BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] costantiniana più volte impressa sulle due lamine (Monaco, Prähistorische Staatssammlung). Questa pratica divenne frequente anche a s. Eustachio seduto (Nordhausen), il busto di s. Martino nel campo superiore della moneta e il vescovo Enrico nell ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] causa del ritardo con cui, il 23 luglio 1478, il D. e il collega Eustachio Balbi si congratularono con Federico Gonzaga Mantova, Fondo Gonzaga E 846; E 1431; E 1596; E 1599; Monaco, Bayerische Staatsbibliothek, Codd. lat. 350, ff. 122r-128r; Padova, ...
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MINGOTTI
Giovanni Polin
– Famiglia di impresari i cui principali rappresentanti furono i fratelli Angelo e Pietro.
Allo stato attuale delle ricerche è ignota la data di nascita di Angelo, da collo;carsi [...] pur adattati da autori come Eustachio Bambini o Giuseppe Alberti, Il povero superbo, e gli intermezzi La serva padrona, Il giocatore e Il filosofo convinto in amore, nonché l’ennesima ripresa dell’Anagilda.
Il 5 giugno 1758 Angelo scrisse da Monaco ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] a proporre il 1468 quale anno di nascita, sia con l’iscrizione sepolcrale, ora scomparsa, nella chiesa romana di S. Eustachio, stando Pio soggiornò per un breve periodo a Ferrara ospite del monaco cistercense, e amico di Ariosto, Severo Varini, come ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] 'incarico di trascrivere codici nell'isola di Patmo che il L. affidò a due monaci basiliani di Candia (il catalogo di 61 titoli è in Vat. gr., (raccolta di 488 poesie, selezionate dal curatore Eustachio Rudio tra le 1523 dall'imponente raccolta in 13 ...
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SAVOIA, Maurizio
Paolo Cozzo
di. – Nacque a Torino il 10 gennaio 1593, quartogenito di Carlo Emanuele I e di Caterina d’Asburgo. Padrino di battesimo fu il principe di Piemonte, Filippo Emanuele, madrina [...] 59), venne assegnato il titolo diaconale di S. Maria Nuova, che successivamente lasciò per assumere quelli di S. Eustachio (1621) e, con il partito ‘principista’: la dura reazione della reggente (i presunti cospiratori, fra cui un monaco fogliante ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] di battesimo dei figli, il M. abitò nella parrocchia di S. Giovanni de’ Fiorentini, poi in quella di S. Eustachio, infine in quella di , sedici l’agiografia, con importanti opere del monaco benedettino cassinese Costantino Gaetano e del poeta F. ...
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MINOZZI, Flaminio Innocenzo
Susanna Falabella
– Nacque a Bologna il 5 ott. 1735 dal pittore paesista Bernardo e da Maria Trebbi. Ricevuta dal padre una prima educazione artistica, il M. passò, nel 1750, [...] e attualizzati da Eustachio Zanotti (Rizzoli, p. 37), e, in collaborazione con il fratello Angelo e primo piano (Bergomi, in Matteucci, 2002, p. 260). Il disegno, in collezione privata (Monaco, Christie’s, 30 giugno 1995), con progetto di decorazione ...
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ROSA
Filippo Piazza
(de Rosis). – Famiglia di pittori bresciani del Cinquecento pionieri nel campo dell’illusionismo prospettico, un genere che, a partire dal XVII secolo, fu definito quadratura. Figli [...] 1995, pp. 211-239; W. Wolters, Architektur und Ornament, Monaco 2000 (trad. it. Verona 2007, p. 202); S. Buganza pp. 183 s. nota 181; M.T. Rosa Barezzani, Eustachio e il cervo crucifero: note intorno ad una leggenda agiografica, in Brixia sacra ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] Malaspina (Il pavone, Roma 1646), e del principe di Monaco Onorato II (Il cigno delle rupi, Bologna 1650).
Dai primi anni Trenta il M. il genere del romanzo spirituale, la Vita di s. Eustachio, del 1631.
Nei suoi romanzi il M. intende valorizzare il ...
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