Nacque a Nicomedia, in Bitinia, intorno al 95 d. C., da famiglia greca di buona condizione: già il padre suo aveva ottenuta la cittadinanza romana. Dopo aver ricevuto in patria un'accurata educazione ed [...] . Fu lodato da Erennio Dessippo, da Temistio, da Giovanni Lido; dei suoi scritti usufruirono Procopio di Cesarea, Zonara, Eustazio, lo Tzetzes; estratti delle sue opere ci restano nella Bibliotheca di Fozio.
Un'edizione dell'Anabasi fu curata da K ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] soglio pontificio. Il 5 luglio, giorno di domenica, venne consacrato in S. Pietro dai vescovi Giorgio di Palestrina, Eustazio di Albano, Citonato di Porto. Sotto l'incubo suscitato dalla "multitudine armatorum exercituum" che aveva scortato fin nella ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] soglio pontificio. Il 5 luglio, giorno di domenica, venne consacrato in S. Pietro dai vescovi Giorgio di Palestrina, Eustazio di Albano, Citonato di Porto. Sotto l'incubo suscitato dalla "multitudine armatorum exercituum" che aveva scortato fin nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grande innovazione della poesia religiosa bizantina è senza dubbio la poesia di tipo innico, che utilizza [...] complessità linguistica e teologica di molti inni, si elaborano commentari, attività in cui sono impegnati intellettuali come Eustazio di Tessalonica.
Dal canone si sviluppa una serie di generi liturgico-musicali minori, fra i quali una particolare ...
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MONACHISMO (fr. monachisme; sp. monacato; ted. Mönchtum; ingl. monasticism)
Umberto FRACASSINI
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Tutta la terminologia del monachismo, ricca già nel greco di sinonimi, risale a μόνος "solo". Secondo [...] dalla vita degli asceti e mistici ellenisti, neopitagorici e neoplatonici, così la vita cenobitica introdotta nell'Asia Minore da Eustazio di Sebaste ebbe in Basilio di Cesarea un fervente seguace e un consumato teorico. I suoi scritti ascetici anche ...
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SVETONIO, Gaio Tranquillo
Arnaldo Momigliano
SVETONIO, Gaio Tranquillo (C. Suetonius Tranquillus).a - Biografo ed erudito romano. Nacque in data incerta, forse intorno al 69 d. C., da un tribuno angusticlavio [...] i giuochi dei Greci (Περὶ τῶν παρ' "Ελλησι παιδιῶν) scritto in greco si hanno estratti in tre manoscritti e in Eustazio. Un'altra opera sulle feste romane, da Gellio chiamata Ludicra historia e da Suida Περὶ τῶν παρὰ ‛Ρωμαίοις ϑεωριῶν καὶ ἀγώνων ...
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Storia del diritto. - Donatio era nel diritto romano l'atto col quale una persona diminuiva volontariamente il proprio patrimonio e aumentava il patrimonio di un'altra. Requisiti del negozio erano, pertanto, [...] e più tardi nella πεῖρα il ϑεώρετρον: istituti, questi, a cui sono dedicati due antichi trattatelli (περὶ ὑποβόλου di Eustazio Romano e Giorgio Fabeno e περὶ ϑεώρετρου del Cod. Vat., 845) discussi fra i moderni studiosi (Brandileone, Ferrari ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] imperatore Giuliano l'Apostata (m. 363 d.C.) e due piccoli compendi dedicati a un certo Eunapio e al figlio di questi, Eustazio. Di tutti questi testi dunque al-Maǧūsī aveva a disposizione una traduzione in arabo e lo stesso vale per i sette libri di ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] f; qualche suo intervento sul testo, anche sulla base di un confronto con il vecchio e vasto commento di Eustazio da Tessalonica (dal C., evidentemente, adoperato con ampiezza pure sul piano didattico), pare possa essere identificato, per esempio ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] esempio il Vaticanus Graecus 372, f. 110), si riscontra anche nelle chiese della Cappadocia, dove la scena appare precocemente (a S. Eustazio a Göreme, n. 11, a Mazılköy (IX secolo), a Göreme n. 13a), trovando confronto anche in Egitto (ad esempio a ...
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