ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] quattro anni dopo, continuando a conservare la diaconia di S. Eustachio e la carica di camerario.
Nel luglio 1231 riuscì a d'Inghilterra a re di Sicilia. Era la guerra aperta con Manfredi: A. fu, perciò, costretto a lasciare Napoli nel maggio, per ...
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SANT'EUSTACHIO
Marco Vendittelli
SANT’EUSTACHIO. – Le origini di questo casato romano, che ebbe il suo massimo fulgore nei secoli XIII e XIV (potendosi collocare allora a buon diritto nella ristretta [...] sostennero apertamente l’imperatore Federico II e successivamente Manfredi e Corradino. Angelo di Oddone, ad esempio, in un modo o nell’altro sotto la signoria dei Sant’Eustachio. Il castrum Gualche o Valche, situato lungo il percorso della via ...
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FIAMBERTI (Flamberti, Framberti), Tommaso
Elisabetta Campolongo
Figlio di Antonio, originario di Campione (ora Campione d'Italia, in provincia di Como), viene menzionato per la prima volta in due documenti [...] statue mannoree - S. Leonardo, S. Cristoforo e S. Eustachio - per l'altare di S. Leonardo nella cattedrale di Cesena 57, pp. 2-9; G. Viroli, in Il monumento a Barbara Manfredi e la scultura del Rinascimento in Romagna, a cura di A. Colombi Ferretti- ...
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BUORA (Bura)
Luigi Menegazzi
Famiglia di artisti attivi a Venezia e nel Veneto dalla seconda metà del sec. XV ai primi decenni del secolo seguente.
Giovanni di Antonio, architetto e scultore, nacque [...] di S. Michele in Isola, compiuti con maestro Manfredi (Meneghin). Il 5 dicembre 1505 da Ravenna gli a Montebelluna (1493). Nel 1507 risulta presente nel monastero di S. Eustachio a Nervesa, forse chiamatovi anche per lavorare in affresco.
Fonti e ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] allinea, fra gli italiani, Bartolomeo Manfredi, Alessandro Turchi, Nicolò Musso, 1989, pp. 288-295; C. Pericoli Ridolfini, Guide rionali di Roma, IV, S. Eustachio, Roma 1989, ad ind.; M.-C. Fabri de Peiresc, Lettres à Cassiano dal Pozzo (1626 ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] mese seguente dovette prendere misure energiche contro Carlo Manfredi, signore di Faenza, che aveva contestato la cui, il 23 luglio 1478, il D. e il collega Eustachio Balbi si congratularono con Federico Gonzaga per la successione nel Marchesato.
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UBERTI, Manente,
Vieri Mazzoni
detto Farinata degli. – Nacque, forse a Firenze, non più tardi degli anni Venti del Duecento, da messer Iacopo di Schiatta (morto ante 8 maggio 1242: Archivio di Stato [...] Albano, di Guglielmo Fieschi, cardinale diacono di Sant’Eustachio, e di Ottaviano Ubaldini, cardinale di Santa Maria niuno vivo, che tutti furono morti e abbattuti, e la ’nsegna di Manfredi presa e strascinata per lo campo, e recata in Firenze; e ciò ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] (1761-1762)la quale s'inseriva m una corrente di studi che, attraverso quelli di G. Grandi, dei fratelli Eustachio e Gabriele Manfredi e di I. Riccati, nella prima metà del secolo aveva portato in Italia i metodi infinitesiniali di Newton e di ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] per le relazioni che gli procacciò, alcune delle quali destinate a durare per sempre: a Bologna era entrato in amicizia con G. Manfredi, fratello dello scomparso Eustachio, con G.P. e F. Zanotti, con I. B. Beccari, con D. Fabri e con F. A. Ghedini; a ...
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FANTONI, Pio
Diana Toccafondi
Nacque a Bologna il 4 apr. 1721. Della famiglia di origine sappiamo solo che il padre si chiamava Luigi e che uno zio materno, arciprete della parrocchia di Granarolo, [...] merito del progetto si espressero criticamente autorevoli personaggi bolognesi quali Gabriele Manfredi, che già aveva dissentito con la proposta del Bertaglia, Eustachio Zanotti, lacopo Mariscotti, Antonio Montanari e Paolo Frisi, autore quest'ultimo ...
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