Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] (Niceforo Briennio, Anna Comnena), che tratta le vicende dell’impero al tempo delle Crociate. EustaziodiTessalonica (m. 1192) è autore di prolissi commenti ai poemi omerici, il suo allievo Michele Coniate (conosciuto anche come Michele Acominato ...
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Frédéric Ieva
Della plurisecolare vicenda dell’i. b. (324-1453) M. dà rilievo solo ai momenti che generarono maggiori conseguenze per l’Occidente. Nei capitoli iniziali delle Istorie fiorentine, trattando la disgregazione dell’Impero romano d’Occidente, M. si limita a citare alcuni dei sovrani che ... ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’impero d’Oriente, dall’antico nome, Bisanzio, della sua capitale Costantinopoli. Ma la storia dell’impero bizantino, che dovrebbe trovare la sua data d’inizio nella costituzione alla morte di Teodosio (395) dell’impero d’Oriente, con Arcadio imperatore, ... ...
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Impero bizantino
Gian Luca Borghese
I contatti diretti di Federico II con l'Oriente bizantino e in genere il delinearsi di una sua politica estera applicata a quell'area geografica risalgono, a quanto sembra, alla fine del secondo decennio del sec. XIII. A quel tempo, dopo che nel 1204 la quarta ... ...
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Tommaso Gnoli
Una civiltà al crocevia tra l'Europa e l'Asia
Impero bizantino è la denominazione della parte orientale dell'Impero Romano dopo la sua divisione in due grandi sezioni, avvenuta all'inizio del 5° secolo d.C. L'Impero bizantino è sopravvissuto alla parte occidentale per circa un millennio. ... ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la letteratura, le istituzioni di quell'impero che, sopravvissuto al crollo dell'Occidentale, se per ... ...
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Nacque in Dyrrachion (Durazzo), nel 431, da oscura famiglia. Dalla modesta carica di silentiarius, ch'egli occupava a corte, fu, alla morte dell'imperatore Zenone (11 aprile 491), improvvisamente sbalzato al trono imperiale per volonta dell'imperatrice vedova, Arianna, che gli offri ad un tempo la propria ... ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] dati differenti: Eusebio di Cesarea riferisce di oltre 250 vescovi presenti41; Eustaziodi Antiochia ne calcola Melitone di Sardi ricorda ad Antonino Pio (138-161) che Adriano, quando governava insieme con lui, aveva scritto alle città diTessalonica, ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] l’Aula palatina di Treviri92. Diverso è il discorso per il monumento più celebre diTessalonica, la Rotonda, Ecclesiastical Building, cit., p. 516, il costantinopolitano Eustazio avrebbe portato dalla capitale il progetto del complesso monumentale: ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] ottenuti e il trionfo di Galerio così magnificamente raffigurato nel suo arco diTessalonica.
Quello dell’arte pubblica di una illuminata diplomazia con la Persia, nel segno di ambascerie di notevole rango intellettuale (il filosofo Eustazio) e di ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] Capostipite della dinastia
L’emissione di monete a suo nome, dapprima limitata alla sola zecca diTessalonica, che in data incerta conia , i quali non fanno parola di Elena nel ricordare la rovina diEustazio, per la quale forniscono altre, ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] di Eusebio, ancora una volta eliminando deliberatamente Licinio.
Ugualmente, nessuno di questi testi menziona l’editto diTessalonica riceve un’incoronazione metaforica da parte di uno dei padri conciliari, Eustaziodi Antiochia: «E quando [i vescovi ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] dei monogrammi di Irene e Costantino VI (780-797) nel bema di Santa Sofia diTessalonica: gli imperatori anche nelle chiese della Cappadocia, dove la scena appare precocemente (a S. Eustazio a Göreme, n. 11, a Mazılköy (IX secolo), a Göreme n ...
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