BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] Lodi, a cura di C. Zaghi, Milano 1958-66, ad Indices;F. Cavriani, Elogio..., Milano 1812;A. De Gubernatis, EustachioDegola,il clero costituzionale e la conversione della famiglia Manzoni, Firenze 1882, p. 265; G. Vittani, Spigolature dell'Arch. di ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] simili ".
Nello stesso anno inizia - a quanto risulta dai carteggi pubblicati - la corrispondenza epistolare del B. con EustachioDegola e la sua vivade propaganda del riformismo portorealista e giansenizzante presso il clero ed il vescovo di Ivrea ...
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TOSI, Luigi
Paolo Cozzo
– Nacque a Busto Arsizio il 6 luglio 1763.
Avviato dalla facoltosa famiglia alla carriera ecclesiastica, negli anni giovanili frequentò il collegio somasco di Lugano. Dopo un [...] Manzoni, ritornato nel 1810 a Milano da Parigi dov’era maturata (anche per influsso del sacerdote giansenista EustachioDegola, confessore della moglie dello scrittore, Enrichetta Blondel) la sua conversione al cattolicesimo. Per tramite del comune ...
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DESCALZI, Luca Agostino
Giovanni Assereto
Nato a Chiavari (Genova) il 22 ott. 1765 da Quilico e Caterina Repetto, e trasferitosi bambino a Cornigliano dove il padre possedeva una fabbrica di biacca, [...] sono occorsi ultimamente" (Carteggi digiansenisti..., I, p. 599). Il 19 giugno 1797 il D. si rivolse ad EustachioDegola, il più vivace e politicizzato tra i giansenisti liguri, complimentandosi per il prospetto degli Annali politico-ecclesiastici ed ...
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NORSA, David Aron
Bruno Di Porto
– Nacque a Mantova il 27 marzo 1807 da Moisè Samuel e da Bella Rosa Romanelli.
Possidente, formatosi con buoni studi, fu apprezzato in seno alla comunità israelitica, [...] influenzato dalla conoscenza di Alessandro Manzoni, che attinse l’anelito alla conversione degli ebrei dal sacerdote giansenista EustachioDegola. In Pensieri d’un cattolico è riferito l’episodio illuminante dell'esperienza di grazia fatta da Manzoni ...
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SPANZOTTI, Girolamo Giuseppe Vincenzo.
Glauco Schettini
– Nacque a Torino il 17 marzo 1741, primogenito di Giovanni Pietro e di Laura Maria Costamagna.
Suo fratello fu Carlo Antonio Nicola, nato il [...] ragionata di fatti memorandi relativi all’Ateneo di Torino, Torino 1804, pp. 51 s.). Gli Annali ecclesiastici di EustachioDegola lo qualificarono come «canonista dottissimo» (8 giugno 1799, p. 89), mentre Henri Grégoire, che aveva elogiato le sue ...
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BANCHIERI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a Pistoia da famiglia patrizia il 18 nov. 1744. Dopo avere iniziato gli studi nel seminario della città natale, entrò nel novembre del 1756, insieme con il fratello [...] italiani,quali Pietro Tamburini, Paolo Marcello del Mare, Guido Savini, mons. Giuseppe Pannilini, Giuseppe Maria Pujati ed EustachioDegola. Seguendo l'esempio dell'amico Fabio de' Vecchi, espresse la sua solidarietà con la Chiesa dissidente di ...
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CAFFE, Anselmo
Pietro Stella
Nacque, probabilmente nel 1735, da Pierre e da Louise Seyn (Sayn, Sain). Il padre, di antica famiglia borghese di Chambéry, era avvocato al Senato di Savoia e la madre era [...] c.-1793). Dal '93 al gennaio del '96 visse a S. Giovanni Evangelista di Parma, ridotto ormai, come scrisse a EustachioDegola, "pelle e ossa" (6 luglio '93) e nel desiderio di ridursi a vita eremitica a fianco del fratello domenicano Jean-Antoine ...
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