustazio. 2. Patriarca di Costantinopoli dal 449 (m. 458), venerato dai Bizantini come santo (3 luglio). Prete ad Alessandria, rappresentò a Costantinopoli il patriarca monofisita Dioscoro, da cui fu consacrato. Ciò suscitò i sospetti del papa s. ...
Leggi Tutto
Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] , si può ipotizzare che il suggerimento sia venuto da parte monarchiana, cioè, anche solo indirettamente, da Marcello e/o da Eustazio. Dato che né Ario né i suoi più vicini sostenitori possono accettare l’affermazione che il Figlio sia homoousios con ...
Leggi Tutto
«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] in Ath., h. Ar); Markschies ritiene invece che la supposizione di Pietri si basi sull’accordo tra il fr. 15 e il 17 dell’eustaziano de anima contra Arianos e le dottrine contestate da Eusebio a Marcello in e. th. I 20,38-48, II 25, III 10 e in ...
Leggi Tutto
MARGARITO di Brindisi
Andreas Kiesewetter
MARGARITO (Megareites) di Brindisi. – Non sono noti né luogo né data di nascita di M. e sulla sua provenienza sono state formulate diverse ipotesi. Talvolta [...] s. n. 14; Codice diplomatico brindisino, I, a cura di A. de Leo - G.M. Monti, Trani 1940, pp. 53-56, 70-72; Eustazio di Tessalonica, L’espugnazione di Tessalonica, a cura di S. Kyriakidis, Palermo 1961, pp. 100, 106, 108 (per il pirata Sifanto); Das ...
Leggi Tutto
Questo, e non Dedalo, come dapprima si era erroneamente letto, è il nome di uno scultore bitino, che operò all'incirca dal 250 al 200 a. C.; identificato per una notizia di Dionisio Periegeta, conservata [...] da Eustazio, che ricorda di lui la statua di Zeus Stratios a Nicomedia: statua che pare sia riprodotta nelle monete dei re di Bitinia, cominciando da Prusia I (dal 228 al 74 a. C.; v. fig.). Plinio (Nat. Hist., XXXVI, 35) menziona pure un'Afrodite al ...
Leggi Tutto
ANAXENOR (᾿Αναξήνωρ, Anaxēnor)
L. Forti
Pittore greco di età ignota, oriundo di Magnesia (non si sa esattamente da quale delle città di questo nome). Ci è noto non perché avesse raggiunto una certa rinomanza [...] nel suo campo, ma per un aneddoto che su di lui ci riferisce Eustazio (Ad Od., p. 1622, 38): egli suscitò l'ilarità e le beffe dei suoi contemporanei, perché ad un suo quadro raffigurante un cantante aveva superbamente aggiunto alcuni versi di Omero ...
Leggi Tutto
La più importante tra le compilazioni bizantine di lessici etimologici; deriva dai lessici di Diogeniano, di Esichio d’Alessandria e da quello etimologico di Orione. Databile intorno all’inizio del 12° [...] sec., ma secondo altri all’inizio del 10° sec., certo dopo Fozio, di cui è sfruttata la Biblioteca, e prima di Eustazio, che lo cita, non è da confondere con un precedente Etymologicum, detto genuinum, del 10° sec., e con l’Etymologicum Gudianum ( ...
Leggi Tutto
MELEZIO, vescovo di Antiochia
È il personaggio rappresentativo del cosiddetto scisma meleziano d'Antiochia, uno degli episodî più noti delle lotte teologiche nella chiesa cristiana d'Oriente nel sec. [...] fu forse il motivo per cui fu prescelto come vescovo di Antiochia, dove, dopo la deposizione del vescovo ortodosso Eustazio, la comunità cristiana era profondamente divisa, non avendo una parte di essa voluto riconoscere la legittimità dei vescovi ...
Leggi Tutto
CARANI, Lelio
Marco Palma
Di questo letterato nato a Reggio Emilia probabilmente nel primo quarto del sec. XVI si hanno pochissime notizie. Quasi tutto quello che sappiamo di lui deriva dalle dediche [...] , e particolarmente del greco, da cui tradusse autori minori come Eliano Tattico, Erodiano, Polieno, Eumazio (per lui Eustazio) Macrembolita. Di lui si conosce anche una versione di Sallustio. Tutte le traduzioni furono pubblicate a Firenze e Venezia ...
Leggi Tutto
La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] 36,1).
83 M. Angold, Church and Society in Byzantium under the Comneni, 1081-1261, Cambridge 1995, pp. 179-196.
84 Eustazio di Tessalonica, La espugnazione di Tessalonica, a cura di S. Kyriakidis, Palermo 1961; Eustathios of Salonicco, The Capture of ...
Leggi Tutto