Eretico (sec. 4º), originario del Ponto. Amico di Eustazio che, eletto vescovo di Sebaste (356 circa), gli affidò la direzione dell'ospizio dei poveri, ne divenne poi avversario, rimproverandolo di aver [...] defunti, l'obbligatorietà del digiuno: dottrine, come risulta dagli atti del Sinodo di Gangra (343), già praticate in parte nei circoli ascetici di Eustazio. A. è presentato da Epifanio come ariano, ma appartenne in realtà alla corrente omoiusiana di ...
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ARGYROS (῎Αργυρος)
L. Guerrini
Artista mitico ricordato da Eustazio (Ad Iliad., p. 277); il nome di A. e degli altri artisti con lui ricordati era derivato dalla materia che ciascuno lavorava.
Bibl.: [...] J. Overbeck, Die antiken Schriftquellen, Lipsia 1868, 48 ...
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SUIDA (Σουίδας)
Vittorio De Falco
È, questo, il nome che Eustazio per il primo e poi tutti concordemente fino ad oggi hanno dato all'autore di un famoso Lessico; ma si tratta di ellenizzazione (vocalismo [...] tessalico) della forma barbara Suda, che è quella genuina, riferita dai codici e dal commentatore di Aristotele, Stefano (sec. XII), il più antico scrittore che citi l'opera (Comment. in Aristot. Gr., ...
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Architetto. L'unica fonte a suo riguardo è il tardo commentatore di Omero, Eustazio (Ad Odyss., III, 68, p. 1457), che riferisce di seconda mano una testimonianza di Sofrone, mimografo siracusano della [...] fine del sec. V a. C., secondo la quale D. sarebbe stato l'architetto del teatro di Siracusa: compiuta l'opera, egli avrebbe distribuito al popolo un prezioso unguento odoroso (μύρος), onde avrebbe avuto ...
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DAMOKOPOS (anche Demokopos: Δημόκοπος)
P. Romanelli
Architetto. L'unica fonte a suo riguardo è il tardo commentatore di Omero, Eustazio (Ad Odyss., iii, 68, p. 1457), che riferisce di seconda mano una [...] testimonianza di Sofrone, mimografo siracusano della fine del sec. V a. C., secondo la quale D. sarebbe stato l'architetto del teatro di Siracusa: compiuta l'opera, egli avrebbe distribuito al popolo un ...
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MYGDON (Μύγδων)
Red.
Eroe frigio, menzionato, insieme con Otreo, da Omero (Il., iii, i86). Appare come figlio di Akmon in Eustazio; di Koroibos in Esichio e Pausania.
Pausania (x, 27, 1), che ricorda [...] la tomba di M. vicino alla città frigia di Stectorium, lo menziona tra le figure di eroi dipinti nella Lesche degli Cnidî di Delfi.
L'identificazione con M. della figura in armi che appare, o stante o ...
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TELESARCHIDES (Τελεσαρχίδης)
P. Moreno
Scultore attico di età incerta, autore dell'Hermes Tetrakèphalos nell'agorà di Atene.
Una glossa di Eustazio (Iliade, xxiv, 334) conserva l'epigrafe del monumento [...] quadrifronte, con l'acclamazione ad Hermes: ῾Εμῆ τετρακέϕαλε, καλὸν Τελεσαρχίδου ἔργον, πάνϑ᾿ ὁράας. La collocazione dell'erma al triodos del Ceramico (Esichio) può aver determinato l'altra denominazione ...
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Teologo e scrittore bizantino (Chonae, l'antica Colosse, in Frigia, onde il soprannome Coniate, Xωνιάτης, 1140 - Ceo 1220 circa), studiò a Costantinopoli con Eustazio di Tessalonica, fu segretario del [...] abbandonò alla venuta dei Latini (1204) per trasferirsi in Eubea e poi a Ceo. Scrisse omelie, orazioni funebri (per Eustazio e per il fratello Niceta), numerose lettere, un memoriale ad Alessio III Angelo sui soprusi fiscali, poesie (una in giambi ...
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Mitografo greco (sec. 2º o 1º a. C.), fonte di gran parte degli scolî ad Euripide, Apollonio, Licofrone, Sofocle, Pindaro, all'Odissea; L. fu la fonte principale di Eustazio. ...
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Arcivescovo d'Atene e scrittore bizantino del sec. XII-XIII, fratello di Niceta. Nativo di Chonae (l'antica Colossi) nella Frigia, fece gli studî letterarî ed ecclesiastici a Costantinopoli, avendo per [...] e la rapacità degli esattori, le orazioni funebri per Eustazio di Tessalonica e per il fratello Niceta, e la 275-314. Sulla corrispondenza epistolare tra Michele Acominato ed Eustazio v. Dräseke, Eustathios und Michael Akominatos, in Neue ...
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