GIOVANNI Climaco, Santo (o Scolastico, Sinaitico)
M. della Valle
Monaco, teologo e asceta, vissuto nel convento ai piedi del monte Sinai tra il 6° e il 7° secolo. Secondo la cronologia stabilita da Nau [...] . 394. Di particolare interesse sono poi il manoscritto di Parigi (BN, Coislin 263), copiato nel 1059 per il protospatario Eustazio Boilas e contenente anche il suo testamento, dal quale si apprende che il committente possedeva due copie della Scala ...
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EUSTACHIO da Matera
Errico Cuozzo
Nato nel XIII secolo, probabilmente a Matera, fu di fede ghibellina.
Il suo nome non è documentato in alcuna fonte contemporanea, ma l'agostiniano Dionigi da Borgo [...] in tali documenti.
I cinque frammenti superstiti del Planctus Italiae sono stati editi, da ultimo, da A. Altamura, I frammenti di Eustazio da Matera, in Arch. stor. per la Calabria e la Lucania, XV (1946), pp. 133-140 (poi in Studi di filologia ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] creato ad immagine di Dio, il quale non ha forma. Uno strano scisma fu quello dei discepoli di Ma‛qaba Egz‛o Eustazio in Dabra Māryām, Dabra Bizan, altri. Ma di speciale importanza fu l'eresia degli stefaniti che rigettavano il culto della Vergine e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cultura bizantina è caratterizzata dall’unione di tradizione classica e ideologia cristiana, sentite, [...] Il recupero del passato continua nei secoli seguenti con figure di grandi eruditi e filologi quali Michele Psello, Eustazio di Tessalonica (autore di due monumentali commenti ai poemi omerici), Giovanni Tzetzes, e il dottissimo monaco Massimo Planude ...
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Pietro da Eboli
Fulvio Delle Donne
Su questo poeta, che, sul finire del XII sec. scrisse in latino carmi di tipo storico-encomiastico e didascalico, possediamo solo poche notizie, che derivano in gran [...] Huillard-Bréholles, nel 1852, per primo attribuì a P.: nel tardo Medioevo, infatti, esso risulta variamente attribuito ad Alcadino o a Eustazio di Matera. In quest'opera ‒ la terza dopo il Liber e il perduto poema in cui si cantavano i "mira Federici ...
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NICEFORO FOCA
Giorgio Ravegnani
(detto il Vecchio). – Nonno dell’imperatore Niceforo II, nacque intorno all’855 da Foca, primo esponente conosciuto di una famiglia dell’aristocrazia militare bizantina [...] delle truppe che operavano sul fronte occidentale e attaccò da sud la Bulgaria con un’operazione congiunta assieme al drungario Eustazio, che operava con la flotta al suo comando alla foce del Danubio, mentre gli ungari (a quel tempo stanziati nel ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] , anche per la prudenza dimostrata quando rifiutò di passare alla prestigiosa sede di Antiochia, dopo la deposizione di Eustazio: in quella occasione Costantino elogiò il suo comportamento (v.C. III 61), in altra occasione gli commissionò cinquanta ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] dunque quello generale di m. a tesserine di pietra, significato conservatosi ancora nel XII sec., come appare da un passo di Eustazio di Salonicco (Ad Od., xxii, 297, p. 1927, 61) che cita la descrizione di Ateneo, su cui torneremo in seguito, del ...
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GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] da numerosi discepoli, tra i quali troviamo diversi rappresentanti del clero patriarcale di S. Sofia (tra i quali Eustazio, il futuro metropolita di Nicea), alti dignitari (come Niceforo protoproedros e droungarios tes biglas, Abasgos il grammatico ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] le notizie dell'"Orsa che non tocca le acque dell'Oceano" per significare la posizione della costellazione sul polo invisibile. Per Eustazio (p. 19,1) l'interpretazione allegorica è anagogica e storica. Ma in fondo si tratta di varietà di termini più ...
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