BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] 'Inghilterra a Filippo Augusto che glielo accordò, aggiungendo però di non voler essere ritenuto responsabile qualora il B. fosse caduto nelle mani di Eustachioilmonaco o degli uomini di suo figlio che, con le loro navi, incrociavano in quel tratto ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] probabilmente due parenti. Il quasi sconosciuto Bobone fu nominato cardinale diacono di S. Teodoro, ilmonaco cluniacense Giovanni di S di S. Salvatore alle Coppelle (26 nov. 1195), S. Eustachio (12 maggio 1196), S. Lorenzo in Lucina (26 maggio 1196 ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] don Fernando (più tardi re Ferdinando I d'Aragona) indussero Benedetto XIII a conferirgli il cappello cardinalizio con il titolo diaconale di S. Eustachio, il 22 settembre 1408, quando a Perpignano procedette per la quinta volta alla nomina di ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] [BHL Suppl.], 2584), la Vita di Eustachio scritta per un monaco di Montecassino di nome Adenulfo (BHL., cavalcature) dagli abati Ponzio di Cluny e Ugo di Saint-Gilles, risalì il Rodano. A Maguelonne ricevette da Sigiero, abate di St-Denis di Parigi ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] maestro: nel 1653 dipinse un S. Eustachio, un Buon samaritano, una S. Lucina. L'opera, che rappresentava il Re Acab e il profeta Elia sul monte Carmelo, è Lemme), al S. Sebastiano curato dalle pie donne (Monaco, coll. privata: Graf, 1976, ill. 786), ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] Vicenza e il Supplizio di s. Tommaso della chiesa veneziana di S. Stae compiuto nel 1722 assieme al grande S. Eustachio rifiuta da Pietro Monaco, forse da un dipinto di Bartolomeo Nazzari, e un’altra realizzata da Alessandro Longhi per il più volte ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] di Reims. In contrasto con il suo ostentato rispetto per i canoni, G. V concesse al monaco Ugo, in cambio di una . Le discussioni sulla controversia tra S. Eustachio e Farfa si protrassero per molto e, il 9 apr. 998, giudici papali e imperiali ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] fece demolire le loro case nel rione di S. Eustachio.
La notizia che il D., in seguito a questi avvenimenti, abbia intrapreso un Monaco), il quale era inserito nella trabeazione sopra le arcate.
Il cortile che, come dimostra un alzato di H. Vischer il ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] zio, seguì gli studi di matematica, avendo per maestro Eustachio Zanotti. Terminatili, in età di diciannove anni, si per motivi che non ci sono conosciuti.
Il soggiorno a Monaco di Baviera fu per il B. soprattutto importante in quanto gli offrì ...
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CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] il ben più grave e noto sacco, il C. non si rifugiò in Castel Sant'Angelo con il papa, ma rimase - come altri porporati filoimperiali - nel suo palazzo sito nei pressi di S. Eustachio ..., a cura di L. H. Labande, Monaco 1910, pp. 63 s.; P. Giovio, ...
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